SACCOMANNI STABILISCE I CRITERI PER LE NOMINE : NO A CONDANNATI, COMPENSI LEGATI A PERFORMANCE - MILANO -0,9%, SPREAD AI MASSIMI DA APRILE (301)

1 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 301 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund chiude a 301 punti base, ai massimi da aprile, con il rendimento del Btp in rialzo al 4,82%. Il divario tra i titoli di Spagna e Germania termina a 330 punti base con il tasso dei Bonos al 5,10%

2 - NOMINE: TESORO, COMPENSI LEGATI A PERFORMANCE
(ANSA) - Il Tesoro, nelle assemblee delle società quotate, raccomanderà agli amministratori di "adottare politiche di remunerazione aderenti alle best practices internazionali, ma che tengano conto delle performance aziendali e siano in ogni caso ispirate a criteri di piena trasparenza e di moderazione". Lo afferma la direttiva del Mef.

3 - NOMINE:TESORO,NON PIU'CONDANNATI NE'CHI HA PATTEGGIATO
(ANSA) - Fuori i condannati, coloro che hanno patteggiato per gravi delitti e i politici dai cda delle controllate del Tesoro. E' quanto prevede una direttiva del ministero dell'Economia emanata d'intesa con la presidenza del Consiglio dei ministri, che prevede anche precisi indirizzi per la remunerazione dei vertici aziendali.

4 - NOMINE: TESORO, PER RICERCA MANAGER ANCHE CACCIATORI TESTE
(ANSA) - Per la ricerca dei manager delle controllare il Tesoro si avvarrà anche dei cosiddetti cacciatori di teste. La direttiva sulle nomine afferma infatti che il Dipartimento "sarà supportato, nel processo di ricerca e valutazione dei candidati, da Spencer Stuart Italia e Korn Ferry Intl., società specializzate nel recruiting di top manager, individuate con una specifica procedura di selezione". Al Tesoro sarà sottoposta una lista ristretta di nominativi unitamente ad una relazione di sintesi sui criteri di selezione.

5 - NOVE LE SOCIETA' INTERESSATE ENTRO LUGLIO
(ANSA) - Sono nove le società che "sperimenteranno" dal 28 giugno al 25 luglio, i nuovi criteri del ministero dell'Economia per la definizione delle nomine degli amministratori e dei manager. E' quanto emerge dalla documentazione pubblicata dal ministero dell'Economia. Le società sono: Eur, Fondo Italiano di Investimento, Sogin, Finmeccanica, Anas, Invitalia, Poste Italiane, Anas e Ferrovie dello Stato.

6 - BORSA: EUROPA SPAVENTATA DALLA CINA, MILANO PAGA SOLO STACCO CEDOLE
Radiocor - Spaventate dai rischi cinesi, di un rallentamento nella crescita di Pechino e di una crisi di liquidita' sull'interbancario, le Borse europee vivono una giornata di ribassi influenzate dal tonfo delle piazze asiatiche. Le perdite oscillano tra 1,5 e 2 punti percentuali con Zurigo maglia nera (-2,3%. E' Milano a fare eccezione: il Ftse Mib chiude a -0,93% pagando principalmente lo stacco cedole di sei big del paniere (l'incidenza dei dividendi e' dello 0,72%).

Il Ftse All Share scivola dello 0,90%. Brillante Fiat (+3,8%) e gli istituti di credito che rimbalzano dopo una settimana molto difficile: +2,2% Unicredit, +2,1% Ubi. Bene Buzzi Unicem (+1,4%) grazie alla raccomandazione 'accumulare' arrivata da Banca Akros. Male A2a (-7,8%), che aveva staccato la cedola per i soci), cosi' come Enel (-6,4%), Terna (-4,78%), Exor (-4,2%) e Parmalat (-0,5%). Mediaset chiude a -5,3% a pochi minuti dalla sentenza di I grado sul caso Ruby che ha visto la condanna di Silvio Berlusconi a 7 anni di reclusione. Sul mercato valutario, euro in frenata a 1,31 dollari (1,32 venerdi') e a 127,97 yen (128,92). Petrolio cala dello 0,10% a 93,6 dollari al barile.

7 - BORSA: MEDIASET SOSPESA QUANDO PERDE 5% DOPO SENTENZA RUBY
Radiocor - Mediaset in sospensione per eccesso di scostamento a Piazza Affari sulla notizia della sentenza di I grado del processo Ruby con la condan na a 7 anni dell'ex premier, e patron del gruppo tv, Silvio Berlusconi. Il titolo, gia' in forte calo durante la seduta, ha allargato le perdite a 5,15% a 2,396 euro.

8 - SEA: F2I SI ASTIENE DA APPROVAZIONE BILANCIO 2012
Il Sole 24 Ore Radiocor - Mossa a sorpresa di F2i, che si astiene dall'approvazione del bilancio 2012 di Sea. E' quanto si apprende a margine dell'assemblea del la societa' aeroportuale. Il fondo guidato di Vito Gamberale detiene il 44% di Sea, a fronte del 55% del Comune di Milano.

