RESTA ALTA TENSIONE, SPREAD BTP-BUND SOPRA 400 - PARTENZA NEGATIVA A PIAZZA AFFARI. CHIUSURA IN RIBASSO ANCHE PER TOKYO E IERI PER WALL STREET - ASIA IN CALO, PESANO TIMORI SU CONGIUNTURA EUROPA - MUSSARI, PASSI AVANTI SU DEBITI PA, A GIORNI FIRMA ACCORDO - IMPREGILO: SALINI CHIEDE ASSEMBLEA PER RINNOVO CDA - MOVIMENTI AI PIANI ALTI DI TELECOM ARGENTINA - CARLYLE CAMBIA STAGIONE DA MONCLER A TWIN-SET - QUELLE NOZZE TRA PRELIOS, BENI STABILI E HINES SGR…

1- RESTA ALTA TENSIONE, SPREAD BTP-BUND SOPRA 400 - PARTENZA NEGATIVA A PIAZZA AFFARI
Ansa.it - Lo spread Btp-Bund risale sopra quota 400 punti base (402) con il rendimento del Btp a 10 anni al 5,70%.
Il differenziale tra la carta decennale italiana e tedesca rivede così i livelli più alti da febbraio scorso. Lo spread tra i titoli spagnoli e tedeschi è a 431 punti base con il rendimento dei Bonos che tocca di nuovo la soglia critica del 6%. Pressione anche sui bond francesi: il divario Francia-Germania sfiora i 150 punti base a 148,8.

BORSA MILANO: AVVIO IN CALO, FTSE MIB -0,17% - Piazza Affari apre in ribasso. L'indice Ftse Mib cede lo 0,17% a 14.262 punti.

ASIA IN CALO, PESANO TIMORI SU CONGIUNTURA EUROPA - Borse asiatiche contrastate e nel complesso in calo, sulla scia di alcuni risultati societari inferiori alle attese, e il nervosismo degli operatori circa l'andamento economico europeo, con particolare attenzione ai dati sulla fiducia delle imprese tedesche (indice Ifo). Le quotazioni delle materie prime sono in rialzo, sulle scommesse di un intervento della Cina per alleggerire le politiche monetarie a sostegno della crescita. Tra le grandi società dell'area che hanno diffuso dati deludenti, si segnala la sud coreana Lg Chem, che ha fatto un tonfo del 9,2%. "Questo è un mercato si attende cattive notizie dall'Europa - ha detto a Bloomberg il responsabile dei cambi a Sydney di Nomura, Kurt Magnus -. Non c'é fiducia sui mercati azionari, che significa che non c'e fiducia".

Nella tabella l'andamento degli indici di riferimento delle principali Borse dell'area Asia-Pacifico. - Tokyo -0,27% - Hong Kong +0,21% - Shanghai +1,17% - Taiwan -1,52% - Seul -1,26% - Sydney +0,09% - Mumbai -0,04% - Singapore -0,15% - Bangkok +0,41% - Giakarta +0,07%.

WALL STREET CHIUDE IN CALO, DJ -0,53%, NASDAQ -0,79% - Chiusura in calo per Wall Street, con il Dow Jones che scende dello 0,53 per cento, a 12.964,10 punti, il Nasdaq che scende dello 0, 79 per cento, a 3.007,56 punti, e lo S&P 500 che scende dello 0,59 per cento ,a 1.376,92 punti.


2- SVILUPPO: MUSSARI, PASSI AVANTI SU DEBITI PA, A GIORNI FIRMA ACCORDO
Radiocor - 'Sono stati fatti dei passi importanti in avanti e credo che nei prossimi giorni si possa addivenire alla sottoscrizone di un accordo tra le parti private'. cosi' il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari nel corso di una pausa dell'incontro in corso al ministero dello Sviluppo economico tra banche, imprese e ministero sul tema dei debiti della Pubblica amministrazione e dell'accesso al credito da parte delle pmi.

Secondo Mussari, l'accordo rendera' possibile lo sblocco di una liquidita' pari alle cifre gia' indicate dal ministro Passera, ovvero intorno ai 30 miliardi di euro. 'C'e' la disponibilita' delle banche - ha detto - su cifre importanti'. Ai 30 miliardi di euro si aggiungera' il plafond da 5 miliardi per gli investimenti per il quale l'Abi si e' assunta oggi l'impegno ad un rinnovo quando le risorse saranno esaurite'.

3- IMPREGILO: SALINI CHIEDE ASSEMBLEA PER RINNOVO CDA
Radiocor - - Impregilo ha ricevuto oggi dal socio Salini, titolare di una partecipazione superiore al ventesimo del capitale sociale, una richiesta di convocazione d i assemblea ordinaria, corredata dalla relativa relazione predisposta ai sensi dell'articolo 125 ter, terzo comma del TUF, per discutere e deliberare sulla revoca degli amministratori in carica; la nomina del consiglio di amministrazione previa determinazione della durata in carica; la nomina del presidente e la determinazione del compenso spettante al consiglio. E' quanto annuncia una nota della societa'.

4- MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor - Milano, 20 apr -

CRISI: il rischio rating affonda le Borse. Il rialzo dei tassi all'asta Bonos in Spagna penalizza anche lo spread Btp-Bund, che chiude a 392 punti. Moody's potrebbe tagliare i voti a Francia e Olanda. Per Christine Lagarde (Fmi) la ripresa e' 'timida e' fragile'. Al G20 dei ministri finanziari si va verso l'aumento dei fondi a 400 miliardi di dollari. Si' della Ue ai conti italiani (dai giornali). Anna Maria Tarantola, vice direttore generale della Banca d'Italia, parla al Forum Banca e Impresa organizzato dal Sole 24 Ore e afferma che i finanziamenti Bce stanno iniziando ad arrivare all'economia reale (dai giornali). 'Monti deve essere piu' incisivo'. Intervista a Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori (La Stampa, pag. 7). Monti ha ragione a escludere misure di austerita' piu' radicali (Financial Times pag.8)

IMPRESE: per il premier Mario Monti i tempi della Pa scoraggiano l'impresa. La Giunta di Confindustria approva il programma e la squadra del presidente designato Giorgio Squinzi, che sottolinea che la priorita' e' la lotta alla burocrazia. Per Emma Marcegaglia, presidente ancora in carica, si e' ritrovata un'unita' significativa. A febbraio commesse scese del 13,2% (dai giornali). 'Va rilanciata la produttivita''. Intervista a Stefano Dolcetta, patron di Fiamm (Il Corriere della Sera, pag. 13). Simest, piu' aiuti alle imprese. Intervista all'a.d. e direttore generale Massimo D'Aiuto (QN - Il Giorno - Il Resto del Carlino - La Nazione pag.26)

LAVORO: sale il numero di chi non cerca piu' occupazione. Sono 3 milioni gli 'inattivi' secondo i dati Istat (dai giornali). 'Parlare in fabbrica e' sempre un bene. La Camusso sbaglia'. Intervista a Giorgio Airaudo, numero due della Fiom-Cgil, sulla visita del ministro del lavoro, Elsa Fornero, all'Alenia il 23 aprile (Il Corriere della Sera, pag. 9 - Il Fatto quotidiano pag.10)

FISCO: dal 2013 via l'Imu sulla prima casa (dai giornali)

FONDIARIA: Salvatore Ligresti indagato per aggiotaggio. La Guardia di Finanza sequestra il 20% di Premafin in mano al trust dei paradisi fiscali (dai giornali). Unicredit non esclude a priori l'opportunita' di riprendere in mano assieme agli altri istituti il piano di ristrutturazione del debito Premafin e ridisegnarlo secondo gli auspici del gruppo assicurativo (Il Sole 24 Ore, pag. 34)

UNIPOL-FONSAI: stallo sui concambi (dai giornali). La caduta dei conti e la carta finale, la fusione con Unipol (Il Corriere della Sera, pag. 35)

UNICREDIT: il presidente Dieter Rampl lascia l'istituto (dai giornali). Alleanza con Nissan-Renault su jv in Russia per finanziare acquisto di auto (Il Messaggero, pag. 24)

MEDIOBANCA: Della Valle all'attacco. L'a.d. di Unicredit, Federico Ghizzoni, piena fiducia ai manager (dai giornali)

BPER: il presidente Ettore Caselli afferma che bisogna superare le contrapposizioni alla vigilia dell'assemblea che domani eleggera' i nuovi vertici (dai giornali). 'Piu' solidi e cresciamo'. Intervista al presidente Caselli (QN Il Giorno - Il Resto del Carlino - La Nazione pag.25)

TOD'S: in crescita nel 2011. Fase difficile in in Italia, ma nel resto del mondo prospettive favorevoli (dai giornali)

BREMBO: pieno di utili con ricavi a livello record nel 2011(dai giornali)

AUTOGRILL: pronta per lo scorporo (dai giornali)

FIAT: target a quota 100mila l'obiettivo di vendite 2013 in Cina. Stime analisti pessimiste su utili 2012 (dai giornali)

NOKIA: maxiperdita da 929 milioni di euro nel primo trimestre (dai giornali)

IMPREGILO: il costruttore Pietro Salini, che detiene ufficialmente il 25,3%, chiede la convocazione dei un'assemblea dei soci (dai giornali)

BEAUTY CONTEST: 'l'asta puo' aprire il mercato'. Intervista ad Andrea Zappia, a.d. di Sky Italia (Il Sole 24 Ore, pag. 20). 'Nel modo in cui sono cambiate le regole e' difficile non leggere un tentativo di penalizzarci'. Intervista a Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori (La Stampa, pag. 7)

COSTA CROCIERE: verso un tedesco al timone. Si tratta di Michael Thamm, presidente di Aida Cruises, controllata del gruppo (Il Secolo XIX pag.17)

CARRARO: l'industriale umanista lascia alla nuova generazione (Il Corriere della Sera, pag. 39)

CERAMICA: made in Italy alla riscossa. Export in crescita del 10% nel 2012 dopo 4 anni di calo (QN - Il Giorno - Il Resto del Carlino - La Nazione pag.27)

5- MOVIMENTI AI PIANI ALTI DI TELECOM ARGENTINA...
A.Ol. per il "Sole 24 Ore"
- Cosa avrà voluto dire la presidente argentina Cristina Kirchner quando, dopo aver nazionalizzato con decreto d'urgenza il gruppo petrolifero Ypf controllato dalla spagnola Repsol, ha parlato di ulteriori misure per tlc e banche? Se è guerra alla Spagna, in Argentina tlc vuole dire Telefonica, che controlla al 100% il primo operatore del Paese. Gli osservatori dubitano però che Buenos Aires abbia le risorse per impegnarsi in un'aggressiva campagna di espropri.

