donald trump criptovalute criptovaluta

TRUMP “PRIVATIZZA” ANCHE LA BANCA CENTRALE: SI È MESSO A “EMETTERE” DOLLARI DIGITALI – LA SOCIETÀ DEL TYCOON, “WORLD LIBERTY FINANCIAL”, LANCIA UNA “STABLECOIN” ANCORATA AL BIGLIETTO VERDE - È UN MODO PER SOSTENERE INDIRETTAMENTE L’ECONOMIA STATUNITENSE (OGNI TOKEN “USD1” EQUIVARRÀ A UN TITOLO DI STATO), E SOPRATTUTTO PER ARRICCHIRSI: IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO INCASSERÀ CEDOLE E INTERESSI, DOPO AVER GIÀ INCASSATO 350 MILIONI CON LA MEME-COIN PERSONALE $TRUMP. NEL FRATTEMPO, HA BLOCCATO IL PROGETTO DELLA FED DI CREARE UN DOLLARO DIGITALE (E VUOLE FARE GUERRA ANCHE ALLA BCE). UN CONFLITTO DI INTERESSI MAI VISTO…

Estratto dell’articolo di Francesco Bertolino per il “Corriere della Sera”

 

dollaro digitale 1

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è stato profetico. «Si parla moltissimo dei dazi» americani, ma «a me preoccupa soprattutto l’utilizzo delle criptovalute, o meglio degli stablecoin , per riaffermare il signoraggio del dollaro nel mondo».

 

A meno di 24 ore da queste parole, Donald Trump ha annunciato il lancio di Usd1, una moneta virtuale privata che ambisce a diventare il dollaro digitale per gli scambi internazionali fra investitori sovrani e grandi istituzioni finanziarie. Più precisamente il progetto Usd1 fa capo a World Liberty Financial, società controllata al 60% da Trump e famigliari.

 

donald trump criptovalute

Fondata a settembre del 2024, Wlfi ha raccolto 550 milioni da investitori, perlopiù anonimi, con l’obiettivo di «rafforzare lo status globale del dollaro». Come? Tramite le stablecoin , una categoria particolare di criptovalute che, a differenza di bitcoin & co, promette di mantenere un valore costante perché ancorato a quello di una moneta sovrana. […]

 

Nel caso di Usd1 la valuta di riferimento sarà, ovviamente, il biglietto verde. Wlfi assicura che per ogni Usd1 coniato esisterà una pari riserva in dollari, sempre riscattabile dagli utenti. Funziona un po’ come al casinò: individui e aziende potranno consegnare le loro valute sovrane (euro, dollaro, yen) a Wlfi e in cambio otterranno l’equivalente in Usd1.

 

dollaro digitale 5

Una volta completate le loro operazioni, potranno riconvertire il dollaro digitale in moneta legale. Nel frattempo, il banco, ossia Wlfi, investirà i depositi dei clienti in titoli di Stato americani a breve termine, depositi in dollari e altri strumenti liquidi.

 

Questo meccanismo consentirà, anzitutto, a Trump, famigliari e soci di arricchirsi, incassando le cedole e interessi delle attività finanziarie incluse nelle riserve. Un conflitto di interesse […] che non sembra preoccupare il presidente, pronto ad approfittare della spinta governativa alla finanza digitale per aumentare le sue fortune private. Basti pensare che la sua criptovaluta promozionale, $Trump, gli ha già fruttato oltre 350 milioni.

 

donald trump criptovalute

Il modello di investimento dei depositi dei clienti adottato da World Financial Liberty, però, potrà anche aiutare il la Casa Bianca nel finanziamento dei programmi di spesa pubblici. Per il tramite di Wlfi, infatti, chi comprerà Usd andrà di fatto ad acquistare debito americano, sostenendo il bilancio Usa e, in prospettiva, i tagli alle tasse promessi dal magnate repubblicano.

 

Si comprende allora perché Trump tenga alla diffusione globale delle stablecoin in dollari tanto da aver incluso il loro sviluppo e la loro promozione nell’ordine esecutivo del 23 gennaio sulla finanza digitale.

 

la criptovaluta di donald trump

Oggi ne circolano già per 237 miliardi di dollari, perlopiù coniate da due società private, Tether e Circle. Usd1 porterà però la sfida non solo alle banche ma soprattutto alle altre monete nazionali su un altro livello perché potrà contare sul sostegno finanziario e politico dell’uomo più potente del mondo: il presidente degli Stati Uniti.

 

Forse fiutando questo pericolo, negli ultimi mesi la Bce ha accelerato sulla messa a punto del progetto di euro digitale che, tuttavia, rischia di aprire un altro fronte di scontro fra Trump e l’Europa. L’ordine presidenziale sulle cripto richiede infatti anche l’adozione di misure «per proteggere gli americani dai rischi delle valute digitali delle banche centrali». Se del caso, anche «vietando la loro emissione, circolazione e utilizzo» nel Paese. Su queste basi, Trump ha già ordinato alla Federal Reserve di bloccare i lavori sul dollaro digitale. A svilupparlo sarà la sua World Liberty Financial.

dollaro digitale 6dollaro digitale 3dollaro digitale 2dollaro digitale 3dollaro digitale 6dollaro digitale 4dollaro digitale 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…