2025cittaproibita la citta proibita

CAFONAL KUNG FU ALL’AMATRICIANA – AL CINEMA BARBERINI FOLLA DI ATTORI, INFLUENCER E SVIPPATI D’ORDINANZA PER LA PRIMA DEL NUOVO FILM DI GABRIELE MAINETTI, “LA CITTÀ PROIBITA”, UN ACTION MOVIE KUNG-FU TUTTO GIRATO A ROMA, CON HAPPY END (NO, NON QUELLO DEI MASSAGGI CINESI) – DEL CAST PRESENTI UNA SABRINA FERILLI PIU’ BONA CHE MAI, MARCO GIALLINI E LA PROTAGONISTA, LA STELLINA YAXI LIU – AVVISTATI I DUE AMICI ALESSANDRO BORGHI E LUCA MARINELLI, SCORTATI DALLE RISPETTIVE FIDANZATE, L’AD DI RAI CINEMA PAOLO DEL BROCCO, IL DIRETTORE DEL DAY TIME RAI, IL MELONIANO ANGELO MELLONE, MATTEO ROVERE E GIULIA STEIGERWALT E…

 

Gabriella Sassone per Dagospia

 

sabrina ferilli marco giallini gabriele mainetti yaxi liu enrico borello (2)

“Ci sono storie d’amore che iniziano con un bacio. Questa inizia con una mossa di kung fu”. Recita così il bigliettino celato dentro il biscotto della fortuna in carta rossa scintillante, omaggiato a tutti all’ingresso insieme al ticket che ti dice in quale sala devi andare. Che è già un indizio bello e buono sulla trama del film ambientato nel multietnico e coloratissimo quartiere romano Esquilino e sotto i portici di Piazza Vittorio che è un vero e proprio suk.

 

Folla delle grandi occasioni, martedì sera, al cinema Barberini interamente requisito per l’attesa première ad inviti del nuovo e terzo lungometraggio di Gabriele Mainetti “La città proibita”, sceneggiato con Stefano Bises e Davide Serino, nelle sale dal 13 marzo, prodotto da Wildside, Piperfilm (che lo distribuisce pure) e Goon Films. Per la cronaca, oggi esce in digitale la colonna sonora originale della pellicola firmata da Fabio Amurri.

 

alessandro borghi luca marinelli

Piove e il traffico è impazzito ma nessuno si tira indietro, le 6 sale del rinnovato cinema sono sold out: 500 gli invitati. Tra paparazzi ammassati in un angolo dove è sistemato il backdrop iniziano a sfilare il cast del film e gli ospiti più illustri.

 

E se il regista Gabriele Mainetti si mette in posa prima con la compagna Alice Vicario e poi con la sorella Veronica, l’iconica Sabrina Ferilli (la ristoratrice Lorena, moglie tradita dal marito Alfredo e mamma di Marcello) in splendida forma e ottimo umore si fa immortalare con i nipoti Pierfrancesco e Piergiorgio, sotto lo sguardo della press office Laura Martorelli che vigila su di lei. Ad accompagnarla c’è anche il marito Flavio Cattaneo, che evita i flash e rimane in disparte.

 

sabrina ferilli marco giallini gabriele mainetti

Arrivano anche Marco Giallini (Annibale, un delinquente locale che chiede il pizzo agli extracomunitari che fa lavorare e dormire ed è da sempre innamorato di Lorena) e i due giovani e bravi protagonisti della pellicola, la rivelazione Yaxi Liu e Enrico Borello che ovviamente e banalmente gireranno anche Roma in Vespetta come in “Vacanze romane”: lei è la cinesina Mei esperta di arti marziali che sembra una Brandon Lee o una Jackie Chan in gonnella e fa fuori tutti i cattivi alla ricerca della sorella desaparecida ma ad un certo punto le prende di brutto e rischierà la vita; lui è il bonaccione chef Marcello che lavora nel ristorante “Alfredo” dei suoi genitori e perderà subito la testa per lei.

