carlo petagna valter mainetti

SORGENTE GREEN! - “LA TRANSIZIONE ECOLOGICA GUIDA LO SVILUPPO DEL GRUPPO ANCHE NEGLI USA” – CARLO PETAGNA: ''È ORMAI NECESSARIO CONCEPIRE GLI IMMOBILI COME ASSET DOTATI DI CARATTERISTICHE CONCETTUALI E TECNOLOGICHE IN GRADO RENDERLI SEMPRE PIÙ EFFICIENTI SUL PIANO ENERGETICO, SE NON ADDIRITTURA CARBON POSITIVE"

Edoardo Pepe per https://www.vicenzapiu.com/

 

CARLO PETAGNA

Dopo un importante e lungo percorso, in Italia e all’estero, e in particolare negli Stati Uniti, come asset manager in ambito real estate, il Gruppo Sorgente di Valter Mainetti ha avviato una diversificazione strategica verso la clean energy e l’efficientamento energetico.

 

Carlo Petagna, A.D. di Sorgente SEIN (Società per l’Energia e le Infrastrutture), la nuova società del gruppo che opera nel campo delle energie e delle infrastrutture, spiega a ViPiù le motivazioni che hanno spinto ad affrontare questa nuova sfida.

 

“La transizione energetica – rileva – vede imprese, privati e comunità sempre più impegnati verso un maggior rispetto dell’ambiente, nonché un maggiore equilibrio tra profitto, responsabilità e bene comune e anche Sorgente Group intende partecipare attivamente al cambiamento in corso”.

 

 

L’esperienza maturata nel real estate può facilitare l’ingresso nel settore dell’energia pulita e dell’efficienza energetica?

valter mainetti

Certamente. L’attività di Sorgente Group è sempre stata orientata a scelte che privilegiassero iniziative ad elevato valore aggiunto in cui la capacità di impostazione e di gestione di progetti complessi, anche e soprattutto sul piano del contesto relazionale, diventava elemento chiave per il successo.

 

Il settore dell’energia, al di là delle specificità tecniche che naturalmente devono essere opportunamente presidiate, con l’inserimento in azienda di adeguate competenze, richiede agli asset manager caratteristiche e competenze che sono assolutamente nelle corde del gruppo, che da quasi due anni, con la creazione di Sorgente SEIN, ha dato vita ad una realtà specificamente dedicata al mondo della produzione di energia pulita e alle infrastrutture sostenibili.

 

Quanto pesa la crisi pandemica sulla vostra scelta strategica?

Pur nella complessità e criticità della situazione generale, i leader mondiali sono decisi a intensificare le azioni globali a favore dell’ambiente e alla messa a punto di un nuovo ambizioso quadro globale in materia di biodiversità, che sarà, fra l’altro, al centro dei lavori in occasione della 15° conferenza delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, riprogrammata in Cina per il prossimo mese di maggio.

 

Carlo Petagna, amministratore delegato di Sorgente SEIN

La strategia dell’UE sulla biodiversità, adottata nel maggio 2020,  prevede obiettivi generali a lungo termine per fare sì che entro il 2050 gli ecosistemi mondiali siano ripristinati, resilienti, adeguatamente protetti, e anche migliori le modalità di attività in settori quali la finanza, le capacità, la ricerca, il know-how e la tecnologia.

 

Si sta già osservando un’ampia disponibilità di capitale per interventi in chiave ESG (Enviromental Social and Governanace) grazie ad una progressiva propensione degli investitori verso iniziative di economia reale che comportino effetti benefici sul clima e sul sociale.

 

Quali sono le opportunità di business che ad oggi vedete come più concrete?

Innanzitutto direi quelle legate al tema dell’economia circolare e agli impianti di produzione di biofuel avanzati (in particolare biometano e biodiesel) che beneficiano anche di importanti meccanismi di incentivazione.

paola e valter mainetti foto di bacco (1)

 

Sul primo fronte siamo impegnati, insieme a un partner industriale di primo livello, nel lancio di una importante iniziativa, con un focus geografico iniziale sia italiano che europeo, per la realizzazione di sei impianti per la produzione di pallet per il trasporto delle merci interamente da legno riciclato, a loro volta riciclabili all’infinito. A regime, i soli primi 4 impianti utilizzeranno circa 300.000 tonnellate di rifiuti legnosi all’anno, consentendo di evitare il taglio di oltre 800.000 alberi.

 

E nei biocarburanti?

Per quanto riguarda i biocarburanti, stiamo avviando la realizzazione dei primi impianti per la produzione di biometano liquefatto (localizzati in Sardegna) e stiamo finalizzando un importante progetto di impianti, sempre in Italia, per la produzione integrata di biodiesel da rifiuti plastici e di biometano da scarti agroalimentari.

 

sorgente group via del tritone

Negli Stati Uniti, poi, siamo impegnati nell’avvio di un importante progetto di sostegno alla transizione energetica delle aziende manifatturiere, che sarà gestito attraverso un fondo specializzato, denominato “Sorgente Impact Energy Fund”, destinato ad accogliere anche altre iniziative attualmente in fase di analisi di fattibilità.

 

La svolta green di Sorgente Group come influenza la tradizionale attività nel settore immobiliare?

Le tematiche ambientali trovano un importante punto di atterraggio nel mondo immobiliare. È ormai necessario concepire gli immobili come asset dotati di caratteristiche concettuali e tecnologiche in grado renderli sempre più efficienti sul piano energetico, se non addirittura carbon positive.

 

Ho voluto porre l’accento sul tema concettuale perché è proprio dall’inizio, ovvero dal concept di un nuovo edificio, che si può riuscire a massimizzarne l’efficienza energetica, contenendone i costi di implementazione molto più di quanto si può fare intervenendo ex post su un edificio progettato secondo paradigmi tradizionali.  Il Gruppo è attivo in Italia con iniziative di sviluppo greenfield, dove risulta evidentemente maggiore la possibilità di effettiva creazione di valore.

 

Avete progetti nel real estate “green” anche negli USA?

Negli Stati Uniti il gruppo sta curando la costituzione di un portafoglio di immobili iconici che saranno gestiti attraverso un fondo dedicato. Agli investitori istituzionali viene proposto un prodotto innovativo di alta gamma, in grado di unire le caratteristiche peculiari di immobili a forte valenza storico-artistica alle più recenti e significative opportunità della tecnologia in termini di smart & efficient buildings, dando vita, così a quello che potremmo identificare con il termine New Iconic.

Sorgente Sein

 

Più in generale, infine, quali sono gli elementi fondanti del vostro sviluppo futuro? 

La nostra strategia è fondata su tre principali elementi, fra di loro fortemente complementari. Prima di tutto il concetto di “circolarità”, secondo il quale non vi deve più essere spreco alcuno e i prodotti o l’energia penetrata devono integrare o sostituire i cicli industriali più inquinati.

 

In secondo luogo, sostenere l’impiego di energia elettrica pulita prodotta da fonti rinnovabili in settori rilevanti come i trasporti, le costruzioni e l’industria che ancora sono fortemente dipendenti dalla “produzione fossile”. Questo anche in relazione alla progressiva diminuzione dei costi di produzione di energia pulita.

 

Infine, promuovere comunque carburanti a basso contenuto di carbonio, come ad esempio i biofuel e l’idrogeno, in settori come il trasporto pesante e alcuni tipi di industria, che risultano più difficili da “decarbonizzare”, promuovendo al massimo progetti innovativi.

 

 

paola e valter mainetti foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...