SPREAD A 137 PUNTI - BORSE EUROPEE IN TIMIDO RIALZO, PIAZZA AFFARI +0,29%- DRAGHI: “IL CONSOLIDAMENTO E’ LA BASE PER LA CRESCITA SOSTENIBILE A LUNGO” - EURO AI MINIMI DA NOVEMBRE 2012, SCAMBIA A 1,2746 DOLLARI

1 - SPREAD BTP/BUND APRE STABILE A 137 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,37%

 (ANSA) - Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 137 punti, lo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento espresso è pari al 2,375%.

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI

 

2 - BORSA: EUROPA APRE IN TIMIDO RIALZO E ASPETTA DRAGHI, A MILANO BENE SAIPEM

Radiocor - Apertura in timido rialzo per i mercati azionari europei che attendono l'intervento del presidente della Bce, Mario Draghi, da Vilnius e restano cauti nei primi scambi mentre l'euro tocca i minimi da due anni contro dollaro. Gli indici continentali viaggiano segnano tutti un incremento intorno allo 0,3%:la migliore e' Zurigo (+0,4%). A Piazza Affari, +0,29% Ftse Mib e +0,29% Ftse All Share.

 

SAIPEM ALGERIA SAIPEM ALGERIA

Nel paniere delle blue chip in evidenza Saipem (+1,2%) data in pole position per un importante contratto in Arabia Saudia. Bene anche Fiat (+1,1%) e Azimut (+1,3%) nel risparmio gestito. Sul mercato valutario, euro segna i minimi da novembre 2012 ed e' scambiato a 1,2742 dollari (1,2826 ieri sera). Petrolio in calo dello 0,16% a 92,65 dollari al barile.

 

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN RIALZO DELL'1,3%, TRAINA YEN DEBOLE

Radiocor - Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo. A trascinare i listini in territorio positivo sono stati, fi n dall'inizio della seduta un netto rimbalzo di Wall Street e un nuovo indebolimento dello yen rispetto al dollaro. L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,3% a 16.374,14 punti.

LOGO AZIMUT LOGO AZIMUT

 

Il livello toccato dall'indice Nikkei a fine seduta e' il piu' alto da sette anni, dopo due giornate consecutive di calo. L'indice piu' ampio Topix ha guadagnato ancora di piu', 1,53% (20,25 punti) e ha finito le contrattazioni a 1.346,43 punti. La seduta e' stata piuttosto attiva con 2,37 miliardi di pezzi scambiati sul mercato principale. Alla chiusura della piazza di Tokyo, il dollaro e' rimasto forte (valeva 109,15 yen), anche se in calo rispetto alle prime ore della gioranta.

 

4 - BCE: DRAGHI, CONSOLIDAMENTO BASE PER CRESCITA SOSTENIBILE A LUNGO

banca centrale europea banca centrale europea

Radiocor - 'Il caso dei Paesi Baltici mostra che, anche se il consolidamento puo' pesare temporaneamente sulla crescita economica nel breve termine, e' la base per una crescita sostenibile a lungo'. Cosi' il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo ala Euro Conference in Lituania. Draghi ha rilevato che 'possiamo trarre una importante lezione dall'esperienza Baltica: i Governi non solo hanno agito in modo audace, ma anche immediatamente. Hanno usato l'impulso legato alla crisi per attuare il necessario consolidamento e riuscire in questo modo a convincere l'opinione pubblica delle loro misure. Oltre a essere una manovra astuta a livello politico, questa iniziativa audace e rapida e' stata cruciale nel rafforzare la fiducia degli investitori'.

 

5 - CAMBI: EURO AI MINIMI DA NOVEMBRE 2012, SCAMBIA A 1,2746 DOLLARI

DOLLARO NEWS DOLLARO NEWS

Radiocor - Euro di nuovo messo all'angolo dalla forza del dollaro. Stamani la divisa unica europea ha toccato il livello piu' basso dalla meta' del novembre 2012, a 1,2730 contro una rilevazione ufficiale di ieri della Bce a 1,2826. L'andamento della seduta e' comunque dettato dal biglietto verde che, grazie al ruolo di valuta rifugio ritrovato, continua ad apprezzarsi nei confronti di tutte le altre divise. Il dollaro ha infatti aggiornato nelle prime battute i nuovi massimi dal 28 agosto 2008 rispetto allo yen, a 109,29, dal 15 luglio 2013 sul franco svizzero, a 0,9489, e ha segnato una significativa accelerazione nei confronti della sterlina, per acquistare la quale stamani occorrono solo 1,6282 dollari.

