SPREAD BTP-BUND IN RIALZO A 348 PUNTI - PIAZZA AFFARI APRE IN NEGATIVO: -1% - SCENDONO BPM (-2,76%), INTESA SANPAOLO (-2,66%), MEDIOBANCA (-2,63%), UNICREDIT (-2,04%) - BENE AUTOGRILL (+0,99%) E TELECOM (+0,92%) - IL PETROLIO IN CALO A 90,4 $ AL BARILE: AL MINIMO NELLE ULTIME 10 SETTIMANE - NEL 2013 PREVISTO AUMENTO DEL 3% PER I PREZZI AL CONSUMO IN CINA - DOPO LE PESANTI PERDITE, RUSAL, NUMERO UNO MONDIALE DELL'ALLUMINIO DECIDE DI RIDURRE LA PRODUZIONE…

1 - CRISI: AVVIO IN RIALZO PER SPREAD A 348 PUNTI
(ANSA) - Apertura in rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale sale a quota 348 punti contro i 340 della chiusura di venerdì. Il rendimento segna quota 4,86%.

2 - BORSA: AVVIO DEBOLE SU TIMORI PER 'SEQUESTER' USA, MILANO -1%
Radiocor - Avvio di settimana in rialzo per le Borse europee, deluse dal mancato accordo sul budget Usa che ha fatto scattare i tagli automatici alla spesa pubblica del considdetto 'sequester'. I mercati attendono ora la riunione dell'Eurogruppo che avra' tra i temi all'ordine del giorno la crisi di Cipro e l'impasse politico italiano.

A Piazza Affari, il Ftse All Share perde lo 0,85% e il Ftse Mib lo 0,98%. Gli indici milanesi risentono della debolezza delle banche, zavorrate da uno spread BTp-Bund risalito attorno ai 350 punti base (346 in avvio): Bpm cede il 2,76%, Intesa Sanpaolo il 2,66%, Mediobanca il 2,63%, UniCredit il 2,04%. In rialzo invece Autogrill (+0,99%) e Telecom Italia (+0,92%), mentre al di fuori del Ftse Mib Seat Pagine Gialle balza del 10,5%.

In Europa, Francoforte cede lo 0,62%, Parigi lo 0,48% e Londra lo 0,4%. Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,3006 dollari (1,3018 venerdi') e 121,67 yen (121,79), mentre il dollaro/yen e' a 93,56 (93,57). In calo verso quota 90 dollari al barile il prezzo del petrolio: il future aprile sul wti cede lo 0,45% a 90,27 dollari. Ppa-Y- --- Indici azionari Italia forniti da www.borsaitaliana.

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN LIEVE RIALZO CON YEN IN ALTALENA, NIKKEI +0,4%
Radiocor - Seduta in lieve rialzo per la Borsa di Tokyo, mentre il mercato monitora l'andamento altalenante dello yen. Il Nikkei ha guadagnat o lo 0,4% a 11.652,29, riducendo sul finale i rialzi dell'avvio a causa anche della flessione della Borsa di Shanghai. L'indice Topix, da parte sua, ha fatto segnare un +0,8% a 992,25 punti. Attivita' sempre intensa, con 3,12 miliardi di azioni scambiate sul primo mercato.

4 - ORO: IN RIPRESA SU MERCATI ASIA A 1585 DOLLARI
(ANSA) - Oro in ripresa sui mercati asiatici. Il metallo sale dello 0,6% a 1585,02 dollari l'oncia dopo aver toccato, venerdì, i minimi dell'ultimo mese.

5 - PETROLIO: IN CALO A 90,4 DOLLARI, MINIMI ULTIME 10 SETTIMANE
(ANSA) - Petrolio in calo sui mercati. Il greggio Wti con consegna ad aprile scende a quota 90,44 dollari (-24 centesimi) vicino ai minimi delle ultime 10 settimane a causa di stime non brillanti sulla domanda in Cina. Non pesa invece il blocco del gasdotto libico Greenstream, operato congiuntamente dall'Eni con Tripoli, a causa degli scontri fra milizie rivali. Ribasso anche per il Brent a 110,39 dollari.

6 - CINA: BANCA CENTRALE STIMA CRESCITA PREZZI CONSUMO 2013 INTORNO AL 3%
Da "Corriere.it" - I prezzi al consumo in Cina nel 2013 dovrebbero salire intorno al 3%, ma "resteranno sotto controllo". Lo ha detto Yi Gang, vice governatore della Banca centrale cinese, citato dall'agenzia ufficiale Nuova Cina. Nel 2012 l'inflazione in Cina e' scesa al 2,5% dal 5,4% dell'anno precedente mentre la crescita economica ha subito una decelerazione al 7,8% dal 9,3% nel 2011.

6 - ALLUMINIO: RUSAL TAGLIA PRODUZIONE DOPO CONTI 2012 IN ROSSO PER 55MLN $
Da "Corriere.it" - Rusal, numero uno mondiale dell'alluminio, ha annunciato che ridurra' la produzione di 300mila tonnellate dopo aver registrato una perdita netta e margini operativi in calo. Nel 2012, infatti, il risultato netto e' stato negativo per 55 milioni di dollari, (contro un utile di 237 milioni nel 2011), mentre l'utile operativo lordo si e' attestato a 915 milioni, quasi tre volte inferiore rispetto ai 2,5 miliardi del 2011.

7 - CALEFFI: VEDE RICAVI A 54 MLN IN 2013, EBITDA AL 6% DELLE VENDITE
Da "Corriere.it" - Fatturato a 54 milioni e miglioramento della marginalita' con ebitda al 6%, grazie anche a investimenti in energie rinnovabili e al taglio dei costi di struttura. Questi i principali obiettivi 2013 di Caleffi, societa' specializzata in articoli di home fashion. Nel dettaglio, sul fronte delle vendite, il gruppo punta ad avere un'incidenza del fatturato estero/lusso e dei negozi propri pari al 30%.

Quanto ai costi, d'altra parte, la societa' prevede "riduzioni del personale, chiusura di sedi secondarie, taglio di attivita' e linee non strategiche" e stima "complessivamente benefici per il 2013 pari a circa due milioni". Caleffi ha presentato anche le proprie linee guida strategiche, che prevedono "lo sviluppo del segmento luxury all'estero attraverso l'apertura di numerosi negozi e corner in Europa, Medio Oriente, Cina, Stati Uniti". In particolare, la strategia Lusso per l'Italia prevede l'apertura di un corner presso La Rinascente a Roma. Nel corso del 2013 e' prevista poi l'apertura di 4 negozi propri in Italia, oltre all'avvio di Corners Caleffi presso 10 retailer.

8 - RETELIT AL SESTO PIANO IN SEI ANNI
My.L. per il "Sole 24 Ore" - Retelit ci riprova. Il gruppo di tlc negli ultimi cinque anni, con tre amministratori delegati diversi, ha approvato ben 5 diversi piani industriali quadriennali. Senza mai centrare un risultato. Senza mai chiudere un bilancio in utile. Ma ora che il gruppo ha una nuova squadra di azionisti al comando (guidati dalla società libica di Poste e Telecomunicazioni e da alcuni piccoli soci uniti da un patto di consultazione) e che ha un management nuovo di zecca, ci riprova: ieri il cda ha approvato il nuovo piano industriale quinquennale. Il sesto in sei anni.

Con la speranza, almeno questa volta, di centrare gli obiettivi. Il programma del nuovo management, espressione del nuovo azionariato di governo, punta a valorizzare l'asset principale di Retelit: i 7.300 chilometri di fibra ottica presenti in tutta Italia. Il piano si concentra innanzitutto sull'aumento della connettività nazionale, incrementando le connessioni con la Pa (principalmente con scuole e ospedali) e quelle con le medie imprese (Retelit calcola che nell'arco di 200 metri dalla sua fibra ce ne siano almeno 3mila).

Ma Retelit punta anche ad aumentare le connessioni internazionali, per diventare un hub della fibra ottica in Europa. L'obiettivo è di raggiungere un tasso annuo di crescita del fatturato del 17,7% e del margine operativo lordo del 24,9%. Ma l'obiettivo più auspicato dagli azionisti è un altro: il piano prevede che l'anno prossimo il bilancio chiuderà in utile. Per una società che non ce l'ha mai fatta, è già un successo. Ovviamente questo ennesimo piano industriale andrà verificato alla prova dei fatti. Altrimenti l'anno prossimo dovrà arrivare il settimo piano quinquennale in sette anni...

9 - MORNING NOTE
Radiocor

Milano - 'Family Office Investor Day', incontro delle societa' quotate italiane con Gestori e Investitori strategici. Partecipano, tra gli altri, Anna Lambiase, a.d. Ir Top; Massimo Gionso, consigliere delegato CFO Sim; Barbara Lunghi, Borsa Italiana; Stefano Neri, presidente e a.d. TerniEnergia; Urbano Cairo, presidente Cairo Communication; Ambrogio Caccia Dominoni, presidente e a.d. Tesmec; Giulio Antonello, a.d. Alerion; Giorgio Basile, presidente e a.d. Isagro; Guido Ferretti, a.d. Caleffi; Luciano Facchini, presidente e a.d. Servizi Italia; Stefano Achermann, a.d. Be; Gabriele Pinosa, presidente Retelit; Giovanni Tamburi, presidente e a.d. Tamburi Investment Partners.

CDA (approvazione dati contabili) - Telecom Italia Media.

Milano - convegno 'Le infrastrutture del futuro. Riflessioni per i governi che verranno'. Partecipano, tra gli altri, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico; Giovanni Castellucci, a.d. Aspi; Alessandro Pansa, a.d. Finmeccanica; Giuseppe Bonomi, presidente Sea; Fabrizio Palenzona, presidente Assoaeroporti; Pietro Guindani, presidente Cda Vodafone.

Roma - conferenza stampa di Dario Scannapieco, vice presidente Bei e presidente Fondo europeo per gli investimenti sui risultati 2012 del gruppo Bei in Italia e le strategie per il triennio 2013-2015.

Bruxelles - riunione dei ministri delle Finanze della Zona Europarlamento (Eurogruppo). Partecipa, tra gli altri, il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli.

Ginevra - alla vigilia delle giornate stampa dell'83 Salone Internazionale dell'Auto, elezione della 'Car of the Year 2013'.

GOVERNO: ultimatum di Bersani al Movimento 5 Stelle: 'Decidano o tutti a casa, anche loro'. Grillo riunisce a Roma i neo parlamentari e critica l'articolo 67 della Costituzione che esclude il vincolo di mandato per gli eletti. Berlusconi rilancia l'ipotesi di un governissimo (dai giornali). Decrescita ed energia verde, le ricette della Grillonomics (Affari & Finanza, pag, 1, 2-3). Politica e imprese, un divorzio lungo cinque anni (La Stampa, pag. 9).

CRISI: riunione oggi dei ministri delle Finanze dell'Ue riuniti nell'Eurogruppo, al centro la crisi di Cipro e l'esito delle elezioni italiane (dai giornali). Cinque vincoli della Ue sul futuro governo (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 4). L'industria tedesca vede l'Italia fuori dall'euro (La Repubblica, pag. 13). Conti pubblici, un sentiero sempre piu' stretto (CorrierEconomia, pag. 4). Quello scudo che nessuno vuole attivare (Il Sole 24 Ore del Lunedi' , pag. 1, 5).

LAVORO: le nostre buste paga dodicesime in Europa, in Germania guadagnano il 14% in piu' (dai giornali). La classe operaia e' andata all'inferno, in dieci anni redditi crollati del 10% (Affari & Finanza, pag. 1, 4-5). L'identikit dei nuovi disoccupati: sempre piu' laureati e over 50 (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1, 9).

RISPARMIO: tasse senza freni, l'incidenza piu' elevata sui piccoli importi: puo' superare il 50% (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1, 2-3). Colpire le virtu' non e' mai un bel segnale, l'editoriale di Alessandro Plateroti (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 3).

CONSUMI: supermercati, carrelli vuoti ma i prezzi aumentano (Il Sole 24 Ore del Lunedi' pag. 1, 11). Neanche i russi salvano i saldi (CorrierEconomia, pag. 13).

SVIZZERA: passa il referendum che fissa un tetto agli stipendi dei manager, il 'si'' vince con il 68% (dai giornali).

GAS: meno caro, bollette tagliate del 7 per cento (CorrierEconomia, pag. 1, 12).

LIBIA: arriva l'esercito per sbloccare il gasdotto Eni, ancora ferme le forniture per l'Italia (dai giornali).

BANCHE: l'Abi in crisi d'identita' si prepara all'era della 'regolazione unica' (Affari & Finanza, pag. 8-9). Crediti, quanta sofferenza (Il CorrierEconomia, pag. 1, 2-3). Tra fusioni, alleanze e chiusure le merchant bank straniere alla sfida dello stress Italia (Affari & Finanza, pag. 36-37). Negozianti contro le banche, e' guerra sul costo dei Pos. Un decreto per fare pace (Affari & Finanza, pag. 46).

INTESA: i quaranta giorni decisivi, conti e Fondazioni al rinnovo (CorrierEconomia, pag. 3).

BPM: pensa a maggioranze snelle per trasformare le popolari in spa (Affari & Finanza, pag. 15).

MEDIOLANUM: 'Ripartiamo dai fondi per far crescere il mercato', l'intervista all'ad di Banca Mediolanum Massimo Doris (CorrierEconomia, pag. 23).

FIAT: le eco-carte nelle mani di Marchionne, a Ginevra motori piccoli e la scommessa americana della nuova Alfa (CorrierEconomia, pag. 1, 9).

GEMINA-ATLANTIA: tensioni sul concambio (Affari & Finanza, pag. 19).

FINMECCANICA: bloccato un altro appalto Agusta (Il Messaggero, pag. 12). Da Malta un altro stop, il tribunale sospende la commessa di AgustaWestland dopo il ricorso dei francesi di Eurocopter (Il Giornale, pag. 24).

DATALOGIC: scelta solitaria, stop alla maxi-acquisizione. Al volante torna il fondatore (CorrierEconomia, pag. 14).

ERG: 'Dal petrolio al vento, ecco la svolta verde della Erg', l'intervista alla famiglia Garrone (La Stampa, pag. 23, 24-25).

INTERPUMP: nuova strategia, acquisizioni anche nel retail. Lettera al risparmiatore. (Il Sole 24 Ore, pag.1-16, domenica)

ITALO: 'Prossima tappa i pendolari, ma non sia Fs a regolare il traffico', l'intervista all'ad di Ntv Giuseppe Sciarrone (CorrierEconomia, pag. 8).

DIESEL: e' l'ora della famiglia, Renzo Rosso chiama il figlio (CorrierEconomia, pag. 1, 6).

 

 

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