sigaro toscano assolo

CAFONALINO - GIORNALISTI E VIP VARI E FUMANTI SGOMITANO PER ASSAGGIARE “ASSOLO”, IL NUOVO PRODOTTO DI MANIFATTURE SIGARO TOSCANO - VERONICA GENTILI SI INTRATTIENE CON PIGI BATTISTA, GENNY SANGIULIANO CON LA MOGLIE FEDERICA CORSINI, C'ERANO JOSEPHINE ALESSIO E CLAUDIO BRACHINO, OLIVIA TASSARA, ALESSANDRO GIULI E ANDREA LO CICERO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 - LA PRESENTAZIONE DEL SIGARO “ASSOLO” A VILLA LAETITIA

DAGOREPORT

 

fabrizio colarieti antonino monteleone piero tatafiore foto di baccopierluigi battista veronica gentili foto di bacco

Le dimensioni contano, si sa. In ossequio a questo detto Manifatture Sigaro Toscano ha presentato il suo nuovo sigaro, fatto a mano, dalle dimensioni extralarge, l’Assolo, ispirato alla sinfonia di sensazioni che la sua pancia larga è in grado di sprigionare. A ospitare la presentazione è stata Villa Laetitia sul lungotevere di Roma, dove, in una serata perfetta per mangiare, bere e fumare, giornalisti appassionati del sigaro Toscano e della buona tavola si sono dati appuntamento.

stefano mariotti amm del di manifatture sigaro toscano foto di bacco (2)

 

la sigaraia con i sigari toscani

Qualche dato? Ecco 106 milioni di euro di fatturato nel 2018, un export cresciuto del 28% e la Turchia che in 9 mesi è diventata il primo paese per volumi: questi alcuni dei numeri illustrati da Stefano Mariotti prima di buttarsi sul buffet e, soprattutto, degustare un sigaro corposo e densamente sapido che ha deliziato un esperto come Andrea Lo Cicero.

mariella anziano foto di bacco

 

Reduce dai successi di Mediaset con Stasera Italia Veronica Gentili si è intrattenuta con un

barbara benedettelli foto di baccoandrea lo cicero foto di bacco (1)

effervescente Pigi Battista, sotto l’occhio vigile di Barbara Castorina in smoking bianco. Coerentemente con la sua anima multipartisan si sono dati appuntamento giornalisti Rai del Tg2 come il direttore Gennaro Sangiuliano con Federica Corsini di Rai Parlamento, Annalisa Bruchi, Alessandro Giuli di Povera Patria, del Tg1 come Barbara Carfagna, Cecilia Primerano e Alma Grandin, il direttore di Rai Tre Stefano Coletta con il simbolo di Agorà Serena Bortone, il volto di rai News Josephine Alessio, tutti uniti con il direttore Mediaset Claudio Brachino, con le Iene Antonino Monteleone e Alessandro Politi, con Sebastiano Sterpa del Tg5 e con Olivia Tassara

di Sky. Ma anche la carta stampata è arrivata in massa con Alessandro Ferrucci del Fatto con la bellissima Francesca Chiocchetti in tailleur rosso aragosta, Antonella Baccaro e Fabrizio Caccia del Corriere, Roberto Petrini e Stefano Carli di Repubblica, il direttore Marco Tarquinio di Avvenire, Brunella Bolloli e Salvatore Dama di Libero e Marco Gorra del Tempo.

 

gennara sangiuliano

Non poteva mancare il fondatore di Formiche Paolo Messa con Annamaria Laricchiuta. Fedele alla sua fama internazionale, il sigaro Toscano ha riunito anche la stampa internazionale come Silvia Sciorilli Borrelli di Politico e alcuni giornalisti americani delle riviste Cigar and Spirits Magazine, Cigar Press e Cigar Journal. Alla fine tutti affascinati dalla sigaraia che instancabilmente ha continuato a creare prodotti da fumo per tutta la serata.

