IL 23ENNE FILIPPINO MARK SAMSON AVREBBE TENUTO IN CASA PER 20 ORE IL CADAVERE DELL'EX RAGAZZA ILARIA SULA - LA 22ENNE È STATA UCCISA CON QUATTRO COLTELLATE AL COLLO NELLA CASA DOVE IL 23ENNE VIVEVA CON I GENITORI, A ROMA. NELL'APPARTAMENTO SONO STATE RINVENUTE DELLE TRACCE DI SANGUE - COME È POSSIBILE CHE LA MAMMA E IL PAPÀ DELL'ASSASSINO NON SI SIANO ACCORTI DI NULLA? - 20 ORE DOPO L'OMICIDIO, L'AUTO DI FAMIGLIA DI MARK SAMSON È STATA FOTOGRAFATA DA UN AUTOVELOX MENTRE ANDAVA A POLI, DOVE IL CADAVERE DI ILARIA È STATO RITROVATO CHIUSO IN UNA VALIGIA...
STUDENTESSA UCCISA, UNA TELECAMERA HA RIPRESO AUTO DELL'EX
(ANSA) - ROMA, 03 APR - Una telecamera di sorveglianza ha immortalato l'auto di Mark Antony Samson, il 23enne accusato del femminicidio di Ilaria Sula. Un fotogramma in cui si vede il mezzo, intorno alle 18 del 26 marzo, nella zona di Pola, in provincia di Roma, dove il giovane si è sbarazzato del corpo della ragazza, chiuso in una valigia, gettandolo in dirupo.
In base a questo elemento l'omicidio potrebbe essere avvenuto nelle 22 ore precedenti visto che l'ultimo messaggio vocale della 22enne risale alla sera del 25 marzo. Al vaglio degli inquirenti resta la posizione dei genitori che erano presenti in casa, in via Homs, nel quartiere Africano, quando Samson ha aggredito Ilaria uccidendola con una serie coltellate. Nella camera del ragazzo sono state individuate tracce di sangue. Gli inquirenti sono al lavoro per accertare un eventuale concorso nell'occultamento del cadavere della ragazza da parte del padre e dalla madre sentiti ieri in questura.
ILARIA SULA UCCISA CON 4 COLTELLATE AL COLLO: LA TRAPPOLA, LE TRACCE DI SANGUE, IL CORPO SPOSTATO. PRESSING SUI GENITORI DI MARK SAMSON
dove e stato ritrovato il corpo di ilaria sula
Fulvio Fiano e Rinaldo Frignani per www.corriere.it
Tracce di sangue nell’appartamento di via Homs dove è stata uccisa Ilaria Sula. A trovarle sono stati mercoledì pomeriggio gli investigatori della polizia scientifica impegnati in un sopralluogo che sarà ripetuto anche oggi, giovedì 3 aprile. Sarebbero almeno quattro, le coltellate inflitte alla giovane, colpita al collo. Mentre il sangue è stato rinvenuto principalmente nella camera da letto del killer.
Si valutano le aggravanti della premeditazione e della crudeltà per il 23enne. Al giovane, al momento, sono contestati l'omicidio e l'occultamento di cadavere. Tutto dipenderà dagli elementi acquisiti nell'appartamento nel quartiere Africano, dove il 23enne vive con i genitori.
Si cerca soprattutto l’arma del delitto: sequestrato un coltello pulito che non dovrebbe tuttavia essere stato utilizzato da Mark Samson per uccidere l’ex fidanzata ma ne sarebbe stato trovato anche un altro sul quale sono in corso accertamenti. Il giovane tuttavia ha dichiarato di aver gettato l'arma in un cassonetto e questo è uno dei punti poco chiari.
L’ha tenuta in casa, già morta, per oltre 20 ore, prima di caricarla in auto e buttarne il corpo in un dirupo. È il dettaglio che gli inquirenti sono riusciti a ricavare sull’uccisione di Ilaria Sula grazie a un autovelox che inquadra l’auto della famiglia di Mark Antony Samsan a poca distanza dal comune di Poli, dove il 23enne si è disfatto della valigia con la ex fidanzata. L’auto, ora sotto sequestro assieme all’appartamento di via Homs, viene inquadrata attorno alle 18 del 26 marzo, mentre di Ilaria non si avevano più notizie dalla sera prima.
Non è ancora certa l’ora dell’omicidio, ma la 22enne è andata a casa dell’assassino, per ragioni da capire, attorno alle 21,30. È stata dunque uccisa quella notte nella camera di Mark dove ci sono macchie di sangue e tenuta lì almeno fino alle 17, considerando che per percorrere quei 40 chilometri serve circa un’ora.
Questo passaggio è decisivo per aggravare il quadro dei sospetti (contestazioni formali non ci sono ancora state) a carico dei genitori del 23enne, che non solo erano in casa la sera del delitto, come già emerso, ma a maggior ragione in tutte quelle ore, in una casa di tre stanze, non possono non essersi accorti di niente. Hanno aiutato il figlio “solo” a pulire casa o anche ad occultare il cadavere. Mercoledì sera sono stati ascoltati in questura.
Intanto la polizia sta esaminando anche l’auto del 23enne reo confesso del femminicidio che Mark avrebbe usato per trasportare il corpo della ragazza infilato in un trolley per gettarlo in un dirupo nelle campagne di Capranica Prenestina. Al vaglio anche la posizione dei genitori del ragazzo presenti in casa al momento dell’omicidio.
I due potrebbero essere accusati di concorso in omicidio volontario ma bisognerà ora attendere l’esame proprio delle tracce di sangue trovate in casa dalla polizia. Decisiva sarà anche l’autopsia per capire quando Ilaria è stata uccisa e per quale motivo si trovasse a casa di Mark visto che si erano lasciati da qualche tempo e i vicini hanno riferito di non averla più vista da mesi. [...]
Il corpo della giovane non è stato ancora riconosciuto dai familiari, e in particolare dalla madre, che non è nelle condizioni psicologiche per procedere a questa triste ma obbligatoria procedura. [...]
Il sospetto infatti è sempre quello che qualcuno possa averlo aiutato sia a uccidere la ragazza sia a disfarsi del corpo e forse anche a simulare che la giovane scomparsa per una settimana fosse ancora viva utilizzando il suo apparecchio telefonico.
