giuseppe recchi arnaud de puyfontaine

SOTTO LO SCHIAFFO FRANCESE - ALLA PRESIDENZA TELECOM, BOLLORE’ VUOLE PIAZZARE ARNAUD DE PUYFONTAINE, AMMINISTRATORE DELEGATO DI VIVENDI - GIUSEPPE RECCHI, CHE E’ ENTRATO NELLA LISTA DEI CANDIDATI PER IL CDA DI INWIT, DIVENTEREBBE VICE

RECCHI ARANUD DE PUYFONTAINE CATTANEORECCHI ARANUD DE PUYFONTAINE CATTANEO

S.B. per la Repubblica

 

Mancano una decina di giorni e il cantiere della futura governance di Telecom Italia è ancora in corso. L'azionista di maggioranza relativa Vivendi sarebbe propenso a indicare un cda di 15 membri, di cui cinque sarebbero di nomina francese, cinque sarebbero italiani "di standing elevato" tra cui l' ad Flavio Cattaneo; e cinque sarebbero appannaggio delle liste di minoranza che verosimilmente stilate da Assogestioni.

 

Sulla casella del presidente non è ancora stata presa una decisione definitiva, tuttavia al momento sembra prevalere l' idea che il prossimo presidente dell' ex monopolista delle tlc sarà Arnaud de Puyfontaine, attuale vice presidente di Telecom e ad di Vivendi.

flavio    cattaneoflavio cattaneo

 

Se l' ipotesi venisse confermata, il manager francese non avrebbe comunque deleghe operative e l' attuale presidente Giuseppe Recchi potrebbe anche diventare il suo vice, e quindi di fatto i due manager potrebbero scambiarsi i ruoli. Intanto Recchi è entrato anche nella lista dei candidati per il rinnovo del cda della controllata Inwit, ma fonti vicine a Telecom hanno smentito che sia in predicato di assumere il ruolo di presidente della società delle torri di trasmissione.

 

«Se Recchi rimanesse presidente - aveva dichiarato l'ad Cattaneo nei giorni scorsi durante un audizione al Senato - io sarei contento, ma non tocca a me scegliere». Una presindenza italiana - e in questo caso quindi una riconferma di Recchi - aiuterebbe il dialogo con le istituzioni, e potrebbe favorire i francesi ora che l' Ag-Com deve decidere se tra la quota in Telecom e il 29% di Mediaset, Vivendi abbia o meno un eccesso di concentrazione ai sensi della legge (Tusmar). Da quest' anno entrerà inoltre in vigore l' obbligo di una rappresentanza di un terzo di quote rosa del cda Telecom, profili che saranno probabilmente presenti sia nella lista Vivendi che in quella di Assogestioni.

VINCENT BOLLORE ARNAUD DE PUYFONTAINEVINCENT BOLLORE ARNAUD DE PUYFONTAINE

 

Al momento, su un cda composto da 16 membri, le donne sono 6 quindi, più di quanto sarebbe obbligatorio ai sensi della normativa sulla governance. E in proposito qualcuno ipotizzava anche l' ipotesi- che non trova riscontro- di una donna alla presidenza. Insomma tutte le carte sono ancora sul tavolo, e le riserve verranno sciolte solo entro il 10 aprile, che è il limite massimo per presentare le liste da votare all' assemblea convocata per il 4 maggio.

ARNAUD DE PUYFONTAINE E GIUSEPPE RECCHIARNAUD DE PUYFONTAINE E GIUSEPPE RECCHI

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…