IL PRINCIPE SAUDITA SALUTA MURDOCH - IL GIUDICE DÀ RAGIONE A SATOR E PALLADIO: NON HANNO DANNEGGIATO UNIPOL - GUCCI PERDE LA BATTAGLIA DELLA “G” CONTRO GUESS - SKY: RICAVI E CLIENTI IN CRESCITA

1.PARTERRE

Da “Il Sole 24 Ore”

 

UNICREDIT IN CAMPO PER LA GRANDE BELLEZZA

Il Mecenatismo è finito. La Cultura deve trovare piena valorizzazione nella collaborazione tra pubblico e privati. L’UniCredit ha organizzato al Maxxi di Roma un convegno su l’Industria della Grande Bellezza, sul futuro di Roma tra arte, storia e creatività. L’amministratore delegato, Federico Ghizzoni, definisce lo sviluppo culturale «un’opportunità per lo sviluppo del Paese».

ghizzonighizzoni

 

Non è una banalità. L’Italia, al contrario dei maggiori paesi europei, non ha mai avuto come priorità una politica per lo sviluppo dell’industria creativa nazionale, la cui valorizzazione è collegata alla crescita del turismo. «Roma è la quattordicesima città al mondo per afflusso di turisti - ha detto Ghizzoni. Questo non ha senso. C’è un potenziale enorme da valorizzare, con una collaborazione profonda tra pubblico e privati. Non con le sponsorizzazioni fini a sè stesse, ma con nuovi strumenti come il project financing, che diano un ritorno nel tempo agli investimenti».

 

A partire dai musei: il?Louvre, con 110 miliardi di introiti annui incassa più di tutti i musei italiani e ha da tempo una politica di eventi collaterali con partner esterni. Buoni esempi non mancano: il Maxxi ha raggiuto l’obiettivo della parità tra contributi pubblici e privati. C’è, a Roma e nel Lazio, un sistema di imprese culturali che banche e istituzioni devono supportare per aumentarne la patrimonializzazione e la presenza all’estero. (Ma.M.)

 

DISIMPEGNO DEL PRINCIPE SAUDITA DALLA NEWS CORP DI MURDOCH

AL WALEED BIN TALAL AL WALEED BIN TALAL

L’alleato dei tempi peggiori di Rupert Murdoch decide per il disimpegno nel capitale di News Corp. Il principe saudita Al Waleed bin Talal ha, infatti, ridotto la propria partecipazione in nel gruppo media americano all’1% dal 6,6% precedente. Fra il 2011 e il 2012 proprio il principe Al Waleed, tramite Kingdom Holding Company, aveva sostenuto il magnate americano durante lo scandalo delle intercettazioni telefoniche.

 

Arrivati tempi migliori, il principe si sente ora di poter fare una scelta solamente finanziaria: «Durante la revisione del portafoglio, Kingdom Holding Company ha deciso di ridurre la taglia del suo investimento in News Corp tramite un programma eseguito nella prima parte del 2014 e completato a fine 2014» hanno affermato dalla Holding. (Mo.D.)

 

UNIPOL, IL GIUDICE DA RAGIONE A SATOR E PALLADIO

Matteo Arpe Matteo Arpe

Sator e Palladio non hanno danneggiato Unipol e il gruppo di Bologna dovrà così pagare le spese legali a Matteo Arpe e alla merchant bank veneta, 15 mila euro ciascuno. Lo ha stabilito ieri il Tribunale di Bologna con sentenza di primo grado. La discesa in campo del tandem, accusato da Ugf di aver intralciato la maxi operazione di aggregazione con FonSai, non avrebbe dunque interferito con la realizzazione del progetto. Il giudice ne è convinto. Perché? La fusione è stata fatta, non è stato ravvisato alcun costo aggiuntivo e di fatto neppure alcun danno reputazionale legato all’intervento di Sator e Palladio. (L.G.)

