hamas bitcoin criptovalute

ISRAELE PROVA A CHIUDERE I RUBINETTI FINANZIARI AD HAMAS – GERUSALEMME ORDINA IL BLOCCO DI PIÙ DI 100 CONTI CORRENTI IN BITCOIN PER COLPIRE I FINANZIAMENTI ALL’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA PALESTINESE - PER ANNI I GRUPPI TERRORISTI HANNO UTILIZZATO I MERCATI DI CRIPTOVALUTE, NON REGOLAMENTATI, PER RICEVERE E TRASFERIRE DENARO – NEGLI ULTIMI GIORNI LE AUTORITÀ DI POLIZIA ISRAELIANE HANNO SEQUESTRATO MILIONI DI DOLLARI...

Estratto dell’articolo del “Financial Times” – Dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

miniere criptovalute 2

Israele ordina il blocco dei conti di criptovaluta nel tentativo di bloccare i finanziamenti ad Hamas. Le autorità chiudono più di 100 conti su Binance mentre sulle piattaforme dei social media appaiono appelli alle donazioni

 

Le autorità di polizia israeliane hanno ordinato la chiusura di decine di conti di criptovalute e hanno sequestrato milioni di dollari di monete crittografiche, intensificando gli sforzi di lunga data per tagliare i legami tra i mercati delle criptovalute e Hamas dopo il suo attacco al Paese. Scrive il Financial Times.

 

miniere criptovalute 10

Persone che hanno familiarità diretta con le azioni di contrasto di Israele hanno dichiarato al Financial Times che più di 100 conti su Binance - la più grande borsa di criptovalute al mondo - sono stati chiusi dall'inizio dell'assalto di Hamas il 7 ottobre. Le autorità hanno inoltre richiesto informazioni su altri 200 conti di criptovalute, la maggior parte dei quali sono detenuti su Binance.

 

Binance ha confermato di aver "bloccato" un "piccolo numero" di conti dall'estate e ha aggiunto di "seguire le regole delle sanzioni riconosciute a livello internazionale". Non ha voluto fornire ulteriori commenti.

 

I governi e le autorità di regolamentazione hanno avvertito per anni che le organizzazioni terroristiche potrebbero utilizzare mercati di criptovalute poco regolamentati per ricevere e trasferire denaro. Ma l'attacco a Israele, seguito da numerosi sforzi di raccolta fondi basati sulle criptovalute da parte di Hamas e di entità collegate, ha reso queste preoccupazioni più urgenti.

esplosione all ospedale al alhi di gaza 2

 

"In questo periodo di guerra, le criptovalute sono un problema importante per il finanziamento del terrorismo, perché non ci sono altre opzioni", ha dichiarato Tom Alexandrovich, direttore esecutivo dell'Israel National Cyber Directorate. "L'ammontare [dei fondi in criptovaluta] è aumentato moltissimo dall'inizio dell'attacco", ha aggiunto.

 

Lunedì Tether, il cui token digitale è ampiamente utilizzato per il trading di criptovalute, ha dichiarato di aver congelato 32 indirizzi, contenenti più di 873.000 dollari, che a suo dire erano stati collegati a "terrorismo e guerra" in Israele e Ucraina. Non ha rivelato quando i conti sono stati bloccati o la suddivisione dei beni tra Israele e Ucraina.

 

bitcoin russia

Secondo i documenti delle forze dell'ordine israeliane visionati dal Financial Times, nell'ultima settimana numerosi post sui social media hanno richiesto donazioni in criptovalute a organizzazioni legate ad Hamas.

 

Persone che hanno familiarità con l'operazione di polizia israeliana hanno dichiarato che dal 7 ottobre sono state identificate circa 150 iniziative di donazione affiliate ad Hamas e ad altri gruppi. La settimana scorsa, la polizia israeliana ha dichiarato in un post sui social media di aver congelato un numero imprecisato di conti utilizzati da Hamas per la raccolta di fondi. Ha rifiutato di commentare Binance.

