STANDARD & POOR’S TAGLIA IL RATING DELLA SPAGNA E LE BORSE S’AFFLOSCIANO: MILANO -0,85% - IL DOWNGRADE DI MADRID (ADESSO È A BBB-, PIÙ SOTTO C’È SOLO LA SPAZZATURA) PESA SULL'EURO CHE SCENDE A 1,2851 DOLLARI - SERGIO EREDE SFIDA TRONCHETTI E GAVIO - SAVE, DOPO LO SCONTRO L'ASTA CON LO SCONTO - INDIGESTIONE DI LIQUIDITÀ PER LE BANCHE DANESI…

1 - BORSA: IL TAGLIO RATING DELLA SPAGNA PESA IN AVVIO, FTSE MIB -0,85%...
Radiocor -
Il taglio di rating della Spagna da parte di S&P's riporta sull'azionario l'avversione al rischio e i timori per un peggioramento della crisi, complici anche le trimestrali poco incoraggianti arrivate ieri dagli Usa. Tuttavia, sottolineano alcuni analisti, la riduzione del giudizio di S&P's a BBB+ potrebbe anche semplicemente accelerare la richiesta di aiuti da parte della Spagna e allentare le tensioni nel medio termine. A Milano in avvio il Ftse Mib e' in calo dello 0,85%, mentre il Ftse All Share cede lo 0,8%.

Vendite concentrate sui titoli bancari, con l'unico spunto positivo nel listino principale di Ferragamo in rialzo dello 0,3% e di Autogrill dello 0,2%. In giornata, occhi sulle aste italiane a medio-lungo termine. Nel resto d'Europa, Madrid perde l'1,10%, Parigi lo 0,24%, Francoforte lo 0,17%. Il downgrade sulla Spagna pesa sull'euro che scende a 1,2851 dollari (da 1,2889) e 100,28 yen (da 100,94). Dollaro/yen a 78,045. In rialzo il petrolio con il Wti che si apprezza di 0,17 dollari a 91,42 dollari al barile e il Brent di 0,53 dollari a 113,71 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: -0,6% IN CHIUSURA, PESA DECLASSAMENTO SPAGNA DA S&P...
Radiocor -
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata con l'indice Nikkei 225 in calo dello 0,58% a 8.546,78 punti in linea con le flessioni delle altre piazze asiatiche dopo la decisione di Standard & Poor's di declassare il rating della Spagna. Secondo un operatore 'sono semplicemente troppo numerose le incertezze, dall'andamento della Cina alla politica, dall'elevato valore dello yen alla stabilita' del sistema finanziario globale'. Secondo l'operatore 'anche i risultati delle elezioni americane e quelle in Giappone del 9 dicembre possono rappresentare un punto di svolta'. L'attivita' era modesta con scambi per 1,71 miliardi di azioni.

3 - SPAGNA: S&P TAGLIA RATING A 'BBB-', OUTLOOK NEGATIVO...
Radiocor -
Ieri sera Standard & Poor's ha tagliato il rating della Spagna di due livelli da 'Bbb+' a 'Bbb-', uno scalino sopra la valutazione 'junk', spazzatur a. Come si legge nel comunicato dell'agenzia, l'outlook rimane negativo. La motivazione per la revisione al ribasso va ricercata nell'aumento delle pressione a cui e' sottoposto il Paese a causa dell'intensificarsi della recessione, che 'limita le opzioni politiche del governo spagnolo'. La valutazione di S&P e' ora uguale a quella di Moody's Investor Service, che ha tuttavia messo Madrid sotto osservazione per un possibile downgrade a 'junk'. Secondo S&P 'l'attuale deterioramento delle condizioni economiche e finanziarie potrebbe aumentare i rischi fiscali nel breve-medio termine, prima che le riforme fiscali a sostegno della crescita siano radicate'.

4 - L'EREDE CHE SFIDA TRONCHETTI E GAVIO...
C.Fe.per il "Sole 24 Ore" -
Il suo studio è diventato il simbolo degli sfidanti. Sergio Erede è il legale che, a fianco della famiglia Malacalza e di Pietro Salini, sta cercando di far vacillare alcuni rappresentanti del gotha di Piazza Affari come Marco Tronchetti Provera e Beniamino Gavio. Ma come mai l'avvocato fiorentino ha deciso di mettersi contro l'establishment finanziario?

Non è la prima volta che Erede, una piovra tentacolare per affari e relazioni ad alti livelli, è a fianco degli sfidanti. Dopo aver conosciuto Roberto Colaninno in Olivetti, architettò assieme al manager mantovano la madre di tutte le scalate, quella su Telecom Italia dove venne vinta l'opposizione dell'allora amministratore delegato Franco Bernabè. Ma erano altri tempi, la fine degli anni 90, e per vincere le sfide a Piazza Affari bastava avere tanti soldi, meglio se presi a prestito, visto che le banche ancora riuscivano a finanziare mega-acquisizioni.