 

GucciGucci

2.GUCCI SCONFITTA DA GUESS NELLA BATTAGLIA DELLA «G»

Da “il Giornale” - In Francia, Gucci perde la battaglia della G. Il tribunale di Parigi ha dato torto alla griffe e ragione agli americani di Guess, marchio assai meno blasonato ma, anche lui, con una bella G nel logo. Concorrenza sleale, secondo Gucci, che aveva reclamato 55 milioni a titolo di risarcimento del danno: ma i giudici francesi hanno deciso diversamente. Come del resto hanno già fatto, due anni fa, i loro colleghi italiani, dando ragione a Guess. Gucci - che ha annunciato il ricorso - non ha dunque trovato sostegno né nella patria di origine né in quella del suo proprietario Kering, il colosso rivale di Lvmh: anzi, i giudici francesi l'hanno condannata al pagamento di 30mila euro. Eppure, negli Usa di Guess il tribunale le ha accordato un risarcimento di 4,66 milioni di dollari.

MAURO MORETTI MAURO MORETTI

 

3.NELLA GUERRA DELL'ALTA VELOCITÀ NTV VINCE LA SFIDA DEI COMUNICATI

Da “il Giornale” - Oltre alla sconfitta in sede di giudizio civile contro il rivale nell'Alta velocità Ntv, per Fs ci sarebbe anche un danno pecuniario: il pagamento delle spese legali (intorno a 15mila euro, a quanto sembra). Il Tribunale civile di Roma, proprio ieri, ha infatti bocciato la causa promossa da Ferrovie dello Stato e dal suo ex ad, Mauro Moretti (ora in Finmeccanica), nella quale si riteneva diffamatoria la portata di alcuni comunicati di Ntv nel periodo antecedente l'avvio del nuovo servizio di trasporto con Italo, chiedendo i danni alla stessa Ntv e agli azionisti Luca di Montezemolo e Diego Della Valle. Tra i comunicati sotto accusa quello del 25 marzo 2011 dal titolo «Colpo di mano per danneggiarci». Per il giudice si è trattato di «legittima espressione del diritto di cronaca».

Diego della Valle Montezemolo ItaloDiego della Valle Montezemolo Italo

 

4.SUSSURRI E GRIDA

Dal “Corriere della Sera”

 

IL DEBUTTO DELLA SACE CON UN PRESTITO EXPORT A DE CECCO

L’idea è quella di uno strumento finanziario che possa aiutare il made in Italy sui mercati. E la prima operazione riguarda il settore alimentare. Fondo sviluppo export, il nuovo fondo di credito nato su iniziativa di Sace, ha approvato la sottoscrizione di un’obbligazione da 12,5 milioni di euro che sarà emessa da De Cecco, gruppo leader nella produzione di pasta. Secondo quanto precisa una nota di Sace, si tratta della prima operazione del Fondo sviluppo export, creato con l’obiettivo di sostenere export e internazionalizzazione delle imprese italiane aprendo il mercato nazionale a fonti di finanziamento di medio-lungo termine, aggiuntive al canale bancario.

 

Già attiva in 120 mercati, con l’emissione obbligazionaria De Cecco mira a supportare il piano di sviluppo del brand nei mercati più redditizi per la pasta come Stati Uniti, Giappone, Inghilterra, Germania, Francia e Sudest Asiatico. L’iniziativa rafforza il processo di sviluppo internazionale realizzato negli anni, in cui De Cecco ha avuto il gruppo al proprio fianco in altre due operazioni: Sace ha garantito nel 2011 un finanziamento da 16 milioni di euro per l’acquisizione di First Pasta, secondo player nel mercato della pasta in Russia; nel 2014, un finanziamento da 10 milioni di euro per l’acquisto di materie prime, in particolare il grano.

logo sace logo sace

 

Fondo sviluppo export, gestito da Amundi Sgr, ha una disponibilità complessiva di 350 milioni di euro ed è aperto a tutte le imprese con massimo 3.000 dipendenti provenienti da settori quali industria, beni di consumo, healthcare, comunicazione & tecnologie per la comunicazione, infrastrutture e trasporti.

