salvini italia euro

FITCH ON THE BEACH: PIAZZA AFFARI (+0,6%) NON SOFFRE DOPO CHE L'AGENZIA DI RATING HA RIVISTO AL RIBASSO L'OUTLOOK SULL'ITALIA. LO SPREAD CHIUDE IN CALO A 282 PUNTI CON SALVINI CHE DICE: ''L'ITALIA SULLA MANOVRA RISPETTERÀ LE REGOLE''. E COME FARÀ? DOVRÀ DIRE ADDIO A QUALCHE PUNTO DEL PROGRAMMA…

 

SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN CALO A 282 PUNTI BASE

 (ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund tedesco chiude in calo a 282 punti base dai 289,9 di venerdì e dopo essere salito oggi fino a 291 punti base. Il tasso sul titolo a 10 anni del Tesoro si attesta al 3,15%. A far ripiegare il differenziale le dichiarazioni del vicepremier, Matteo Salvini, secondo cui l'Italia sulla manovra rispetterà le regole.

 

 

C. Condina e S. Arcudi per www.ilsole24ore.com

 

DELVOX TRIA SALVINI DI MAIO

L'Europa, oggi priva della bussola di Wall Street, chiusa per la festa nazionale del Labor Day, ha chiuso a corrente alternata una seduta dove sono mancati spunti in grado di orientare con decisione gli indici (Parigi ha finito a +0,13%, Francoforte a -0,14%, Madrid a -0,16% e Londra in rialzo dello 0,9% circa). Milano (+0,62%), inquieta ma sempre positiva nel corso della seduta dopo che venerdì l'agenzia di rating Fitch ha rivisto al ribasso da «stabile» a «negativo» l'outlook dell'Italia sulla scia delle incertezze politiche ed economiche, ha chiuso ai massimi di seduta dopo che il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha detto che la Legge di Bilancio «sarà rispettosa di tutte le regole e che farà pagare meno tasse agli italiani».

 

Sul fronte internazionale, mentre per il momento passa in secondo piano il braccio di ferro sui dazi, l'attenzione è per la crisi in Argentina, dove il presidente Mauricio Macri ha annunciato il varo di un piano di austerità che prevede la soppressione di diversi ministeri e una maggiore tassazione delle esportazioni, al fine di ridurre il deficit di bilancio, stabilizzare l'economia e mettere un freno alla caduta libera del peso. A Piazza Affari, complice il calo dello spread a 285 punti (venerdì era salito sopra quota 290), vanno bene in particolare le banche, che riprendono il fiato dopo le pressioni precedenti.

 

 

FITCH

A Milano bene le banche, recupera Fca

Sul Ftse Mib hanno svettato Mediobanca(+2,77%), che secondo gli analisti trae vantaggio dai trend di mercato più che da notizie strettamente societarie, e Ubi Banca (+3,03%), ancora sulla scia dell'aumento del target di prezzo deciso venerdì da Morgan Stanley. Bancari in recupero anche in Europa con Deutsche Bank che è la migliore del Dax a Francoforte mentre a Parigi SocGen è sopra la parità. Bene gli assicurativi, sostenuti dal buon andamento del comparto in Europa (l'indice di settore Euro Stoxx 600 Assicurazioni segna un +0,7% ed è tra i migliori). In coda al listino Azimut (-1,24%) e Pirelli & C (-1,10%), ai minimi da inizio marzo, ancora penalizzata dal taglio di rating di Berenberg da «hold» a «sell».

 

L'assenza di nuove notizie dal fronte commerciale, dopo l'intensificarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina della settimana scorsa, ha dato fiato a Fiat Chrysler Automobiles (+0,66%), penalizzata nelle sedute precedenti dal rischio di dazi al settore auto. Torna sotto i riflettori il titolo di Atlantia (sulla parità alla chiusura, dopo avere oscillato tra rialzi e ribassi per tutta la seduta): lo scontro tra la società e il Governo torna a essere molto duro, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti che ha ribadito che l'obiettivo del Governo resta la revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia. Secondo gli analisti, lo scenario di un lungo scontro legale con il Governo è quello più negativo per il titolo, tanto più che le agenzie di rating hanno messo sotto osservazione la società.

MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

 

 

Fuori dal Ftse Mib male Astaldi, volano Fincantieri e Bio On

Fuori dal listino principale, Astaldi (-3,9%) ha aggiornato ulteriormente i minimi storici dopo avere fatto slittare il Cda per l'approvazione della semestrale al 28 settembre. Continua a correre il gruppo della bioplastica di alta qualità Bio On (+9,33%), che ha lanciato una nuova business unit per lo sviluppo di materiali ad alta tecnologia destinati all'industria della moda.

 

A passo rapido invece Fincantieri (+7,68%), dopo che Mediobanca ha alzato il rating della società da «neutral» a «outperform» e il target di prezzo da 1,09 a 1,8 euro per azione, sottolineando che il settore delle crociere sarà un importante driver di crescita per il gruppo. Da segnalare Banca Carige, che ha guadagnato l'1,12%, dopo essere arrivata a perdere l'1%, in attesa dell'assemblea chiamata a nominare il nuovo consiglio di amministrazione della banca.

