PIAZZA AFFARI CONTINUA LA RIMONTA E CHIUDE A +2,07% - BENE LE BANCHE, MALE GLI INDUSTRIALI E IL LUSSO - LO SPREAD CALA A 364 - CHIUSA L’ASTA PER IL 4G, IL TESORO INCASSA 4 MILIARDI € - TELECOM, VOCI DI UNA VENDITA DI “3” FANNO IMPENNARE IL TITOLO - GENERALI-VTB, PRESTO DECISIONE SULLA BANCASSURANCE - UNIPOL VENDE IL 51% DI BNL-VITA A BNP-PARIBAS PER 325 MLN…

1 - BORSA: PROSEGUE RIMONTA. BRILLANO GRANDI BANCHE E TELECOM...
Piazza Affari archivia un'altra seduta in deciso rialzo, la terza in settimana, pur registrando una sbandata a ridosso della chiusura, in corrispondenza di una frenata di Wall Street. A spingere il listino di Milano e le altre borse europee è l'evoluzione della crisi del debito nella zona euro, che oggi ha visto, in Germania, l'approvazione da parte del Bundestag della misura che aumenta il potenziale del fondo di salvataggio (Efsf).

Ne hanno tratto beneficio soprattutto i titoli finanziari, mentre gli industriali sono rimasti al palo. Sebbene si allontani lo spettro di una ricaduta dell'economia mondiale in recessione, gli economisti considerano sempre più probabile un lungo periodo di stagnazione, uno scenario che certo non favorisce i settori ciclici.

In un report dal significativo titolo di 'From the Great Recession to the Great Stagnation?', Goldman Sachs scrive che l'economia mondiale si sta muovendo verso "un prolungato periodo di crescita stagnante". Meno pessimista il punto di vista di Hsbc. In un report che aggiorna le analisi sulle posizioni dei fondi, l'investment bank scrive che la caduta dell'appetito di asset rischiosi genera "sorprese potenziali sui ciclici". A livello settoriale, Hsbc suggerisce di puntare, in Europa, su lusso, materiali per costruzione, utilities e telecom.

La prospettiva di un default della Grecia non terrorizza più. Secondo Stewart Robertson, senior economist di Aviva Investors, un default potrebbe aggravare la recessione nella zona euro, ma non porterebbe necessariamente a un effetto contagio sui mercati finanziari. "L'Europa si deve svegliare e agire per porre fine alla crisi greca e minimizzare il potenziale effetto contagio", sostiene Robertson. "La trappola del debito deve logicamente concludersi con una qualche forma di default".

In chiusura, l'indice Ftse Mib è salito del 2,07%, tornando sopra quota 15.000 punti per la prima volta dal 2 settembre scorso (15.170,19 punti il massimo intraday, 15.046,02 punti la chiusura). L'AllShare ha guadagnato l'1,33%, mentre il Mid Cap ha perso lo 0,01%.

Volumi per un controvalore di circa 1,9 miliardi di euro. Banche superstar: il paniere europeo è balzato del 2,37%. A Milano, UNICREDIT (+6,04%) è tornata sui livelli del 9 settembre scorso. INTESA SANPAOLO (+5,88%) continua a macinare progressi ed è sui massimi dal 18 agosto scorso. Bene anche BANCO POPOLARE (+2,67%), MONTEPASCHI (+3,34%) e UBI (+2,97%).

Discorso a parte per POP MILANO (+3,99%), in volo sulle indiscrezioni di stampa riguardanti l'interesse di potenziali nuovi investitori. Il titolo dell'istituto lombardo è sui livelli del 23 agosto scorso.

Fuori dal coro POP EMILIA (-2,2%), oggetto di prese di beneficio dopo l'inserimento nel Ftse Mib. Buoni spunti per il risparmio gestito: MEDIOLANUM +4,35% e AZIMUT +2,29%. Brillante TELECOM ITALIA (+4,92%), titolo che, secondo l'interpretazione di un trader, "da qualche tempo è stato riscoperto". Non si arresta il momento d'oro di ENEL (+2,58%), cominciato con lo scongelamento dei rimborsi tariffari in Spagna e proseguito con la conferma dell'acconto sul dividendo.