 

sabrina ferilli marco giallini gabriele mainetti yaxi liu enrico borello

Nel cast anche gli assenti Luca Zingaretti e Chunyu Shansgan, il cattivissimo Mr. Wang, boss della malavita cinese e proprietario del ristorante con annesso bordello e tant’altro che dà il titolo al film con tanto di figlio che fa il rapper e non lo vuole più vedere.

 

Gli sguardi incuriositi di tutti però sono per la bella Yaxi Liu, 33 anni, stuntwoman che pratica arti marziali fin da bambina ed è stata la controfigura di Liu Yifei nel live action Disney “Mulan”, subito ribattezzata “Lady Vendetta” agilissima e scientifica nel destreggiarsi nella sorta della violenta Chinatown romana creata da Mainetti.

 

angelo mellone

Non mancano invece i vari produttori della pellicola: Andrea Scrosati (group chief operating officer, ceo Continental Europe Fremantle), Sonia Rovai (ad Wildside), Massimiliano Orfei (ad PiperFilm), Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside. Ad applaudire Mainetti ci sono anche gli illustri genitori Walter e Paola Mainetti.

 

Posano per i flash il direttore del Day Time Rai Angelo Mellone, già alle prese con i palinsesti estivi, e l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco. Arrivano Matteo Rovere e la sua Giulia Steigerwalt, il regista Andrea De Sica, il compositore ed ex marito di Elena Sofia Ricci Stefano Mainetti che è anche lo zio di Gabriele, Matilde Bernabei, Federica Lucisano col marito Gabriele.

 

E poi giovani attori mischiati a influencer che non mancano mai (boh!) in posa con mosse di kung fu: i tre delle Coliche, Francesco Gheghi, Giorgia Battisti, Antonio Mascoli, Ernesto D’Argerio, Claudia Conte, Chiara Di Berardo, Elisa Wong in abito cinese, Emily Shaquiri, Marta Filippi, Chiara Di Berardo, Momoka Banana, Riccardo Suarez, la coach di recitazione Aurin Proietti con Ursula Seelenbacher e via così.

 

paolo del brocco

Flash impazziti per i due grandi amici e colleghi che si ritrovano dopo vari lavori: Alessandro Borghi e Luca Marinelli con le rispettive compagne Irene Forti e Alissa Jung. Via, tutti nelle varie sale, partono le proiezioni di questo divertente film che si potrebbe definire una “tarantinata”, un po’ giallo, un po’ revenge movie ma anche una storia d’amore romantica con happy end (no, non quello dei massaggi cinesi!), tra botte da orbi, coltellate, scene splatter, debiti da pagare col sangue, pasta all’amatriciana e spaghetti cinesi al thè verde (certo, i malviventi con gli occhi a mandorla non ne escono bene per nulla) che piacerà a chi ama il genere.

irene forti;alessandro borghi (3)marco giallini giorgia battistiemily shaqiripaola mainetti valter mainettiluca marinelli alissa jung (2)marco giallini (2)momoka bananagabriele mainetti (3)le colichegabriele mainetti (2)sabrina ferilli marco giallinimatilde bernabeiernesto d'argenioriccardo suarez antonio mascolimatteo rovere giulia steigerwaltclaudia contemarco giallini giorgia battisti (2)gabriele mainetti alice vicario (2)gabriele mainettiirene forti;alessandro borghiluca marinelli alissa jungandrea de sica (2)yaxi liu (2)influencercast citta proibita (2)sabrina ferilli (3)stefano mainettigabriele mainetti alice vicariocast citta proibitasabrina ferillimarta filippisabrina ferilli (2)gabriele mainetti sabrina ferilliirene forti;alessandro borghi (2)enrico borello (2)chiara di berardosabrina ferilli marco giallini (3)sabrina ferilli con i nipotialessandro borghiaurin proiettielisa wonggabriele mainetti yaxi liu enrico borellosabrina ferilli marco giallini gabriele mainetti yaxi liuandrea de sicaenrico borellofrancesco gheghigiulia steigerwaltantonio mascoliyaxi liu

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…