 

Maire Tecnimont brilla dopo commessa in Algeria

Acquisti su Maire Tecnimont dopo l'annuncio, avvenuto questa mattina, dell'ingresso sul mercato algerino nel settore del trattamento del gas. Il gruppo ha guadagnato il 5,15% dopo che la sua principale controllata, Tecnimont, si è aggiudicata in via preliminare dalla Direction Centrale Engineering & Project Management di Sonatrach un contratto per l'esecuzione del progetto «Lpg Train 4-Zcina Hassi Messaoud» che sarà realizzato all'interno del complesso Zcina, nell'area di Hassi Messaoud, in Algeria centrale. Il contratto, precisa una nota, ha un valore totale di 248 milioni di dollari su base multivaluta ed è su base lump sum per le attività di Engineering, procurement e construction.

SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

 

Astaldi ai minimi storici su nuovo rinvio cda

Astaldi ha aggiornato i minimi storici dopo lo slittamento al 28 settembre del cda per l'ok alla semestrale, comunicato venerdì a mercati chiusi. La decisione, ha spiegato il gruppo, è legata «al fine di avere maggior contezza sulla tempistica relativa alla finalizzazione della trattativa per la vendita degli asset relativi alla Concessionaria del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia e dei conseguenti effetti sulla manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario in corso». Lo scorso 2 agosto la società aveva già variato la data di convocazione del cda ad una data compresa nella settimana tra il 3 e il 7 settembre, un mese in più rispetto all'indicazione fornita a gennaio, quando era stato diffuso il calendario finanziario dell'anno che fissava il cda per la semestrale al 3-7 agosto.

 

Sempre settimana scorsa, Astaldi aveva diffuso una nota in replica a indiscrezioni di stampa sulle difficoltà in Turchia assicurando che le trattative relative alla vendita degli asset legati alla Concessionaria del Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia «proseguono e sono in fase avanzata» e che ci sarà a breve un incontro con le banche in relazione agli effetti dell'inevitabile allungamento della tempistica relativa al prospettato aumento di capitale.

 

A Francoforte male le auto, a Parigi giù Bouygues

salvini ferrari monza 1

In Europa le piazze peggiori sono state quelle di Francoforte e Madrid, che comunque hanno registrato cali contenuti. Sulla Borsa tedesca hanno pesato in particolare le auto (Bmw ha ceduto lo 0,74%, Daimler l'1,26% e Volkswagen -2,06%), mentre sulla principale piazza iberica si è sentito il peso del calo di Ferrovial (-1,69%) e Merlin (-1,41%). A Parigi da segnalare in particolare il ribasso di Bouygues (-2,79%), che ritraccia dopo la rincorsa delle sedute precedenti, innescata dai conti semestrali positivi diffusi la settimana scorsa. L'andamento del titolo stride con il generale buon andamento del comparto europeo delle telecomunicazioni (l'indice di settore Euro Stoxx 600 Telecomunicazioni è salito dello 0,49%). Infatti, sempre a Parigi, Orange ha chiuso sulla parità. Ad Amsterdam ha svettato Sbm Offshore, che ha registrato un aumento del 10,7%.

 

Spread in forte calo a 285 punti

Chiusura in sensibile calo per lo spread BTp/Bund nella prima giornata di scambi dopo la revisione al ribasso sull'outlook del rating italiano da parte di Fitch. A conclusione della seduta di oggi, infatti, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005323032) e il pari scadenza tedesco si attesta a 285 punti base, con una contrazione di 8 punti base rispetto alla chiusura di venerdì. Scende anche il rendimento del BTp decennale benchmark, al 3,19% dal 3,26% della vigilia.

spread

 

Turchia, banca centrale pronta a garantire stabilità prezzi

Intanto, sul fronte macroeconomico, la banca centrale turca Cbrt risponde a stretto giro alla diffusione del dato sull'inflazione, che è salita al 17,9% ad agosto, assicurando che prenderà «tutte le misure necessarie per sostenere la stabilità dei prezzi». In una nota l'Autorità bancaria turca ha indicato che «l'orientamento sarà aggiustato nella prossima riunione del comitato di politica monetaria». I mercati chiedono a gran voce un rialzo dei tassi di interesse, punto sul quale il board si pronuncerà il 13 settembre, sebbene il presidente Recep Tayyp Erdogan si opponga fermamente alla misura.

 

La manifattura cinese sconta le tensioni commerciali

Rallenta l'industria manifatturiera cinese, secondo quanto segnala l'indice Pmi manifatturiero Caixin. L'indicatore si restringe in agosto a 50,6 da quota 50,8 di luglio, mentre a luglio era a 51. L'attivita' manifatturiera continua in realtà a

statua di erdogan a wiesbaden 6

crescere ma a un ritmo molto più compassato. Si tratta del risultato piu' debole da giugno 2017, deludente rispetto alle attese degli analisti. Secondo Caixin, Pechino sconta la guerra commerciale con Washington e una domanda interna

lenta.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”