2020marisela

CAFONALINO DELLA "FURIBONDA" – FINALMENTE MARISELA FEDERICI RIAPRE LE PORTE DELLA SUA VILLA SULL'APPIA ANTICA, DOVE SI ATTOVAGLIANO AMICI, PRINCIPESSE E GIORNALISTI - TRA I PRIMI AD ARRIVARE L’AMBASCIATORE DI FRANCIA CHRISTIAN MASSET, POI MARIA PIA RUSPOLI, LA TATUATISSIMA VERONICA FENDI, FULVIO ABBATE, JAS GAWRONSKI, MICHELE VALENSISE E L’EX RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO ANDREA MONORCHIO...

 

 

 

DAGOREPORT

 

mariapia ruspoli col piccolo mino e marisela federici con frida foto di bacco

A grande richiesta, finalmente, l’estate degli amici a “La Furibonda”! Ad altrettanta non meno immensa richiesta, la prevedibile signorile cordialità di Marisela Federici, lì pronta ad accogliere amici e amiche con la generosità irresistibile che le è consueta, eccola, sfolgorante nel suo sorriso, tra le ortensie della sua dimora sull’Appia Antica.

 

Tra i primi ad arrivare, l’amabile ambasciatore di Francia, Christian Masset, accompagnato dalla sua Hélène e dal figlio. 

 

Il desco è preceduto dalla benedizione di monsignor Lucio Ruiz, e intanto, e ancora, c’è da conoscere, e soprattutto presentare agli amici, il nuovo arrivato, la mascotte del giorno lucente, Frida, meraviglioso volpino di Pomerania che illumina il sorriso di tutti.

marisela federici helene masset foto di bacco

 

Ecco la principessa Maria Pia Ruspoli, già protagonista della commedia cinematografica degli anni Settanta, ecco la giovane gallerista Veronica Fendi guarnita di tatuaggi glamour, non mancano Nicoletta ed Eugenio Sgaravatti, e la non meno fosforescente Barbara Gabarrini, tailleur-pantalone giallo caldo, è accompagnata dal consorte Alessandro Confalonieri, imprenditore della carta e insieme, e soprattutto, irresistibile mattatore, invidiabile conversatore, star della giornata.

 

C’è l’attrice e regista Maddalena Maggi, una lunga stola colorata giù dalla spalla, con lei l’affascinante storico giornalista Jas Gawronski, e ancora Guya Sospisio a portare il suo tocco di spigliatezza partenopea, il giornalista Giovanni Valentini, già storica firma di “Repubblica” adesso in forza al “Fatto Quotidiano” di Travaglio, la fascinosa, in rosso, regista Francesca Chialà.

 

mons lucio ruiz marisela federici e frida foto di bacco

 

E ancora l’ambasciatore Michele Valensise, l’ex ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio, accompagnato dalla gentile consorte, sempre restando nel corpo diplomatico, è arrivato anche l’ambasciatore Umberto Vattani.

 

michele valensise giovanni valentini sergio starace foto di bacco

Sono giunti, nel frattempo, pure l’autore televisivo Maurizio Giannotti, l’avvocato Sergio Starace, il performer di se stesso, già assistente di Man Ray, anima delle iniziative culturali di Alda Fendi, Raffaele Curi, e ancora, ugualmente sullo sfondo delle ortensie del parco della villa, la giornalista Pia Luisa Bianco, il compositore e direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma Alessio Vlad, il non meno irresistibile agente-mago dei divi e delle dive Saverio Ferragina, ed è lui che fa dono ai presenti del racconto felliniano circa l’esistenza di una cosiddetta “luce bagnata”, pronta a manifestarsi, nelle parole dei vecchi uomini di Cinecittà, subito dopo la controra; c’è infine lo scrittore Fulvio Abbate, che fa dono alla contessa di casa del suo romanzo appena pubblicato da La Nave Di Teseo, “La peste nuova”. Infine tutti in attesa della luce cinematografica evocata.

saverio ferragina con la piccola frida foto di baccofulvio abbate marisela federici foto di baccopatrizia lebfevre frida e marisela federici foto di baccomariapia ruspoli marisela federici veronica fendi con i piccoli mino frida e stitch foto di baccola principessa mariapia ruspoli col piccolo principe mino foto di baccoeduardo tamraz de federici con la madre marisela e l ambasciatore christian masset foto di baccoraffaele curi e saverio ferragina foto di baccojas gawronski christian masset foto di baccofrancesca chiala raffaele curi foto di bacco (2)saverio ferragina e marisela federici con frida foto di baccoeduardo tamraz de federici con la mamma marisela e frida foto di bacco (2)marisela federici barbara confalonieri raffaele curi foto di baccofulvio abbate christian masset foto di baccosaverio ferragina e padre simeone katsinas foto di baccoalessia ardesi foto di baccoalberto castelvecchi eduardo tamraz de federici foto di baccoumberto vattani michele valensise foto di baccoalberto castelvecchi alessia ardesi mons antonio pelagjo foto di baccoveronica fendi con stitch e marisela federici con frida foto di bacco (1)alberto castelvecchi alessia ardesi helene masset raffaele curi foto di baccoalessio vlad guja sospisio foto di baccomarisela federici michele valensise foto di baccoil piccolo principe mino foto di baccomaddalena maggi fulvio abbate foto di baccoumberto vattani con la moglie isabella foto di baccomarisela federici francesca chiala foto di baccopatrizia lefebvre con la figlia flavia foto di baccojas gawronski marisela federici alessia ardesi alberto castelvecchi foto di baccoisabella e umberto vattani marisela federici andrea monorchio e la moglie gitte foto di baccomaurizio gianotti mons antonio pelagjo foto di baccogiovanni valentini pia luisa bianco michele valensise foto di baccoeduardo tamraz de federici barbara confalonieri raffaele curi foto di baccosaverio ferragina sergio starace foto di baccomariapia ruspoli giancarlo planta foto di baccoumberto vattani la moglie isabella e pia luisa bianco foto di baccofulvio abbate saverio ferragina foto di bacconicoletta e eugenio sgaravatti con marisela federici e la piccola frida foto di baccoalessia ardesi alberto castelvecchi eduardo tamraz de federici foto di baccomarisela federici con i furibondi mario e xavier foto di baccomons antonio pelagjo marisela federici foto di baccomarisela federici con frida e veronica fendi con stitch foto di baccoil marchese fulvio abbate marisela federici con frida foto di baccomarisela federici mons antonio pelagjo foto di baccogiancarlo planta foto di baccomarisela federici con frida foto di bacco (1)frida e stitch cuccioli pomerania foto di baccomarisela federici con frida foto di bacco (2)l ambasciatore di francia in italia christian masset marisela federici e frida foto di baccoalessio vlad guja sospisio sergio starace foto di bacco

saverio ferragina raffaele curi foto di bacco

fulvio abbate e veronica fendi foto di baccol ambasciatore di francia christian masset eduardo tamraz de federici foto di baccoedoardo scibetta veronica fendi foto di bacconicoletta e eugenio sgaravatti foto di bacco

Ultimi Dagoreport

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…