 

IMMOBILI CDP IN VETRINA

GORNO TEMPINI GORNO TEMPINI

È diventato operativo questa settimana il portale www.patrimoniopubblicoitalia.it che mette in mostra immobili di comuni, province e Asl pronti per la vendita, la permuta o la valorizzazione. Il portale, nato su iniziativa della Cassa depositi e prestiti, permette di sfogliare i documenti relativi a ogni singolo immobile, di consultare i dati salienti della proprietà, ma anche di effettuare una visita virtuale dell’immobile.

 

 

5.SKY: RICAVI +17%,AUMENTO ABBONATI ITALIA

Andrea-ZappiaAndrea-Zappia

 (ANSA) - Sky chiude i sei mesi al 31 dicembre 2014 con un aumento del fatturato del 17% a 4,3 miliardi di sterline. Lo rende noto il gruppo guidato da Rubert Murdoch, precisando di aver raggiunto nel periodo 493.000 abbonati in più, superando quindi in totale i 24,8 milioni di clienti nel mondo. L'aumento degli abbonati è stato in Italia di 30.000 in più, il numero più alto degli ultimi 12 trimestri. Buoni i risultati anche in Germania e Austria (+214 mila) e in Gran Bretagna e Irlanda (+204 mila).

 

6.BANCA GENERALI: RACCOLTA NETTA GENNAIO 406 MLN (333MLN DICEMBRE), +80% SU ANNO

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - La raccolta netta di Banca Generali a gennaio e' salita a 406 milioni, dai 333 milioni di dicembre e con una crescita dell'80% rispetto al gennaio 2014. Come precisa una nota, 252 milioni sono stati realizzati dalla rete Banca Generali e 154 milioni da Banca Generali Private Banking.

mario greco mario greco

 

"Il miglior avvio d'anno nella storia della banca con un dinamismo nella raccolta che rafforza ulteriormente lo straordinario trend di fine 2014", commenta l'a.d Piermario Motta, citato nel comunicato. Il risparmio gestito ha per altro segnato un flusso netto di 222 milioni di euro, con un calo di 331 milioni rispetto ai 553 milioni di dicembre, ma in aumento del 20% in confronto ai 172 milioni del gennaio 2014. Il non gestito ha invece chiuso il mese con un saldo netto di +184 milioni contro -220 milioni a dicembre e +54 milioni nel gennaio 2014.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…

silvia toffanin francesca fialdini giorgia cardinaletti tommaso zorzi alessandro giuli pietro tatafiore barbara castorina

A LUME DI CANDELA - TOMMASINO ZORZI NON SARÀ OPINIONISTA AL “GRANDE FRATELLO”: NONOSTANTE LE SPINTE DI CASCHETTO, IL SUO NOME È STATO BOCCIATO – CI MANCAVA IL MINISTRO GIULI-VO IN VERSIONE OFFICIANTE: HA CELEBRATO IL MATRIMONIO DEL SUO CAPO UFFICIO STAMPA, PIERO TATAFIORE, CON BARBARA CASTORINA, TITOLARE DELL'AGENZIA VISVERBI CHE HA ASSISTITO IN PASSATO PROFESSIONALMENTE GIULI (AVRÀ RIFILATO UN ALTRO PIPPOZZO SUL “PENSIERO SOLARE”?) - BIANCA BERLINGUER E ILARIA D'AMICO (CHE LASCIA CASCHETTO) NELL'AGENZIA DI PRESTA - GIORGIA CARDINALETTI AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI - DOPO LA CHIUSURA DI TANGO, COSTAMAGNA OSPITE SU RETE 4 (NEL PROGRAMMA DOVE LAVORA IL SUO COMPAGNO) - LUI È UN POLITICO DI PRIMO PIANO, LEI È UNA BELLA GIORNALISTA. I DUE SONO STATI AMANTI E LUI HA FAVORITO LA SUA ASCESA. DURANTE UNA RECENTE INTERVISTA HANNO FATTO FINTA DI NON CONOSCERSI DANDOSI DEL LEI. DI CHI STIAMO PARLANDO?

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO