SPREAD AI MINIMI DA DUE MESI: 382 - PIAZZA AFFARI CHIUDE A 2,8% TRAINATA DAI BANCARI - GAZPROM: GARANTIREMO IL GAS ALL’EUROPA NONOSTANTE IL GELO - FIAT, UTILI IN AUMENTO, MARPIONNE LA VUOLE LA COME LA CHRYSLER - ENEL CEDE QUEL CHE LE RESTAVA DI TERNA (5%) - VIA LIBERA ALL’AUMENTO DI MPS - ENRIA RIBADISCE - I VERTICI BPM VANNO DA BANKITALIA, ENZO CHIESA IN USCITA…

1 - PIAZZA AFFARI TRAINATA DAI BANCARI, FTSE MIB CHIUDE IN RIALZO DEL 2,76%
Finanza.com - Piazza Affari è stata la migliore Borsa europea con un rialzo dell'indice Ftse Mib del 2,76% a 16.264 punti, poco al di sotto dei massimi di seduta. A guidare la volata del listino sono stati i titoli bancari. Monte dei Paschi ha chiuso con un rialzo del 10,24% a 0,319 euro, in concomitanza con l'assemblea straordinaria dei soci dell'istituto. Banco Popolare ha terminato con un +10,93% a 1,279 euro, e bene hanno fatto anche Banca Popolare di Milano (+9,44% a 0,436 euro), Ubi Banca (+7,35% a 3,77 euro), Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+7,76% a 6,18 euro) e Mediobanca (+7,34% a 4,824 euro).

Unicredit ha mostrato un rialzo del 4,80% a 3,972 euro, dopo il cda di ieri sera. Performance corpose anche per Fiat (+5,02% a 4,816 euro) e Fiat Industrial (+3,47% a 7,75 euro) che nel corso della giornata hanno presentato i loro risultati finanziari del 2011 e dell'ultimo trimestre dell'anno. In entrambi i casi sono stati raggiunti o superati tutti i target fissati in precedenza.

2 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN FORTE CALO A 383 PUNTI BASE
(LaPresse) - Chiude a 383 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, in netto calo rispetto alla chiusura di ieri a 417 punti. Il differenziale è ai minimi da inizio dicembre. Il rendimento dei Btp decennali sul mercato secondario si attesta al 5,68%.

3 - BORSA: GENNAIO DA RECORD, UE AL TOP DAL '98, MEGLIO ANCORA USA...
Radiocor - Inizio d'anno sprint per i listini europei e americani dopo un 2011 nero. I dati del mese di gennaio parlano chiaro, anche se la cautela resta d'obbligo. Secondo i numeri elaborati dall'Ufficio Studi del Sole 24 Ore Radiocor, infatti, lo scorso mese l'azionario europeo ha messo a segno la migliore performance dal 1998. Il Dj Stoxx Europe 600 ha archiviato lo scorso mese con un +4,04%.

L'anno era cominciato meglio solo nel 1998, quando aveva guadagnato il 5,66%. Gli Usa hanno fatto addirittura meglio visto che, sempre lo scorso gennaio, l'S&P500 ha registrato il dato piu' alto dal 1997. L'indice americano nel primo mese del 2012 e' balzato del 4,36%: dobbiamo tornare al 1997 (+6,13%) per riscontrare una performance migliore.

'Avevamo messo in conto un rally visto che i multipli delle societa' dello scorso ottobre e novembre, ma anche dicembre, non erano coerenti con i fondamentali - ha commentato Giorgio Mascherone, responsabile degli investimenti di Deutsche Bank Italia - Ritenia mo pero' che ancora non sia il momento di essere euforici sull'azionario, soprattutto su quello europeo'.

4 - GAS: STAFFETTA, TAGLIO DELLE FORNITURE DALLA RUSSIA PER ONDATA FREDDO...
(ASCA) - Leggera frenata (10-15%) delle consegne di gas russo all'Italia per effetto dell'ondata di freddo che ha investito l'Europa e la Russia. Lo riferisce la Staffetta Quotidiana spiegando che ''le temperature rigide degli ultimi giorni hanno provocato nell'ultima settimana un'impennata delle richieste di gas e Gazprom non sembra pienamente in grado di soddisfare tutti gli incrementi di fornitura richiesti dai suoi clienti europei''.

''Per domani e' prevista una flessione rispetto al previsto nell'ordine del 10-15%'', spiega alla Staffetta un primario importatore di gas russo. Snam, aggiunge, non ha dato una spiegazione ma e' ragionevole pensare che la flessione sia legata alle temperature rigide che nell'ultima settimana hanno indotto i paesi europei, dall'Est alla Turchia, a chiedere a Gazprom di aumentare i flussi. La flessione indicata dall'operatore e' in linea con quanto scrive l'agenzia russa Interfax che da Mosca parla di un ''taglio'' delle consegne previste di gas russo all'Italia per domani a 95,7 mln mc contro i 108,3 richiesti dagli operatori - una riduzione pari a circa il 12%.

5 - GAZPROM: SMENTISCE INSUFFICIENZA FORNITURE GAS A EUROPA...
Radiocor - Gazprom smentisce la notizia di forniture insufficienti di gas naturale all'Europa. In una nota il gigante russo afferma: 'Sebbene a causa di particolari condizioni meteorologiche il consumo domestico di gas in Russia sia incrementato in maniera significativa, Gazprom ha regolarmente continuato a far fronte ai propri impegni contrattuali verso i clienti europei'.

Al fine di potere soddisfare le richieste di forniture provenienti dai Paesi europei, Gazprom rende noto che sta facendo ricorso a tutte le linee di trasporto possibili: 'In particolare, il gasdotto Blue Stream, da meta' gennaio, sta operando al pieno della propria capacita' e i volumi di gas consegnati attraverso il gasdotto che collega la penisola dello Yamal e l'Europa sono cresciuti del 20% a partire da meta' della scorsa settimana'.

6 - FIAT: MARCHIONNE, IN EUROPA VOGLIAMO STESSA FLESSIBILITA' DEGLI USA...
(ASCA) - Ora che va avanti l'integrazione tra Fiat e Chrysler, ''l'obiettivo e' raggiungere nei nostri stabilimenti europei la stessa flessibilita' produttiva che abbiamo negli Usa'', cosi' Sergio Marchionne, Ad del gruppo Fiat, nel corso della conference call con gli analisti. '' Ad esempio, a Pomigliano abbiamo fatto un investimento rilevante, un accordo con il sindacato e la maggioranza dei lavoratori e' con noi'', ha sottolineato Marchionne.

7 - FIAT: UTILE NETTO CONSOLIDATO A QUOTA 1,65 MLD EURO NEL 2011...
Radiocor - Fiat (inclusa Chrysler nel periodo giugno-dicembre) archivia il 2011 con un utile netto di oltre 1,65 miliardi di euro, in rialzo di 1,43 miliardi rispetto al 2010 e rispetto ad attese medie degli analisti di 1,52 miliardi. Il gruppo ha fissato per il 2012 l'obiettivo di un utile netto tra gli 1,2 e gli 1,5 miliardi di euro, a fronte di un utile della gestione ordinaria tra 3,8 e 4,5 miliardi e di ricavi per oltre 77 miliardi di euro.

L'indebitamento netto industriale e' atteso tra i 5,5 e i 6 miliardi. Fiat distribuira' un dividendo alle azioni di risparmio e alle privilegiate, ma non alle ordinarie per mantenere un'alta liquidita'. Dopo la diffusione dei conti Fiat accelera in Borsa. Conti che hanno raggiunto o superato tutti gli obiettivi. Le azioni stanno segnando un progresso del 6% attestandosi a 4,85 euro.

8 - MPS: VIA LIBERA ASSEMBLEA AD AUMENTO CAPITALE GRATUITO...
(Adnkronos) - Via libera dell'Assemblea straordinaria di Monte dei Paschi di Siena all'aumento di capitale a titolo gratuito per un importo di 752.261.506,36 euro, al fine di realizzare il passaggio a capitale sociale di una quota della 'Riserva sovrapprezzi di emissione' corrispondente al sovrapprezzo relativo alle 295.236.070 azioni ordinarie Bmps sottostanti ai titoli Fresh emessi da The Bank of New York nell'aprile 2008, cio' al fine di computare l'importo corrispondente nel 'Core Tier 1'.

Lo rende noto l'Istituto bancario al termine dell'Assemblea ordinaria e straordinaria. L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Bpms ha deliberato di rinnovare la facolta' di acquistare e vendere azioni proprie fino ad un massimo di 160.000.000 di azioni ordinarie e per un periodo di diciotto mesi. L'assemblea ha poi deliberato di convertire alla pari tutte le attuali 18.864.340 azioni di risparmio in azioni ordinarie e sulle conseguenti modifiche dello Statuto.