 

mariella anziano e josephine alessio foto di bacco

2 – 'ASSOLO', IL NUOVO FUORICLASSE DEL SIGARO TOSCANO

(ANSAmed) – Lo descrivono come un "primo violino" dell'orchestra dei sigari Toscano, e il nome - 'Assolo' - vuole indicare proprio questo, un'eccellenza per i fumatori del pregiato sigaro italiano. La Mst, l'azienda che produce i toscani, ha presentato a Roma questo fuoriclasse fatto a mano, destinato ad un pubblico di intenditori. La tiratura limitata del nuovo sigaro è dovuta alla maggiore complessità e al maggior tempo occorso per la sua manifattura.

stefano coletti foto di bacco

 

Per produrre questa nuova forma magnum le sigaraie più esperte della Manifattura di Lucca si sono dovute sottoporre infatti a un training particolare. La fascia di tabacco Kentucky Nordamericano avvolge un ripieno composto da Kentucky Italiano e Nordamericano, un blend classico che viene esaltato da forme del tutto nuove per la famiglia Mst: la proporzione fra pancia (ben 19mm) e punte maggiorate favorisce un'esperienza di fumo più lunga ed intensa. 'Assolo' si inserisce nella fascia più alta del Toscano, e per dimensioni ricorda il 200, lanciato lo scorso anno in occasione dei 200 anni del sigaro più fumato d'Italia.

annalisa bruchi alessandro giuli foto di bacco

 

Arriva sul mercato in una confezione da cinque sigari (30 euro alla scatola), decorata con un pentagramma.

 

barbara castorina serena bortone luciano tancredi foto di bacco

Ma il sigaro italiano, che in Italia non conosce crisi o flessioni nelle vendite, ha da tempo valicato i confini con grande slancio. Come ha ricordato con soddisfazione l'ad, Stefano Mariotti, il Toscano cresce anche all'estero, dove la Turchia è ormai il secondo mercato per i toscani dopo l'Italia, e inizia ad essere conosciuto anche in Nord America. "L'export è cresciuto del 28% in un anno, e il fatturato ha toccato i 103 milioni di euro, abbiamo motivo di essere ottimisti. E oggi presentiamo un sigaro d'eccellenza, frutto di una miscela e di tabacchi di pregio che consentono solo un'edizione limitata.

andrea lo cicero foto di bacco (2)

 

livia tassara foto di bacco

L'alternativa sarebbe scendere di qualità, e questo non ci interessa". 'Assolo' garantisce una fumata lunga - ben oltre un'ora a fumarlo intero - e ha un gusto morbido e pieno. Come tutti i toscani (a differenza dei caraibici) si può spegnere e riaccendere a volontà prolungando l'esperienza.

claudio brachino foto di bacco (2)alessandro ferrucci con la moglie francesca chiocchetti foto di baccomarco tarquinio foto di baccoclaudio brachino foto di baccomarco castoro marco tarquinio raffaele marmo foto di baccofederica mancinelli piero tatafiore foto di baccogiuliana carosi federica mancinelli foto di baccoalessandro giuli foto di bacco (2)claudia parrinello e fabbiana nacci foto di baccogianfranco ferroni veronica gentili alessandro giuli foto di baccopiero tatafiore e benedetta bergantino foto di baccoalessandro giuli foto di baccomario valducci annalisa bruchi veronica valducci foto di baccogiulia cerasoli pierluigi battista foto di baccobruchi e castoro foto di baccojosephine alessio enrico mingardi mariella anziano foto di baccogennaro sangiuliano con la moglie federica foto di baccopiero tatafiore foto di baccotagliolini cacio e pepe per gli ospitibenedetta bergantino andrea lo cicero stefano coletti foto di baccofrancesco kamel mario benedetto foto di baccobarbara benedettelli e claudio brachino foto di baccoettore maria colombo foto di baccocecilia primerano foto di baccomario benedetto raffaele marmo foto di baccomarco conti alessandro giuli foto di baccogiuliano giubilei e moglie foto di baccola sigaraia prepara i sigari toscanivalentina fontana marco castoro foto di baccogianfrano ferroni veronica gentili foto di baccopaolo messa enrico mingardi foto di baccofabrizio dell orefice e marco castoro foto di baccostefano mariotti amm del di manifatture sigaro toscano foto di bacco (1)raffaele marmo paolo messa foto di baccomichelangelo suigo francesca chiocchetti piero tatafiore foto di baccobarbara carfagna barbara castorina cecilia primerano foto di baccocapitani sandro michele renzulli valerio girone fabio cortese foto di baccogianfranco ferroni benedetta bergantino foto di baccostefano mariotti piero tatafiore foto di bacco

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…