Da allora lo studio Erede ha cambiato pelle. Ha preso il nome di Bonelli Erede Pappalardo, è diventato il più ricco studio italiano con 130 milioni di fatturato. Non c'è più la finanza "facile", come ai tempi di Colaninno. Ora il business è trovare il contenzioso giusto per mettere nell'angolo l'avversario. Per vincere le partite di Camfin nei confronti di Marco Tronchetti Provera e quella su Impregilo contro Beniamino Gavio, lo studio Bonelli Erede Pappalardo ha messo al lavoro i pezzi da novanta del suo dipartimento, oggi guidato dall'avvocato Vittorio Allavena.

Sergio Erede si è impegnato in prima persona su Salini e nelle infuocate assemblee di luglio, quelle che hanno dato la vittoria al costruttore romano, ha accusato Gavio di abuso e di illegittimità. Il pressing di Erede, affiancato da Roberto Cera, ha avuto successo sul general contractor, anche se ora Salini si deve difendere dagli esposti presentati in tribunale dai concorrenti di Tortona e dalle indagini della Procura di Milano per presunto conflitto d'interessi.

E una lotta senza esclusione di colpi è quella su Camfin, dove Bonelli Erede Pappalardo affianca e suggerisce i Malacalza. A dir la verità, su questo fronte lavora Giampiero Succi, l'avvocato dello studio che detiene le relazioni storiche con la famiglia genovese, e che pare stia disegnando la strategia legale per provare a battere Tronchetti. Una sfida temeraria, anche contro il mondo bancario che fino ad oggi si è sempre schierato a favore dell'establishment.

5 - SAVE, DOPO LO SCONTRO L'ASTA CON LO SCONTO...
Ma.Fe. per il "Sole 24 Ore" -
AAA vendesi quota dell'aeroporto di Venezia. L'avviso è firmato dalla Provincia di Venezia, che ha deciso di bandire un'asta pubblica per la cessione del 3,28% di Save, la società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, di cui l'ente guidato dalla leghista Francesca Zaccariotto, possiede il 14,45%. Niente di strano, se non fosse che il bando arriva a meno di una settimana dall'assemblea che ha visto la Provincia, insieme al Comune di Venezia, stoppare il progetto proposto dai soci privati di maggioranza che prevedeva la fusione per incorporazione dell'azionista di riferimento Marco Polo Holding nella stessa Save.

Tra i motivi della bocciatura, accompagnata da violente polemiche con gli azionisti privati rappresentati dal presidente di Save Enrico Marchi, la convinzione espressa dalla Zaccariotto che non fosse « riconosciuto il valore dell'operazione per i piccoli azionisti», ai quali - nei fatti - nell'ambito del riassetto veniva riconosciuto un valore di 8 euro ad azione (ieri il titolo ha chiuso in rialzo a 6,98 euro), più un dividendo straordinario una tantum di 6,5 milioni per gli enti locali. Peccato che ora il bando della Provincia ponga come base d'asta il prezzo di 7,6 euro, dunque inferiore a quello riconosciuto dagli azionisti privati una settimana fa. Forse che in Laguna sono iniziati i saldi?

6 - INDIGESTIONE DI LIQUIDITÀ PER LE BANCHE DANESI...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" -
Mentre il Wall Street Journal sottolinea che le «banche europee sono ancora in battaglia per la liquidità», con un mercato interbancario fermo e impasse nell'emissione di bond, in Danimarca - fuori dall'area euro - le principali banche del Paese possono permettersi il lusso di cacciare i correntisti e i loro depositi. In disprezzo a qualsiasi logica industriale gli istituti di Copenaghen stanno infatti pensando di applicare alla clientela dei tassi negativi sui depositi.

Chi apre un conto corrente invece di ricevere gli interessi dalla banca li deve pagare. Questo perché nel mese di luglio, il governatore dell'istituto centrale danese, Nils Bernstein, per difendere il rapporto di concambio corona-euro, ha portato in negativo il tasso sui depositi presso la Banca centrale danese, meno 0,2%. Il risultato è che le banche, invece di cercare impieghi più produttivi, si preparano a trasferire il problema sulla clientela. È il costo del denaro alla danese: chi ce l'ha deve pagare.

7 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano - cda Camfin si aggiorna su proposta emissione bond convertibile

Milano - prosegue l''International Participants Meeting' per Expo Milano 2015. Partecipano, tra gli altri, Giuseppe Sala, a.d. Expo 2015; Diana Bracco, commissario generale di sezione per l'Italia e presidente di Expo 2015.