Al termine dell'assemblea straordinaria si e' tenuta anche l'assemblea speciale dei possessori di azioni di risparmio, che ha approvato la delibera appena adottata dell'assemblea straordinaria in tema di conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. A seguito delle dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone dalla carica di Consigliere nonche' di Vice Presidente dello stesso Consiglio di Banca Mps, il primo punto all'ordine del giorno della parte ordinaria, inerente la revoca o la piena reintegrazione di Caltagirone nelle funzioni di amministratore conseguente la sospensione dichiarata dal Consiglio in data 10 novembre 2011, non e' stato oggetto di discussione e deliberazione.

9 - ENEL: AVVIA LA CESSIONE DEL 5,1% DI TERNA ED ESCE DAL CAPITALE...
Radiocor - Enel ha avviato oggi, dopo la chiusura della Borsa, attraverso un bookbuilding, la cessione di un quantitativo massimo di oltre 102 milioni d i azioni Terna, pari al 5,1% del capitale. Tale quota, afferma una nota, e' pari al totale della partecipazione di Enel in Terna. L'operazione prevede un collocamento accelerato dedicato ad investitori istituzionali italiani ed esteri. Per l'operazione Enel si avvale di Baca Imi, JP Morgan, Mediobanca e Unicredit come joint bookrunner.

10 - BANCHE, ENRIA (EBA): RICAPITALIZZAZIONE PASSAGGIO NECESSARIO...
(LaPresse) - "Rimango convinto che uno sforzo di ricapitalizzazione delle banche europee sia un passaggio necessario". Lo afferma Andrea Enria, presidente della European Banking Authority, nel corso di un'audizione presso la commissione Finanze del Senato. Enria spiega che "da più parti sono state sollevate richieste di ritardare, o addirittura ritirare, le richieste di ricapitalizzazione".

"I piani delle banche sono stati inviati alle autorità nazionali che dopo un primo scrutinio li hanno trasmessi all'Eba il 27 gennaio scorso. Una discussione complessiva dei piani avrà luogo nella riunione del nostro Consiglio l'8 e 9 febbraio", aggiunge il presidente dell'Eba che sottolinea: "Stiamo avviando un'azione di monitoring coordinata dal Consiglio europeo per il rischio sistemico, per seguire il processo di deleveraging e assicurare che questo si svolga in maniera ordinata".

11 - BPM, IL TRIS DI VERTICE OGGI A PALAZZO KOCH...
Carlotta Scozzari per "Finanza&Mercati" - L'appuntamento è fissato per le 11 di stamane. A quell'ora, secondo quanto risulta a F&M, i tre manager di vertice della Popolare di Milano - Andrea Bonomi, Filippo Annunziata e Piero Montani - si recheranno in Bankitalia, con l'obiettivo di discutere, tra le altre cose, dell'organigramma della banca. E sembra impossibile che non venga affrontato il nodo del direttore generale, Enzo Chiesa, alla luce dei suoi rapporti ormai guastati con il presidente del consiglio di gestione di Bpm, Bonomi.

Ciò, riferiscono fonti, non tanto per l'arrivo del nuovo ceo Montani, quanto piuttosto perché Bonomi sarebbe intenzionato a seguire i dettami dell'Authority di Via Nazionale, che più volte ha spinto per un ricambio totale ai vertici di Piazza Meda.
Nel momento in cui è emersa questa linea di Bankitalia, a Chiesa è stato offerto un posto ai vertici di Banca Akros, ma il manager ha preferito optare per un'uscita di scena. Il problema è andare incontro alle sue richieste economiche, in termini di coperture per le possibili conseguenze, anche penali, del convertendo 2009 (Chiesa è già stato multato da Consob).

Ma c'è chi scommette che il dg possa salutare Piazza Meda già con il board di martedì.
Tornando alla visita in Bankitalia, secondo una fonte i tre uomini di vertice di Bpm, in un primo momento, si sarebbero dovuti recare in Via Nazionale separatamente, anche perché il presidente del cds Annunziata punterebbe a rafforzare il board, ora che è in fase di completamento la pulizia richiesta proprio dall'Authority bancaria.

Poi i tre hanno preferito presentarsi insieme, anche per dare un segnale di vedute condivise. Non manca, infine, qualche tensione per la nascita di Arco, la nuova associazione alternativa agli Amici della Bpm, e dietro la quale potrebbero celarsi molti sindacalisti, soprattutto interni a Piazza Meda, delle sigle Fabi e Fiba.

 

piazza affari gasdottogazpromMARCHIONNE FULVIO CONTI Giuseppe Mussari ADS Andrea Enria ENZO Chiesa

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”