telescopio kepler

APPENA SCOPERTI DALLA NASA 219 NUOVI PIANETI: 10 SAREBBERO ABITABILI COME LA TERRA (SI FA PRESTO A DIRE "ABITABILE"!) - COL TELESCOPIO KEPLER, GLI ESPERTI STANNO PROVANDO AD ACCERTARE L’EVENTUALE PRESENZA DI VITA - MA PER L’UFOLOGO STEVEN GREER: I GOVERNI NASCONDONO LA VERITÀ SUGLI ALIENI PER EVITARE LA DIFFUSIONE DELL'ENERGIA LIBERA"

1 - APPENA SCOPERTI DALLA NASA 219 NUOVI PIANETI: 10 SAREBBERO ABITABILI COME LA TERRA

 

Elisa Buson per l’ANSA

 

c e un matteo salvini anche su keplerc e un matteo salvini anche su kepler

Sale a quota 4.034 il numero dei potenziali mondi alieni esterni al Sistema solare: 219 sono quelli nuovi appena scovati dal telescopio spaziale Kepler della Nasa, di cui 10 grandi quanto la Terra e posti nella fascia abitabile, cioè alla giusta distanza dalla propria stella per poter avere acqua liquida in superficie.

 

La caccia a forme di vita nell'universo diventa quindi sempre più mirata, come hanno spiegato gli esperti dell'agenzia spaziale statunitense durante la conferenza stampa di presentazione dell'ottava edizione del catalogo della missione Kepler.

 

Tirando le somme di quattro anni di attività, il 'cacciatore di pianeti' ha fiutato finora ben 4.034 segnali che hanno un'elevata probabilità di provenire da un pianeta. Di questi, ben 2.335 sono stati successivamente accertati come pianeti: tra loro, più di 30 hanno dimensioni simili alla Terra e si trovano in fascia abitabile.

 

"Questo catalogo frutto di misure estremamente accurate è la base di partenza per rispondere a una delle domande più interessanti dell'astronomia: quanti sono i pianeti simili alla Terra nella nostra galassia?", spiega Susan Thompson, coordinatrice del catalogo presso il Seti Institute di Mountain View, in California.

 

kepler rivela esopianetikepler rivela esopianeti

"Questa raccolta di dati di Kepler è unica - le fa eco Mario Perez della Nasa - perché è la sola a contenere una popolazione di questi analoghi simili alla Terra, pianeti che hanno più o meno le stesse dimensioni e la stessa orbita del nostro. Comprendere la loro frequenza nella galassia ci aiuterà a progettare le future missioni Nasa per poter raffigurare direttamente un'altra Terra". Grazie ai dati di Kepler, un secondo gruppo di ricerca di base alle Hawaii è riuscito anche a misurare con precisione migliaia di pianeti, rivelando due tipologie principali tra quelli più piccoli: quelli rocciosi, grandi quanto la Terra, e quelli gassosi, più piccoli di Nettuno.

 

"Ci piace pensare a questo studio di classificazione dei pianeti come quello con cui i biologi identificano nuove specie animali", spiega il coordinatore Benjamin Fulton, dell'Università delle Hawaii a Manoa. "Trovare due gruppi distinti di esopianeti è come scoprire che mammiferi e lucertole formano due rami distinti dell'albero evolutivo". La scoperta di queste due tipologie di pianeti è importante per la ricerca di vita, perché indica che circa la metà dei pianeti conosciuti nella galassia non hanno una superficie oppure la nasconde dietro un'atmosfera spessa e schiacciante, offrendo dunque un ambiente poco ospitale.

 

2 -  PER L’UFOLOGO STEVEN GREER: “I GOVERNI NASCONDONO LA VERITÀ SUGLI ALIENI"

 

Massimo Fenris per blastingnews.com

alieni nella piscola di gigeralieni nella piscola di giger

 

Il tema riguardante la vita aliena e gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati è qualcosa di estremamente delicato. Fino a questo momento nessun ente scientifico ha trovato prove riguardanti la vita extraterrestre all’interno del nostro Sistema Solare o addirittura, sul nostro pianeta. Eppure in tutto il globo migliaia e migliaia di persone denunciano avvistamenti di oggetti non identificati; tra questi, c’è anche chi giura di aver avuto incontri ravvicinati con esseri non umani.

 

Ma perché i governi dovrebbero nascondere al mondo una verità così sconvolgente? Secondo Steven Greer, noto ufologo statunitense, il motivo principale sarebbe la loro avanzata tecnologia che permetterebbe di produrre energia infinita. Il dottor Greer è un ex medico di emergenza statunitense che ha praticamente mollato tutto per dedicare la sua vita alla ricerca di elementi per dimostrare la presenza degli extraterrestri sul nostro pianeta.

telefono casatelefono casa

 

Steven Greer è convinto che i governi corrotti stiano facendo di tutto per tener nascosta la questione sulla tecnologia aliena altrimenti tutto il sistema economico mondiale, basato principalmente sul petrolio, crollerebbe. Tuttavia, Greer ci tiene a sottolineare che è in corso una dura lotta al fine di riuscire a fare in modo che i governi possano divulgare la verità al grande pubblico.

 

“Se oltre alla grande notizia di vita intelligente, sommiamo la tecnologia più distruttiva di tutti i tempi, è chiaro che questo diventa un problema macroeconomico. Ci sono persone all’interno dei governi che sanno, altre che non sanno nulla. Non importa chi sia il presidente o il direttore della CIA”, ha affermato l'ufologo.

 

Secondo la sua teoria, se il mondo utilizzasse la tecnologia aliena, il petrolio, il gas e altri servizi diventerebbero praticamente inutili. Inoltre il sistema capitalistico mondiale crollerebbe se la gente potesse generare gratuitamente l'energia di cui ha bisogno. Un'altra questione da non sottovalutare, riguarda la sicurezza nazionale. Se un governo divulgasse una tale tecnologia potrebbe venire usata a scopo bellico mettendo a repentaglio l’intera umanità.

alieno nellanostra immaginazionealieno nellanostra immaginazione

 

Per gli scettici però, se è vero che esiste una sorta di “energia libera”, arriverà presto qualcuno che riuscirà a svilupparla; nasconderla non avrebbe senso dato che migliorerebbe la vita di tutti. Un punto sicuramente importante quello sollevato da Greer, che perlomeno permette di riflettere su come l’intera umanità abbia affidato la propria economia e crescita su una sostanza nera ed oleosa che è quasi esaurita. Quello che accadrà dopo si può solo provare a immaginare. #vita aliena #ufo #ufologia

alienialieni

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