 

civili morti in israele 1

Le autorità di regolamentazione finanziaria statunitensi hanno affermato che il denaro detenuto su Binance ha avuto legami con Hamas in passato. A marzo, una causa della Commodity Futures Trading Commission contro la borsa ha affermato che alti dirigenti di Binance avevano ricevuto informazioni "relative a transazioni di Hamas" nel 2019.

 

Un dipendente di Binance all'epoca disse ai colleghi che i terroristi di solito inviano "piccole somme" perché "grandi somme costituiscono riciclaggio di denaro", si legge nella causa. Un altro ha scherzato sul fatto che qualcuno "può a malapena comprare un AK-47 con 600 dollari". Binance ha dichiarato che si opporrà alla causa.

 

soldatesse israeliane uccise da hamas

Secondo i funzionari israeliani, già prima dell'attacco le forze dell'ordine israeliane stavano monitorando i conti di criptovaluta sospettati di avere legami con il finanziamento del terrorismo. Una persona con conoscenza diretta delle sanzioni e delle procedure di conformità di Binance ha dichiarato che sono state richieste informazioni su "centinaia" di conti della borsa.

 

"La scala è ora molto più grande [per Binance] di quanto non fosse prima [del 7 ottobre]", ha detto il dipendente di Binance.

 

"Ogni volta che Hamas pubblica un indirizzo per le donazioni, l'azienda deve tornare indietro e trovare tutti i clienti di Binance che sono stati esposti a questo indirizzo", ha aggiunto la persona.

 

CHANGPENG ZHAO

Le autorità israeliane si stanno avvalendo anche dell'aiuto del pubblico per identificare e tracciare il flusso di fondi sospetti attraverso i mercati delle criptovalute. Secondo Alexandrovich, la task force di volontari è "super importante" e moltiplica le risorse ufficiali "a decine".

 

Negli ultimi due anni le autorità israeliane hanno sequestrato milioni di shekel in conti di criptovalute sospettati di avere legami con Hamas e altre organizzazioni militanti in Medio Oriente.

 

Ad agosto, la società di analisi Elliptic ha scoperto che i portafogli di criptovalute associati a diversi gruppi sospetti del Medio Oriente hanno talvolta effettuato transazioni tra loro e che i gruppi si sono anche storicamente affidati agli stessi servizi di scambio di criptovalute nel tentativo di convertire le loro criptovalute in valute sovrane.

 

Dopo un'altra chiusura a giugno, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che la lotta al finanziamento del terrorismo diventa "ancora più complessa quando sono coinvolte le valute digitali". Le autorità di regolamentazione mondiali, come il Financial Stability Board, stanno lavorando a un quadro di riferimento per affrontare il finanziamento del terrorismo attraverso le criptovalute.

 

BINANCE

"Credo che i governi debbano concentrarsi sulla velocità con cui si muove la tecnologia... I terroristi sono intelligenti e dobbiamo rintracciarli", ha dichiarato Alexandrovich.

 

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? INNANZITUTTO L’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MILANO BLOCCA DI FATTO OGNI POSSIBILE ASSALTO DELL’ARMATA “CALTA-MELONI” AL "FORZIERE D'ITALIA", ASSICURAZIONI GENERALI – CERTO, I MANAGER DECADONO SOLO DOPO UNA SENTENZA DEFINITIVA, MA GIÀ DA ADESSO LOVAGLIO E E COMPAGNIA POTREBBERO ESSERE SOSPESI DAL CDA O DALLA VIGILANZA DI BANKITALIA - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DEI PM DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE FAVORITA DA PALAZZO CHIGI DELLA COMBRICCOLA ROMANA, SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO'') - OGGI IN BORSA MONTE PASCHI SIENA HA CHIUSO PERDENDO IL 2,12%, MEDIOBANCA -0,15% MENTRE, ALLONTANANDOSI CALTARICCONE, GENERALI GUADAGNA LO +0,47%...

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?