LA SITUAZIONE A “REPUBBLICA” È COMICA, PER NON DIRE DRAMMATICA – PER SMENTIRE LEONARDO MARIA DEL VECCHIO, I VERTICI DEL GRUPPO GEDI CONFERMANO PUBBLICAMENTE LA TRATTATIVA CON IL GRECO KYRIAKOU (IN SOCIETÀ CON MOHAMMED BIN SALMAN), SENZA PERÒ AVER MAI AVVERTITO I LAVORATORI. E SI SVEGLIA DAL LETARGO ANCHE LA REDAZIONE, CON UN COMUNICATO DEL CDR: “ESPRIMIAMO SCONCERTO: È LA STESSA AZIENDA CHE, DA MESI A QUESTA PARTE, HA SEMPRE NEGATO L’ESISTENZA STESSA DI UNA TRATTATIVA. È L’ENNESIMA UMILIAZIONE NEI CONFRONTI DELLA REDAZIONE DI UN GIORNALE TRATTATO COME UN AMMENNICOLO SU UNO SCAFFALE” – JOHN ELKANN, UN DISASTRO NELLA GESTIONE, UN DISASTRO NELLA COMUNICAZIONE...
.@repubblica ufficialmente in vendita, ultimo atto di una gestione disastrosa.
Il comunicato del Comitato di redazione
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— Matteo Pucciarelli (@il_pucciarelli) December 7, 2025
CHI SI PAPPA IL GRUPPO GEDI? – LEONARDO MARIA DEL VECCHIO SPARIGLIA LE CARTE: HA OFFERTO A JOHN ELKANN 140 MILIONI, GLI STESSI PROPOSTI DAL GRUPPO GRECO “ANTENNA” DELL’ARMATORE KYRIAKOU (CHE PERÒ RESTA IN POLE POSITION) – DEL VECCHIO JR, SOSTENUTO DALL’AMICO LAPO, VORREBBE L’INTERO GRUPPO EDITORIALE MENTRE I GRECI NON VOGLIONO “LA STAMPA” GRAVATA DA 30 MILIONI DI EURO DI DEBITI - GEDI: "NON APRIAMO ALTRE STRADE. E' IN CORSO LA TRATTATIVA CON L'ARMATORE GRECO KYRIAKOU"
john elkann a riad con donald trump e mohammed bin salman
CDR REPUBBLICA, SCONCERTA CHE GEDI CONFERMI TRATTATIVA CESSIONE
(ANSA) - Il comitato di redazione di Repubblica esprime, in una nota, il proprio "sconcerto di fronte alla conferma affidata alle agenzie da parte di un 'portavoce di Gedi' della trattativa in corso per la cessione del gruppo: è la stessa azienda che, da mesi a questa parte e di fronte alle nostre reiterate richieste, ha sempre negato l'esistenza stessa di una trattativa.
Ed è lo stesso editore John Elkann che nelle settimane scorse, di fronte alla proposta di un incontro delle rappresentanze sindacali delle testate del gruppo, si è negato".
JOHN ELKANN IN AUDIZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI - FOTO LAPRESSE
"Registriamo quindi una ennesima umiliazione - dice il Cdr - nei confronti della redazione di un giornale che ha fatto e intende continuare a fare la storia di questo Paese, trattato come un ammennicolo su uno scaffale.
Da cinque anni e mezzo a questa parte abbiamo assistito alla scientifica distruzione di un gruppo editoriale, alla mortificazione della sua missione e infine alla continua negazione di questa realtà, cosa che non abbiamo mai smesso di denunciare.
Questo patetico balletto a ridosso dei 50 anni di storia di Repubblica è la (in)degna conclusione di un percorso di dismissione - economico, professionale, valoriale, etico - che non riguarda neanche solo Gedi. Di sicuro, come fatto sinora, non resteremo in silenzio a guardare l'orribile spettacolo che ci viene propinato".
john elkann ferrari
JOHN ELKANN IN REDAZIONE A LA STAMPA DOPO L ASSALTO DEI PRO PAL