Tonica IMPREGILO: +2,89%. Secondo quanto riferisce un operatore, un broker italiano ha pubblicato un report in cui indica un target price di 2,2 euro, sottolineando che non include i probabili incassi dal disinvestimento degli impianti di Acerra. Il broker, inoltre, parla di un fair value di 3,3 euro.

Male gli industriali, in particolare l'automotive: PIRELLI -1,74% e FIAT INDUSTRIAL invariata, ma FIAT è salita dell'1,49%. Fuori dal paniere principale, PIAGGIO -3,13% e COBRA -5,37%. SAFILO a picco (-8,72%), penalizzata dal piano industriale al 2015 e dall'incertezza sul rinnovo della licenza Armani. Nel settore, LUXOTTICA ha lasciato sul terreno il 2,37%. In lettera il lusso/retail, con TOD'S in calo del 3,03% e YOOX del 4,96%.

2 - SPREAD BTP-BUND A QUOTA 364 PUNTI BASE...
(LaPresse)
- Si attesta a 364 punti base lo spread tra Btp decennali e Bund alla chiusura dei mercati europei. Il tasso dei buoni del Tesoro italiani sul mercato secondario è al 5,62%. Il differenziale di rendimento tra Bonos spagnoli e Bund si attesta invece a 312 punti, con i titoli di Madrid a un tasso del 5,1%.

3 - BORSE EUROPEE: LONDRA -0,4%, FRANCOFORTE +1,1%, PARIGI +1,07%...
(LaPresse)
- Soltanto Londra chiude sotto la parità tra le principali Borse europee, con il Ftse 100 che perde lo 0,4% a 5.196,84 punti. A Francoforte il Dax lascia l'1,1% a 5.639,58 punti, mentre a Parigi il Cac 40 mostra un incremento dell'1,07% a 3.027,65 punti. L'Ibex di Madrid cresce dell'1,32% a 8.592,5 punti.

4 - WALL STREET CONTRASTATA, DOW JONES POSITIVO GRAZIE AI BANCARI, DEBOLI I TITOLI INTERNET...
finanza.com
- A Wall Street l'indice Dow Jones segna un progresso dell'1,50% grazie ai progressi messi a segno soprattutto da Bank of America (+3,08%) e JP Morgan (+3,81%). L'indice Nasdaq 100 arretra invece dello 0,20% a causa della debolezza del settore internet. Le vendite penalizzano Amazon (-2,64%), Baidu (-7%), Expedia (-3,8%) e Yahoo (-3,98%).

5 - TLC: ROMANI, CHIUSA ASTA 4G; INCASSO E' DI 3,9 MLD...
(AGI)
- Si e' chiusa l'asta per l'assegnazione delle frequenze 4G: l'incasso e' stato di 3,9 miliardi (esattamente 3 miliardi e 945.295.100). Lo annuncia il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani

6 - TESORO: PATRIMONIO PUBBLICO OLTRE 1.800 MLD, 675 MLN FRUTTIFERO...
(LaPresse)
- Il patrimonio dello Stato italiano è pari a 1.815 miliardi di euro, di cui 675 milioni rappresentano il monte fruttifero. E' quanto emerge dalle slide presentate oggi al Tesoro dal capo economista della Cassa depositi e prestiti, Edoardo Reviglio. Il patrimonio è composto da disponibilità di cassa, crediti, partecipazioni, immobili (425 miliardi), infrastrutture (386 miliardi), partecipazioni (132 miliardi), risorse naturali e beni mobili.