 

6 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Crisi: anche la Germania frena, si ferma l'export e la fiducia delle imprese scende per il quinto mese consecutivo (Il Sole 24 Ore, pag. 1); Draghi: l'Eurozona non e' in recessione, rischio principale e' la disoccupazione (dai giornali);

 

Lavoro: Renzi, Jobs Act non e' rinviabile (dai giornali); Camusso, pronti a discutere su periodo di prova senza art. 18 (dai giornali); Marchionne: Renzi ha ragione su art.18, crea disuguaglianze (dai giornali);

 

Conti pubblici: fondi tra 1-1,5 miliardi dalla spending review su scuola e difesa (Il Sole 42 Ore, pag. 8); Si allarga lo sconto Irpef per gli autonomi con reddito fino a 50mila euro (Il Messaggero, pag. 7);

 

Fondazioni: pronta la riforma del Tesoro, meno patrimonio nelle banche (Il Sole 24 Ore, pag. 33);

 

Banche: Patuelli, c'e' un rischio prestiti nel Mezzogiorno (Il Mattino, pag. 5);

 

Fs: obiettivo Borsa nel 2015, si punta a quotare holding ma la maggioranza restera' pubblica (Il Sole 24 Ore, pag. 31); Sul tavolo anche ipotesi quotazione delle sola Trenitalia (Il Messaggero, pag. 14);

 

Telecom: slitta il cda sulla vendita di Telecom Argentina (Il Sole 24 Ore, pag. 32); Sul tavolo l'ipotesi di una vendita a termine della controllata argentina a Fintech (dai giornali);

 

Conad: si allea con Finiper nei supermercati (dai giornali);

 

Ntv: si tratta sul riassetto, cda valuta ipotesi Lazard su ristrutturazione debito (Il Sole 24 Ore, pag. 16); Sul tavolo ipotesi aumento di capitale da 70 milioni (Corriere, pag. 30);

 

Burgo: le banche chiedono un intervento economico della famiglia Marchi nel risanamento altrimenti prenderanno il controllo (Il Messaggero, pag. 15);

 

F2i: il fondo cinese Cic punta ad investire 300 milioni ma vuole garanzie sulla governance (Repubblica, pag. 30);

 

AirFrance-Klm: addio al piano low cost, la compagnia cede al dktat dei piloti (dai giornali);

 

Russia: Yakunin (Russian Railways), sanzione spingono Mosca verso i mercati asiatici (Il Sole 24 Ore, pag. 1).

 

Milano: assemblea Gruppo MutuiOnline. Per piano di stock option avente ad oggetto azioni Gruppo MutuiOnline ris ervato ad amministratori, dipendenti e collaboratori della societa' dalla stessa controllate.

 

- Torino: convegno 'Banche, Fondazioni e Imprese: tre motori dello sviluppo', organizzato con il patrocinio di Acri, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Associazione Subalpina di Studi Giuridici. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Guzzetti, presidente Acri e presidente Fondazione Cariplo; Luca Remmert, presidente Compagnia di San Paolo; Fabrizio Palenzona, vice presidente UniCredit; Marcello Clarich, presidente Fondazione Monte Paschi di Siena.

 

- Torino: seminario 'Le relazioni industriali tra l'Italia e la Russia. Scenario, prospettive e opportunita''. Organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia. Partecipano, tra gli altri, Piero Fassino, sindaco di Torino; Gian Maria Gros-Pietro, presidente consiglio di Gestione Intesa Sanpaolo.

 

- Roma: asta CTz per un importo compreso tra 2,25 e 2,75 miliardi; asta BTp-i a 10 e 30 anni per un importo compreso tra 1 miliardo e 1,5 miliardi.

 

- Roma: convegno 'L'economia sociale di mercato e la finanza sociale', organizzato da Confindustria e San Patrignano. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Vincenzo Boccia, presidente Comitato tecnico Credito e finanza di Confindustria; Marcella Panucci, d.g. Confindustria; Giovanni Sabatini, d.g. Abi; Giuliano Poletti, ministro del Lavoro; Francesco Paolo Fulci, presidente Ferrero; Giorgio Righetti, d.g. Acri; Marco Morganti, a.d. Banca Prossima, Dario Franceschini, ministro delle Politiche culturali; Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia.

 

- Roma: la commissione Ambiente della Camera ascolta, fra gli altri, i rappresentanti della Banca d'Italia, di Aiscat, Antitrust, Regioni, Anci, Fs sul decreto legge sblocca Italia.

 

- Roma: la commissione Affari costituzionali della Camera riprende, l'esame del disegno di legge riforme costituzionali.

 

- Roma: l'Aula del Senato si occupa del disegno di legge delega sul lavoro.

 

- Lituania: visita del presidente Bce, Mario Draghi. Segue discorso.

 

- New York: Intervento del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi in assemblea Generale Onu.

 

- Eurozona: M3 dest., agosto.

 

- Stati Uniti: ordinativi, beni durevoli, agosto e richieste di sussidio, settimanali.

 

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…