2021iodicoio

CAFONALINO - LA DONNA È MOBILE ALLA GALLERIA NAZIONALE DI ROMA! INAUGURATA LA MOSTRA COLLETTIVA “IO DICO IO”: NATA CON IL SOSTEGNO DI DIOR, È TRATTA DALL’OPERA DELLA CRITICA D’ARTE CARLA LONZI - STORIE, SGUARDI, SELFIE, AVVENTURE CON PROTAGONISTE 50 ARTISTE ITALIANE DI GENERAZIONI DIVERSE…

 

 

 

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Io dico Io - I say I, indagine sul femminile alla Gnam

luca bergamo foto di bacco (1)

(ANSA) - ROMA, 01 MAR - "Io dico Io - I say I". E' con un titolo che è già un manifesto, che la Galleria Nazionale d'arte moderna e contemporanea riapre le sue porte con la mostra liberamente "tratta" dall'opera della critica d'arte e teorica femminista Carla Lonzi.

 

Un'indagine sul presente, curata da Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini, che, avanti e indietro nel tempo e nelle generazioni, riunisce 50 artiste come Carla Accardi, Pippa Bacca, Giosetta Fioroni, Ketty La Rocca, Marias Merz, Lisetta Carmi, Silvia Giambrone, Carol Rama, dall'1/3 al 23/5.

 

 

opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (8)

    In programma esattamente un anno fa, la mostra è slittata causa pandemia, racconta la direttrice della Galleria Cristiana Collu, "riaggiornandosi e arricchendo il suo racconto di nuove riflessioni", nell'indagine sul femminile contemporaneo del museo.

 

    Con il sostegno di Dior, "Io dico Io - I say I", nasce dunque dalla "necessità di prendere la parola e parlare in prima persona", senza inventare nuove parole, ma guardando a fondo quella che abbiamo, "femminismo", e presentando modi differenti e singolari di dare corpo a questa istanza. Per la prima volta sono presentati al pubblico i materiali dell'Archivio Carla Lonzi, consultabili online su Google Arts & Culture (g.co/womenup), mentre il suo pensiero radicale dialoga con la collezione e con tre nuove produzioni realizzate ad hoc da Chiara Camoni, Alessandra Spranzi e Maria Morganti. Completano il percorso, i video vincitori della open call Taci. Anzi, parla, lanciata durante il lockdown.

visitatori della mostra io dico io foto di bacco (3)

 

    "Un evento straordinario - commenta la Ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti - che da ulteriore valore al percorso della Galleria Nazionale, anche di riqualificazione, rinnovamento, di riaffermazione di una presenza del femminismo nel nostro Paese, attraverso il percorso dell'arte come movimento, pensiero e realtà".

 

opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (4)

Alla Galleria Nazionale di Roma una grande collettiva di sole donne riflette sul femminism

Da www.finestresullarte.info

 

Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma si è aperta l’1 marzo Io dico Io - I say I, mostra collettiva a cura di Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini che rimarrà visitabile fino al 23 maggio 2021.

 

opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (11)

Pensata come un’indagine aperta sul presente, l’esposizione elimina schematismi e statuti preordinati, tracciando un percorso non lineare: si propone infatti come una narrazione che raccoglie storie, sguardi, immaginari, che sia un selfie, un autoritratto, un’avventura.

 

 

Protagoniste sono artiste italiane di generazioni diverse che in differenti contesti storici e sociali hanno raccontato la propria avventura dell’autenticità, restituendo attraverso un insieme di visioni il proprio modo di abitare il mondo.

 

L’autorappresentazione, lo sguardo che mette in discussione i ruoli, la scrittura come pratica e racconto di sé, il corpo come misura, limite, sconfinamento, la resistenza all’omologazione sono alcuni dei temi attorno ai quali ruota la mostra : un un percorso stratificato che ribalta punti di vista e crea nuove visioni e narrazioni.

 

 

 

 

 

opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (30)

Il titolo, liberamente tratto da Carla Lonzi, nasce dalla necessità di prendere parola e di parlare in prima persona al fine di affermare la propria soggettività, componendo una sola moltitudine, una molteplicità di io che risuona di consonanze e di dissonanze.

 

La rassegna sfugge a qualsiasi sguardo retrospettivo e sta nel presente; non inventa nuove parole, ma guarda a fondo nella parola "femminismo", presentando modi differenti e singolari di darle corpo.

opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (26)

 

Dal salone centrale, la mostra si relaziona con Time is Out of Joint e si allaccia al percorso che presenta per la prima volta al pubblico i materiali dell’Archivio Carla Lonzi, consultabili online su Google Arts & Culture all’indirizzo g.co/womenup. Nella sezione dedicata all’Archivio il pensiero radicale della critica d’arte e teorica femminista dialoga con due nuove produzioni realizzate per l’occasione da artiste italiane e con le opere delle artiste appartenenti alla collezione della Galleria Nazionale, rivelando le molteplici e inedite possibilità di lettura di una figura internazionalmente riconosciuta per la storia dell’arte e il pensiero del femminismo.

 

Di seguito le artiste in mostra: Carla Accardi, Pippa Bacca, Vanessa Beecroft, Elisabetta Benassi, Rossella Biscotti, Irma Blank, Renata Boero, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Chiara Camoni, Ludovica Carbotta, Lisetta Carmi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Adelaide Cioni, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Maria Adele Del Vecchio, Federica Di Carlo, Rä di Martino, Isabella Ducrot, Bruna Esposito, Cleo Fariselli, Giosetta Fioroni, Jacky Fleming, Linda Fregni Nagler, Silvia Giambrone, Laura Grisi, Ketty La Rocca, Beatrice Meoni, Marisa Merz, Sabrina Mezzaqui, Camilla Micheli, Marzia Migliora, Elisa Montessori, Maria Morganti, Liliana Moro, Alek O., Marinella Pirelli, Paola Pivi, Antonietta Raphaël, Anna Raimondo, Carol Rama, Marta Roberti, Suzanne Santoro, Marinella Senatore, Ivana Spinelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Tatiana Trouvé, Francesca Woodman.

opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (27)

 

Io dico Io – I say I  ha il supporto di Dior.

visitatori della mostra io dico io foto di bacco (2)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (20)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (19)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (23)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (31)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (35)visitatori della mostra io dico io foto di bacco (4)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (36)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (3)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (16)logo della mostraopere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (6)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (28)luca bergamo foto di bacco (2)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (12)visitatori della mostra io dico io foto di bacco (1)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (7)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (32)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (24)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (33)galleria nazionale d arte moderna foto di baccoopere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (25)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (29)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (22)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (13)massimo mininni guido shinclet foto di baccoopere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (15)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (34)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (1)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (18)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (38)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (14)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (37)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (17)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (2)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (5)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (21)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (10)opere esposte alla mostra io dico io foto di bacco (9)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…