Ma se la minaccia si traducesse nell'imposizione concreta di un balzello sui superprofitti dei telefonini, a farne le spese sarebbero anche gli altri operatori, tra cui il numero due Telecom Argentina che è partecipata da Telecom Italia. Non è un bel segnale che Franco Livini, il presidente di Nortel, abbia deciso di dimettersi dalla holding che controlla Telecom Argentina dopo l'assemblea del prossimo 27 aprile. Livini, che ha mantenuto la carica di presidente di Pirelli Argentina e di presidente dell'ospedale italiano di Buenos Aires, è da mezzo secolo uno degli esponenti della comunità tricolore meglio introdotti nel Paese.

6- CARLYLE CAMBIA STAGIONE DA MONCLER A TWIN-SET...
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - L'anno scorso provò a portare in Borsa Moncler, lo storico marchio di piumini reso celebre dai Paninari negli anni '80 e ritornato in auge di recente. Ma poi Carlyle, il mega-fondo di private equity americano, all'ultimo momento fece saltare l'Ipo e vendette l'azienda. Ora Marco De Benedetti, figlio dell'«Ingegnere» Carlo, pro-console del fondo per l'Italia, ci riprova con la moda.

Nel mirino di Carlyle è finita Twin-Set. Il marchio emergente, dopo un primo abboccamento con Clessidra non andato a buon fine, ha più dossier aperti sul tavolo: é una dei nomi di punta del progetto Elite di Borsa Italiana, la nuova iniziativa per far quotare le Pmi, ma parla anche coi fondi. La settimana scorsa, secondo rumors, si è svolta in Unicredit una riunione per finanziare l'operazione. Dentro Twin-Set si stanno confrontando due anime: quella dell'attuale socio finanziario, il fondo Dgpa propenso alla vendita; e quella dei fondatori più propensi alla Borsa. Vedremo se per la designer Simona Barbieri il futuro sarà a Piazza Affari.

7- BIVIO IN LUSSEMBURGO PER LA SPAC ITALY1...
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Poche settimane fa a Piazza Affari hanno festeggiato il primo successo di una Spac. Italy1, il veicolo creato da Vito Gamberale, Carlo Mammola e Roland Berger, ha acquisito la Ivs che, per effetto di un reverse merger, si quoterà in Borsa. Forse per il fatto che è il primo caso di Spac, è emerso un piccolo cavillo giuridico. Italy1 è società di diritto Lussemburghese che dovrebbe traslocare in Italia. Solo che questo passaggio non è possibile perché il cambio di sede richiede l'unanimità totale dei soci e questo per una spa quotata è quasi impossibile.

Come superare l'impasse? Due soluzioni all'orizzonte: la più semplice è che rimanga la holding lussemburghese, Italy1, che controllerà il 30% di Ivs che sarà quotata in Italia. L'altra è che Ivs diventi lussemburghese. Ed è questa soluzione che per il momento Italy1 avrebbe preso in attesa di riunire i soci. Ci sarà quindi una società del Granducato quotata a Piazza Affari. In passato c'è stato un esempio illustre, quello di Tenaris.

8- QUELLE NOZZE TRA PRELIOS, BENI STABILI E HINES SGR...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore"
- Le Sgr italiane immobiliari stanno arrivando a un punto di svolta. A fare il primo passo è stata Idea Fimit, nata dalla fusione tra First Atlantic e Fimit e passata sotto il cappello della De Agostini. Dopo gli ultimi riassetti, con l'uscita di Daniel Buaron e Massimo Caputi, Idea Fimit ha completato il processo iniziato un anno fa. Ora il mercato attende le mosse delle altre maggiori società di gestione italiane, cioè Beni Stabili Sgr, Prelios Sgr e Hines Sgr.

È dato per scontato che ci sarà un consolidamento, ma non si sanno ancora i tempi e chi si sposerà. Hines, che sta sviluppando l'area Garibaldi a Milano, da tempo ha discussioni sul tavolo, ad esempio con Beni Stabili. E quest'ultima, un anno e mezzo fa, aveva portato avanti un progetto di fusione fra la sua Sgr e quella di Prelios dove Clessidra doveva essere il socio finanziario adatto a far quadrare l'operazione. Poi tutto sfumò. Ma, secondo gli addetti ai lavori, per le fusioni tra Sgr è solo questione di tempo.

 

 

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