PIAZZA AFFARI SI ECCITA (+3,9%) PER DRAGHI, CON LA BCE CHE INIZIA A COMPRARE ABS (ASSET-BACKED SECURITIES) - WALL STREET AI MASSIMI STORICI - LA CINA TAGLIA I TASSI PER LA PRIMA VOLTA DAL 2012 - BARBAGALLO NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL

1.PIAZZA AFFARI CHIUDE IN NETTO RIALZO

Finanza.com - Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo trascinata dalle parole di Draghi, che hanno alimentato le aspettative di un quantitative easing europeo, e dal taglio dei tassi deciso dalla Banca centrale cinese. A Francoforte il presidente della Bce ha dichiarato con fermezza che “è essenziale riportare l’inflazione al target del 2% senza ritardi”.

 

draghi draghi

Dopo Draghi il rendimento del Btp è sceso al minimo storico del 2,23%, mentre l’euro ha viaggiato sotto quota 1,25 dollari. In Cina la Banca centrale ha tagliato i tassi al 2,75% per stimolare l’economia che quest’anno dovrebbe registrare la crescita più debole degli ultimi vent’anni. Un’ulteriore spinta è infine arrivata da Wall Street, dove gli indici Dow Jones e S6P 500 hanno aggiornato i massimi storici. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso con un balzo del 3,87% a 19.954 punti.

 

Acquisti sostenuti sui titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato il 5,41% a 10,42 euro, Popolare dell’Emilia Romagna il 5,40% a 5,365 euro, Popolare di Milano il 4,20% a 0,569 euro, Intesa SanPaolo il 4,88% a 2,364 euro, Ubi Banca il 4,41% a 5,91 euro, Unicredit il 5,57% a 5,775 euro. Pioggia di acquisti anche sui colossi pubblici dell’energia. Enel ha mostrato un balzo del 4,42% a 3,774 euro dopo aver deliberato di fissare il prezzo dell’offerta rivolta agli investitori istituzionali in 13,50 euro per ogni azione Endesa.

francesco staracefrancesco starace

 

Negli scorsi giorni si erano fatte pressanti le indiscrezioni di stampa sul collocamento del 5% di Enel da parte del Tesoro. Brillante anche Eni (+4,68% a 17,19 euro) in scia al risveglio delle quotazioni del petrolio dopo i ribassi delle ultime sedute. Tra i titoli migliori sul Ftse Mib da segnalare Mediaset che ha chiuso la seduta con un balzo del 4,96% a 3,13 euro. Telecom Italia  (+1,71% a 0,919 euro) sotto i riflettori in attesa di comunicazioni dall’importante Cda sul futuro delle attività brasiliane.

 

descalzidescalzi

Il board dovrebbe discutere sulla possibilità di un’integrazione con Oi, che a detta degli analisti creerebbe sinergie per circa 3 miliardi di euro ma renderebbe quasi inevitabile un aumento di capitale per finanziare l’operazione. Sul tavolo del Cda anche il dossier Metroweb, con Telecom Italia che sarebbe interessata a rilevare il 53% detenuto dal fondo F2i.

 

marco patuano ad telecom italiamarco patuano ad telecom italia

Nota stonata STM in scia alle parole dell’Ad Carlo Bozotti, riportate da Bloomberg, secondo cui il gruppo dei semiconduttori potrebbe impegnare più tempo nel raggiungere il target di utile perché la debole domanda durerà anche nell’ultimo trimestre del 2014. L’obiettivo di STM è quello di raggiungere nel medio termine un margine operativo pari al 10%.

 

Gtech (+1,19% a 18,68 euro) non è stata frenata dalla bocciatura di Exane che ha tagliato il giudizio sul titolo a underperform dal precedente neutral. Il gruppo si è aggiudicato oggi un contratto di sette anni con la Missouri Lottery. Gtech prevede ricavi per circa 112 milioni di dollari nei sette anni della durata del contratto.

 

2.LA BCE HA INIZIATO AD ACQUISTARE ABS

Borsainside – La Banca Centrale Europea ha comunicato di aver iniziato oggi ad acquistare ABS . Già un mese fa l'Eurotower aveva avviato il programma di acquisti di covered bond.

 

banca centrale europea banca centrale europea

Le misure puntano a dare ossigeno al credito e rilanciare gli investimenti nell'Eurozona. Attraverso gli acquisti di covered bond e ABS la BCE inietta nel sistema finanziario ulteriore liquidità, che le banche possono utilizzare per nuovi prestiti a famiglie ed imprese.

Proprio oggi Mario Draghi ha segnalato che se i due programmi dovessero rivelarsi inefficaci allora l'allentamento quantitativo potrebbe essere esteso ai titoli di Stato.

 

Nel frattempo la BCE fornirà un aggiornamento settimanale sui suoi acquisti di ABS tutti i lunedì attorno alle 15,30, come già sta facendo per il programma di acquisto di covered bond.

 

3.UIL, BARBAGALLO ELETTO NUOVO SEGRETARIO GENERALE

 (LaPresse) - Carmelo Barbagallo è stato eletto nuovo segretario generale della Uil. Il consiglio confederale del sindacato ha eletto Barbagallo all'unanimità. Barbagallo succede a Luigi Angeletti che era alla guida del sindacato dal giugno del 2000.

CARMELO BARBAGALLO jpegCARMELO BARBAGALLO jpeg

Barbagallo, dal palco del congresso, ha voluto ringraziare il suo predecessore. "Grazie Luigi - ha detto - per quello che hai fatto. Io e Luigi non siamo mai stati divisi.

 

Gli ho sempre detto quello che pensavo e poi toccava a lui decidere, ma non gli ho mai nascosto niente". "In questi 14 anni - ha aggiunto ancora Barbagallo - la Uil ha fatto 300 mila iscritti in più". E in polemica con il Pd del premier Matteo Renzi ha sottolineato: "Se lo ricordi bene il segretario di quel partito che, al contrario, iscritti li ha persi".

 

4.DELFIN: LEONARDO DEL VECCHIO GUARDA A SUCCESSIONE E SALE AL 25% IN PIENA PROPRIETA'

Radiocor - Delfin, la cassaforte lussemburghese che fa capo a Leonardo Del Vecchio, vara alcune modifiche allo statuto e procede a un aumento del capitale di 162 milioni di euro, sottoscritto per intero dal patron di Luxottica che cosi' sale al 25% del capitale in piena proprieta'. L'iniziativa - spiegano fonti vicine a Delfin - mira a garantire in futuro una successione ordinata nella famiglia Del Vecchio.

 

DEL VECCHIO E LA MOGLIEDEL VECCHIO E LA MOGLIE

Come emerge dai documenti depositati nel Granducato e consultati da Radiocor, il 12 novembre l'assemblea di Delfin ha anche deliberato la creazione di due conti speciali di riserva utili in cui sono stati trasferiti ingenti fondi che potranno essere distribuiti come dividendo. Il capitale sociale e' stato aumentato da 520,9 milioni di euro a 682,9 milioni con la creazione di 6.232.370 azioni ordinarie e di 248.832 titoli privilegiati di classe A, i cosiddetti Pescs, in entrambi i casi del valore nominale di 25 euro.

 

Le 'nuo ve parti sociali' sono state sottoscritte per intero in contanti da Leonardo Del Vecchio che ne ha la piena proprieta' e sale al 25% del capitale dall'1,7% precedente. Il patron di Luxottica mantiene l'usufrutto e i diritti di voto sull'intero capitale come aveva in precedenza e gli unici altri soci restano i sei figli che hanno la sola nuda proprieta' dei titoli Delfin. Varie le disposizioni in materia di statuto adottate dall'assemblea della holding, cui fanno capo il 62% di Luxottica, le quote in Fonciere des Regions-Beni Stabili e in Unicredit e Generali.

 

Oltre a delibere sulle modalita' di trasferimento dei titoli e sui quorum dell'assemblea, e' introdotta la possibilita' di nominare un massimo di tre osservatori 'fintanto che Leonardo Del Vecchio sara' detentore di piu' del 50% dei diritti di voto'. Gli osservatori potranno partecipare alle riunioni del cda anche prendendo la parola, ma senza diritto di voto e potranno subentrare ai ge stori B in caso di loro dimissioni.

 

del vecchio del vecchio

L'assemblea ha inoltre deciso la creazione di un 'General Profit Special Riserve Account' e di un 'Special Reserve Account' relativo ai titoli privilegiati (Pesc) che vanno ad affiancarsi ai due conti di riserva utili gia' esistenti e che potranno distribuire i fondi loro alocati. L'assemblea ha deciso di destinare 638 milioni di euro alla Riserva Speciale Privilegiata e 1,477 miliardi alla Riserva Speciale Generale. 'La disponibilita' delle somme trasferite e' stata dimostrata all'assemblea', precisa il verbale.

 

Lo statuto dispone inoltre che 'nel momento in cui Leonardo Del Vecchio cessera' di avere il 50% dei diritti di voto o di essere gestore', la societa' versera' ogni anno un dividendo pari al 10% dell'utile netto entro 20 giorni dall'approvazione dei conti. Indiscrezioni dei mesi scorsi riferivano dell'ipotesi di un ingresso tra i soci con il 25% di Nicoletta Zampillo, l'attuale moglie di Del Vecchio e madre del ventenne Leonardo Maria. A fine 2012, in base ai conti consolidati depositati nei giorni scorsi, Delfin aveva asset per 11,4 miliardi di euro, con un utile netto consolidato di 209 milioni contro 436 milioni nel 2011 e un risultato operativo di 974 milioni contro 803 milioni.

 

5.INTESA SP: REMMERT (COMPAGNIA), SU GOVERNANCE SI LAVORERA' IN SINERGIA CON CDS

Radiocor - Sulla governance di Intesa Sanpaolo le fondazioni azioniste 'laveranno in sinergia con il consiglio di sorveglianza e nel rispetto dei ruoli'. Lo ha affermato a Radiocor il presidente della Compagnia di San Paolo, Luca Remmert, intervenendo sul dibattito che si e' aperto in questi giorni sul tema. Compagnia di San Paolo aspetta, quindi, che si insedi la commissione del consiglio di sorveglianza incaricata di occuparsi della governance: 'E' prematuro in questa fase dire quali saranno gli esiti di questo lavoro', aggiunge Remmert senza sbilanciarsi su un eventuale abbandono del duale per tornare a un sistema tradizionale.

LUCA REMMERTLUCA REMMERT

 

D'altra parte, 'abbiamo tempo, l'obiettivo e' arrivare pronti per il 2016', data di scadenza dei consigli della banca che verranno rinnovati in occasione dell'assemblea sul bilancio 2015. Ieri il presidente della fondazione Cariparo aveva detto di ritenere inadatto il mantenimento del sistema duale pur riconoscendo che in questi anni ha funzionato. Questa mattina, il presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Gu zzetti, aveva spiegato, da parte sua, che il sistema duale aveva funzionato molto bene e aveva invitato tutti a non avere fretta dal momento che c'e' ancora quasi due anni di tempo per approfondire la questione.

 

6.CINA: BANCA CENTRALE TAGLIA TASSI INTERESSE PER PRIMA VOLTA DA LUGLIO 2012

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Radiocor - La Banca centrale cinese (People's Bank of China, Pboc) ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta dal luglio 2012. Lo ha annunciato la Banca, che ha ridotto in particolare di 25 punti base il tasso sui depositi a un anno al 2,75% e il tasso sui prestiti a un anno di 40 punti base al 5,6% con effetto da domani. Alcuni operatori hanno definito 'una sorpresa' la decisione di Pboc, che hanno attribuito ai problemi peggiori del previsto dell'economia del Paese, che sta segnano i livelli di crescita annuali piu' bassi degli ultimi 24 anni.

 

7.PARTERRE

Da “Il Sole 24 Ore”

 

VODAFONE E L'INTERESSE PER FASTWEB

metroweb logo metroweb logo

Si scrive Metro ma si legge Fast. Secondo alcuni esperti di telecomunicazioni la battaglia sulla quota posseduta da F2i in Metroweb non sarebbe in realtà mai cominciata. Alla manifestazione d'interesse "vera", ovvero quella di Telecom, se ne opporrebbe infatti una di Vodafone che secondo alcuni esperti potrebbe essere niente più che un'azione di disturbo. Il gruppo inglese avrebbe infatti come unica vera preda Fastweb, con cui il fidanzamento va avanti a strappi senza aver portato finora a un matrimonio. Ma Metroweb non risolverebbe il problema reale di Vodafone: avere una infrastruttura di rete ultrabroadband già operativa su parte del territorio nazionale per diventare un operatore integrato, fisso-mobile, come ormai chiede il mercato. (R.Fi.)

logo Fastweblogo Fastweb

 

PER I DOLCI BALCONI SFIDA CAPVEST-INVESTCORP

Si sarebbe ridotta a due-tre soggetti la short list per acquisire il controllo del gruppo dolciario Balconi, posseduto dal fondo di private equity Clessidra. Secondo indiscrezioni l'advisor Mediobanca avrebbe infatti selezionato le offerte più alte, che sarebbero pervenute da tre private equity: proprio nelle ultime ore sarebbe stata quindi decisa una lista ristretta di acquirenti che comprenderebbe il gruppo inglese Capvest, il fondo del Barhein Investcorp più probabilmente un altro soggetto finanziario estero.

 

Secondo quanto riferito da Mergermarket ieri, i multipli dell'operazione sarebbero elevati e superiori a 9 volte il margine operativo lordo. Ora si attende il prossimo round dell'operazione con le offerte vincolanti a dicembre. (C.Fe.)

 

FSI, MICCICHÉ CRITICO: «STRATEGIE NON CHIARE»

GAETANO MICCICHE DG INTESA S PAOLO GAETANO MICCICHE DG INTESA S PAOLO

Il Fondo strategico italiano della Cassa depositi e prestiti dovrebbe impegnarsi «sull'occupazione piuttosto che sui rendimenti». La critica è arrivata ieri dal direttore generale di Intesa Sanpaolo, Gaetano Micciché, al quale le recenti operazioni annunciate da Fsi, come l'ingresso negli hotel di lusso Rocco Forte e nel gruppo Cremonini, «sembrano più iniziative a spizzichi e bocconi che hanno poca chiarezza strategica». «Si chiama Fondo strategico italiano e quindi – ha detto – dovrebbe individuare quali sono i veri settori strategici del Paese e cercare di individuare una strategia di investimenti. In parte lo ha fatto e in parte lo può fare anche meglio».

 

Tuttavia, «è indubbio – ha aggiunto successivamente Gaetano Miccichè – che Cdp e Fsi sono naturalmente importanti protagonisti della stabilità finanziaria e allo stesso tempo della crescita economica del Paese. Con il Gruppo Cdp anche noi come Intesa abbiamo concluso numerose e rilevanti operazioni e consideriamo importante continuare a sviluppare questa collaborazione per portare avanti insieme nuove iniziative nell'ottica di un rilancio del patrimonio produttivo del Paese.

R.Fi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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