9 - CINA:PER BORSA SHANGHAI PEGGIOR CALO DA 4 ANNI, PESA CRISI LIQUIDITA'
Radiocor - I timori di un crisi di liquidita' nel sistema interbancario cinese hanno affossato oggi la borsa di Shanghai provocando il peggiore capitombolo in quattro anni e generato tensioni che si sono riverberate prima sulle piazze finanziarie della regione e poi sui principali indici occidentali. Al termine di una seduta ad alta tensione, l'indice composito di Shanghai ha ceduto il 5,3% a quota 1.963 punti e ha chiuso sotto la soglia psicologica dei 2000 punti per la prima volta da dicembre. In termini percentuali invece la flessione e' la peggiore da quella del 6,7% registrata nell'agosto del 2009.

A scatenare la corsa alle prese di beneficio e' stata l'improvvisa stretta registrata sul mercato del debito interbancario a breve che giovedi' ha visto i tassi balzare a livello record con il repo a 7 giorni salito in sole 24 ore di 3,8 punti percentuali a oltre il 12%. Da giovedi' scorso i tassi sono scesi sensibilmente ma rimangono sopra il 6%, un livello che mette in seria difficolta' soprattutto gli istituti bancari medi e piccoli che dipendono in larga parte dal debito interbancario e non a caso ogg i molte banche quotate hanno registrato pesanti ribassi.

Secondo gli esperti, il balzo dei tassi a breve e' frutto di una precisa strategia varata dal governo di Pechino per mettere un freno al mercato del credito - soprattutto di quello al settore immobiliare - ma i cui rischi potrebbero essere stati sottovalutati. La banca centrale ha prontamente fatto sapere oggi, tramite l'agenzia ufficiale Xinhua, di voler continuare ad attuare una prudente politica monetaria intervenendo quando sara' necessario e ha promesso di aumentare la liquidita' e mantenere una stabile e moderata crescita dell'offerta di credito.

Secondo l'agenzia, la Banca centrale mira a mantenere la stabilita' e la continuita' delle politiche macro-economiche, ottimizzando l'allocazione delle risorse finanziarie per sostenere la ristrutturazione economica e la protezione contro i rischi finanziari. Le principali banche straniere restano tuttavia caute circa le prospettive di medio termine della Cina: proprio og gi anche Goldman Sachs si e' aggiunta alla lista degli istituti che hanno tagliato di recente le loro stime sul pil cinese alla luce del peggioramento del quadro finanziario interno al paese. La banca americana vede ora una crescita del 7,4% nel 2013 (da 7,7%) e del 7,8% nel 2014, in ribasso di 0,6 punti percentuali rispetto alle stime precedenti.

10 - DEBITI PA: SQUINZI, COMPROMESSO RAPPORTO CON GOVERNO SE CREDITO USATO PER ALTRI FINI
Radiocor - 'Se per qualche ragione il nostro credito venisse usato per altri fini, chi ci governa sappia che il rapporto con gli imprenditori sara' compromesso irreparabilmente'. Cosi' Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria e' tornato sul problema dei debiti della Pubblica amministrazione non rimborsati durante il suo discorso fatto all'assemblea annuale di Federchimica.

'Mi sono impegnato con tutte le mie forze - ha detto - sul problema dei crediti della Pubblica amministrazione, con un alleato inaspettato ma decisivo, il presidente Giorgio Napolitano, a cui va tutta la mia riconoscenza e il nostro plauso'. E a questo proposito ha aggiunto 'l'ho pensata come una vera e propria manovra finanziaria per le imprese, inattesa e che molti davano per persa. Non ce l'abbiamo fatta come volevamo, ma continuiamo a lavorare per migliorarla'.

11 - CRISI: CGIL-CISL-UIL, A LUGLIO TAVOLO CON GOVERNO SU FISCO E LAVORO
Radiocor - 'Dai primi giorni del mese di luglio, governo e sindacati avvieranno un confronto sui temi dell'evasione fiscale e della redistribuzione del reddito, a partire dal taglio della tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni'. Lo annunciano Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Enrico Letta.

12 - IVA: SQUINZI, BENE STOP MA PRIORITA' SONO DEBITI PA E COSTO DEL LAVORO
Radiocor - 'Sicuramente se si puo' evitare l'entrata in vigore da subito dell'aumento dell'Iva e' un fatto positivo. Anche se pero', ripeto per l'ennesima volta, per noi le priorita' sono altre: i pagamenti della Pa, perche' qui ci sono oltre 100 miliardi di debiti arretrati non pagati e che devono essere rimborsati perche' ci sono le imprese che stanno soffrendo disperatamente il credit crunch'. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, parlando a margine dell'assemblea annuale di Federchimica che si e' aperta questa mattina a Milano. Il numero uno degli industriali italiani indica poi un'altra priorita': 'Un intervento vero, serio, sul costo del lavoro di abbassarlo di almeno di dieci punti'.

 

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