Il patrimonio dello Stato italiano è pari a 1.815 miliardi di euro, di cui 675 miliardi rappresentano il monte fruttifero. E' quanto emerge dalle slide presentate oggi al Tesoro dal capo economista della Cassa depositi e prestiti, Edoardo Reviglio. Il patrimonio è composto da disponibilità di cassa, crediti, partecipazioni, immobili (425 miliardi), infrastrutture (386 miliardi), partecipazioni (132 miliardi), risorse naturali e beni mobili.

7 - GENERALI: VTB, TRIESTE OPZIONE PER BANCASSURANCE, PRESTO UNA DECISIONE...
Radiocor
- La partnership con Generali nella bancassurance e' una delle opzioni all'esame di Vtb, ma 'la decisione finale sara' presa in tempi brevi'. Lo indica il gruppo bancario russo in una dichiarazione a Radiocor. 'Vtb sta valutando diverse opzioni per sviluppare il suo business assicurativo e la partnership con Generali e' tra queste', indica il gruppo. 'Al momento sono in corso trattative' con il gruppo italiano e 'prevediamo che la decisione finale sara' presa in tempi brevi'. Una settimana fa l'esecutivo delle Generali aveva dato il via libera al piano per la Russia.

Il business plan era stato presentato dall'a.d. Sergio Balbinot e al termine della riunione il ceo Giovanni Perissinotto aveva spiegato che 'auspicabilmente' la conclusione dell'accordo con la banca russa Vtb e' prevista 'entro la fine dell'anno'. Il progetto prevede una joint venture nella bancassurance con Vtb e per Generali 'l'obiettivo e' avere la quota di maggioranza'.

8 - TELECOM ITALIA SCATTA IN AVANTI CON I RUMORS SU 3 ITALIA...
Alberto Susic per "Trend Online"
- A scaldare le quotazioni di Telecom Italia contribuiscono alcune indiscrezioni di stampa relative ad una possibile vendita di 3 Italia. Stando a quanto scrive il Sole 24 Ore, questa strada è stata già seguita in passato, ma con esito negativo, e ora Hutchison Whampoa non sarebbe disposto a cedere la controllata italiana per meno di 5 miliardi di euro.

Tra i potenziali candidati all'acquisto, sempre secondo quanto riportato dalla stampa, compare il nome di Telecom Italia che però ha smentito qualsiasi ipotesi in merito a questa operazione. Gli analisti di Equita SIM che buona parte del valore di 3 Italia risiederebbe nelle perdite fiscali, potenzialmente uno scudo di 2 miliardi circa su perdite cumulate per circa 8,5 miliardi. L'effettiva utilizzazione delle stesse però è incerta e ci sono precedenti negativi in tal senso, basti pensare alla storia del vecchio operatore Blu.

Per la SIM milanese dal deal potrebbero scaturire materiali singergie e indubbiamente il vantaggio della semplificazione dell'arena competitiva. E' anche vero però che Telecom Italia ha risorse limitate, anche per via della volontà di crescere in America Latina. on più tardi di ieri l'AD Patuano ha fatto sapere che c'è l'intenzione di salire nella catena di controllo di Telecom Argentina.

9 - UNIPOL: PERFEZIONATA CESSIONE 51% BNL VITA A BNP PARIBAS PER 325 MLN...
(LaPresse)
- Unipol ha perfezionato la cessione a Bnp Paribas della partecipazione in Bnl Vita Spa per un corrispettivo di 325,2 milioni di euro pagati per cassa. Lo comunica il gruppo italiano in una nota. In particolare, la quota del 51% del capitale sociale è stata trasferita a Cardif Assicurazioni Spa, del gruppo che fa capo all'istituto di credito francese.

10 - GENERAL MOTORS: S&P ALZA IL RATING A BB+...
finanza.com
- Standard&Poor's ha alzato il rating di General Motors di die gradini, da BB- a BB+, ad un passo dall'investment grade. Il giudizio è motivato dal nuovo contratto della casa automobilistica con United Auto Workers, che garantirà profittabilità e generazione di cassa nel Nord America. S&P prevede la creazione di un cash-flow di almeno 5 miliardi annuali per i prossimi anni.

 

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