Milano - incontro della Rappresentanza a Milano della Commissione europea sul tema 'L'industria al centro del piano crescita europeo'. Partecipano, tra gli altri, Antonio Tajani, vice presidente Commissione europea; Giorgio Squinzi, presidente Confindustria.

Tokyo - nell'ambito dell'assemblea annuale dell'International Monetary Fund e World Bank Group, conferenza stampa di Christine Lagarde, Mananging Director IMF. Segue conferenza stampa del presidente del World Bank Group, Jim Yong Kim. Presso Tokyo International Forum.

Bruxelles - il presidente del Consiglio, Mario Monti, partecipa alla tavola rotonda sullo stato dell'Unione europea, organizzato da Friends of Europe

Roma - La Camera ha in programma tre voti di fiducia sul disegno di legge con la delega sulla riforma fiscale

Roma - Asta di BTp a 3 anni e off the run per complessivi 6 miliardi

- Roma: conferenza stampa di presentazione del Rapporto Ance 2012 sulla presenza di costruzione italiane nel mondo, organizzato dal ministro dal ministero degli Affari esteri. Partecipano, tra gli altri, Giulio Terzi, ministro degli Affari esteri, Paolo Buzzetti, presidente Ance, Mario Ciaccia, vice ministro delle Infrastrutture

Roma - Conferenza stampa dell'Anci al termine dell'ufficio di presidenza con all'ordine del giorno gli effetti della Legge di Stabilita'

CRISI: Allarme Fmi sulle banche europee. Stima del crollo degli attivi fino a 4500 miliardi. Sui crediti le banche italiane superano a pieni voti solo due stress test su otto, la riduzione di fondi puo' arrivare al 18%. Visco (Bankitalia): sono piu' fiducioso di un anno fa, l'Italia non abbandoni il risanamento. Standard and Poor's taglia il rating della Spagna: i Bonos sono quasi junk (dai giornali)

GOVERNO: Monti: taglio dell'Irpef primo sollievo. Legge di stabilita': Meno sgravi fiscali, tassa su azioni e derivati. Tobin tax al via da gennaio: prelievo dello 0,05% restano esclusi i titoli di Stato. Arriva un tetto massimo di tremila euro per gli sconti sulla dichiarazione dei redditi, franchigia di 250 euro. Ecco i conti per le famiglie l'aumento Iva pesa 324 euro. Tensione al tavolo sulla produttivita', ma la trattativa parte. Resistenze Cgil: no a termini perentori. Quote rosa, via libera del Senato con molti no (dai giornali)

FIAT: Moody's declassa Fiat: 'Ce lo aspettavamo'. L'agenzia: mancano nuovi modelli. Marchionne a Bruxelles: basta accordi di libero scambio, serve una regia Ue per gestire la crisi (dai giornali)

IMPREGILO: indagati Salini e Ferrari. La Procura di Milano interviene sul caso Romania, scontro con Gavio su Ecorodovias (dai giornali)

FINMECCANICA: Il governo accelera su Orsi. L'audit interno rivela: nessun rapporto commerciale con la moglie di Grilli (La Repubblica, pag.29)

CAMFIN: rinviato a questa sera il Cda per il lancio del bond. L'esposto di Malacalza ha rallentato l'emissione (dai giornali)

UNICREDIT: Aabar indica Montezemolo alla vicepresidenza (dai giornali)

UNIPOL-FONSAI: al TAR contro l'Antitrust 'Troppe cessioni e veto su Generali' (La Repubblica, pag.29) Mediobanca dimezza la quota Unipol (Il Messaggero, pag.20)

RCS: Pronta ad aprire le porte della gestione a Rotelli. L'imprenditore della sanita' entra in uno dei comitati tecnici e si allontana da Della Valle che si prepara a dare battaglia (Il Messaggero, pag.20)

SEA: ok alla Borsa la Provincia lascia (dai giornali)

AEROSPAZIO: no di Berlino, salta la fusione Eads-Bae. Le due societa' annunciano la fine delle trattative (dai giornali)

ILVA: l'azienda fermera' subito l'altoforno 1. I sindacati: forti ricadute occupazionali. Ora Cornigliano teme la chiusura (Il Sole 24 Ore, pag.49)

LAVORO: Il sindaco di Piombino:'Per la Lucchini intervenga lo Stato'. I problemi del secondo polo siderurgico italiano saranno affrontati il 18 ottobre con i sindacati e i ministri d Ambiente e Sviluppo (Il Sole 24 Ore, pag.49)

 

MARIO MONTI E MARIANO RAJOY PIAZZA AFFARIstandard big AVV SERGIO EREDE Marco Tronchetti Provera COLANINNO Francesca Zaccariotto e Umberto Bossi

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...