SPREAD BTP-BUND A 221,5 PUNTI - MONCLER CEDE IL 2% DOPO IL DEBUTTO BOOM DI IERI

1 - SPREAD BTP-BUND IN LIEVE RIALZO, A 221,5 PUNTI BASE. RENDIMENTO AL 4,047%
(ANSA) -
Spread in lieve rialzo questa mattina. Il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi è risalito a 221,5 punti base dai 220 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 4,047% Poco distante lo spread tra il Bund e Bonos spagnoli, a quota 223 punti base, con rendimento del decennale spagnolo al 4,067%.

2 - BORSA: EUROPA APRE IN CALO, MONCLER CEDE IL 2% DOPO DEBUTTO BOOM
Radiocor -
I listini europei hanno aperto in calo con gli operatori che preferiscono restare prudenti in attesa della Fed (oggi primo giorno di riunioni del Fomc). A Milano il Ftse Mib cede lo 0,35% e il Ftse All Share lo 0,34%. Prese di beneficio su Moncler (-1,94%) dopo il debutto boom di ieri con il titolo che aveva guadagnato il 46,7%. Sul listino principale, Eni arretra dell'1,2%.

Debole anche Fiat (-0,74%) che paga la flessione del 5,8% delle immatricolazioni in Europa a novembre (+1,2% il mercato). I bancari si muovo in ordine sparso con Mps invariata nel giorno in cui Il Sole 24 Ore riporta la notizia che le fondazioni bancarie potrebbero muoversi in soccorso dell'ente senese. Bene, invece, Ubi (+1,42%) e Mediaset (+0,46%). Sul mercato dei cambi, l'euro scambia a 1,3781 dollari (1,3761 ieri) e a 141,92 yen. Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 102,97. Per quanto riguarda il greggio, il Wti arretra dello 0,12% a 97,36 dollari.

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN RIALZO IN ATTESA MOSSE FED (+0,83% NIKKEI)
Radiocor -
Seduta in rialzo per la Borsa di Tokyo sostenuta dall'attesa per l'avvio da parte della Fed del cosiddetto tapering, la riduzione nel l'acquisto di titoli pubblici americani da parte della Riserva Federale Usa. Una mossa attesa a breve che contribuira' a rafforzare il dollaro contro lo yen. L'indice Nikkei dei titoli guida termina la seduta a 15.278,63 punti, in rialzo di 125,72 punti (+0,83%).

4 - AUTO EUROPA: +1,2% IMMATRICOLAZIONI NOVEMBRE, -2,7% IN UNDICI MESI
Radiocor -
Nuovo aumento delle immatricolazioni di auto in Europa per il terzo mese consecutivo. L'Acea, l'associazione dei costruttori, comunica che le immatricolazioni di nuove auto sono cresciute il mese scorso dell'1,2% su base annua a 938mila unita'. Gran Bretagna e Spagna sono risultati i mercati piu' dinamici mentre in Italia il calo e' stato del 4,5 per cento. In assoluto il livello di immatricolazioni e' il terzo peggiore per il mese di novembre dal 2003. Negli undici mesi la flessione nella Ue e' stata del 2,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012. In Italia il calo negli undici mesi e' del 7,7%.

5 - FIAT: -5,8% VENDITE GRUPPO IN EUROPA A NOVEMBRE, QUOTA CALA AL 5,7%
Radiocor -
Il Gruppo Fiat in novembre ha immatricolato in Europa oltre 55.600 vetture, il 5,8 per cento in meno nel confronto con un anno fa. La quota del gruppo e' del 5,7 per cento, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto all'anno scorso. Ancora una volta questo risultato e' stato fortemente penalizzato dal risultato negativo in Italia (-4,5 per cento), mercato di riferimento del Gruppo Fiat.

Da segnalare i risultati ottenuti in Francia, dove, in un mercato che scende del 4 per cento, i marchi del Gruppo crescono dello 0,6 per cento. Segnali positivi anche dalla Spagna: il mercato sale del 15,1 per cento ma i volumi del Gruppo aumentano del 19,8 per cento. Straordinario il risultato nel Regno Unito: a fronte di un mercato che cresce del 7 per cento, i marchi del Gruppo Fiat hanno un balzo in avanti del 45,8 per cento.

6 - MORNING NOTE
Radiocor

Ddl stabilita': prima casa, Tasi piu' leggera, si va verso un tetto massimo dell'1 per mille, senza aumenti dei Comuni; cuneo fiscale a rischio svuotamento, Squinzi: segnali non positivi, prevalga il buon senso (Il Sole 24 Ore, pag.2); Consob e Sogei, consiglio allargato da un emendamento, ma c'e' il muro delle opposizioni; via il bollo dai conti correnti sotto i 17mila euro (dai giornali)

Governo: Napolitano chiede riforme condivise, appello a Forza Italia, no al voto anticipato, c'e' rischio di scosse sociali: 'Valutero' se il mio incarico e' sostenibile'; il premier Letta accelera, consigli dei ministri a raffica da qui a Natale (Il Messaggero, pag.3)

Fisco: errori sull'Imu 2013, no a sanzioni e interessi (Il Sole 24 Ore, pag.4)

Banche: subito l'Autorita', Draghi sollecita l'Ecofin a un accordo sul meccanismo di liquidazione; Rapporto Eba: banche italiane solide, ma troppi titoli di Stato, i primi cinque istituti a 207,8 miliardi di bond (dai giornali)

Cdp: comprera' alberghi per rilanciare il turismo in Italia (dai giornali)

Istat: a rischio poverta' un italiano su tre (dai giornali)

Telecom: balza in Borsa +5%, giallo BlackRock: prima sopra il 10%, poi al 9,97%, Consob all'attacco; 'Letta e Renzi: salvate Telecom', appello di Massimo Mucchetti, presidente commissione Industria del Senato (L'Unita', pag.9)

Moncler: debutto boom a Piazza affari, guadagna il 46,7% (dai giornali)

Mps: ipotesi d'ingresso delle Fondazioni, dossier sul tavolo di Cariplo e Cariverona, faro del ministero dell'Economia (Il Sole 24 Ore, pag.27)

Bpm: Lonardi svela il programma (Il Sole 24 Ore, pag.28)

FonSai: tre indagati per i trust esteri (Il Sole 24 Ore, pag.28)

Fsi: conquista Valvitalia e punta al polo del turismo (Il Sole 24 Ore, pag.29)

 

moncler janet yellen nuovo logo fiatsilvio mediaset berlusconimps

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…