sharon stone

TRAGIC INSTINCT - AVETE NOTATO CHE IL SESSO NEI FILM STA SCOMPARENDO? E LA COLPA NON È SOLO DEL METOO: SE IL MOVIMENTO HA SCATENATO L’ORDA DELLE FEMMINISTE INCAZZATE, CAMBIANDO PER SEMPRE I CONTRATTI E L’ARIA CHE SI RESPIRA SUL SET, CI SONO RAGIONI ECONOMICHE CHE STANNO MUTANDO PER SEMPRE IL VOLTO DI HOLLYWOOD E ANCHE SU NETFLIX LE SCENE DI EROTISMO SONO UNA RARITA'… (VIDEO)

 

DAGONEWS

 

scene di sesso nei film 24

Per decenni, nessun film hollywoodiano rivolto a un pubblico adulto era considerato completo se non c’era una scena di sesso. È sempre stato così da “Do not Look Now” a “Basic Instinct”. Eppure sembra che l'erotica stia morendo nel cinema mainstream.

 

Un'analisi pubblicata sul Washington Post la settimana scorsa ha osservato che il sesso sta scomparendo dal grande schermo e sta rendendo i film meno piacevoli. Quello che è emerso dai numerosi festival prodotti in Europa è che si passa da film come “Mektoub, My Love”, pieno di scene hot, a film per famiglie senza nemmeno un solo fotogramma in cui si veda del sesso o ci sia un accenno all’argomento.

scene di sesso nei film 2

 

«Oggi in un film mainstream orientato al pubblico adulto – ha scritto il Washington Post - la scena di sesso viene ampiamente dimenticata e ignorata, ricondotta ai margini come in molte generazioni fa».

 

scene di sesso nei film 21

Ma perché? Secondo gli accademici e gli osservatori della cultura hollywoodiana, le ragioni sono molteplici e suggeriscono che il business del cinema sta attraversando un profondo riallineamento delle priorità supportato da ampi cambiamenti culturali, politici e legislativi.

 

scene di sesso nei film 18

Secondo Stephen Galloway, editorialista dell'Hollywood Reporter, i cambiamenti sono principalmente economici: Hollywood non si può più permettere di produrre drammi a metà budget in cui si inseriscono scene di sesso. Oggi i film devono fare appello ai "quattro quadranti" - maschile e femminile, al di sopra e al di sotto dei 25 anni. «Non è un nuovo puritanesimo, Hollywood è sempre stata puritana. Riguarda l'economia – ha affermato Galloway - Includi il sesso e otterrai una valutazione 'R', e questo significa niente bambini: questo non porterà più un pubblico dei quattro quadranti».

scene di sesso nei film 17

 

Le attuali eccezioni riguardano i drammi musicali che coinvolgono l'amore omosessuale: testimoniano il successo il film drammatico di Elton John “Rocketman”, o il film biografico sui Queen “Bohemian Rhapsody”, che secondo quanto riferito, ha prodotto un giro di affari da un miliardo di dollari per i suoi produttori, il batterista e il chitarrista del gruppo.

 

scene di sesso nei film 19

Ma nessuna discussione sul sesso nel cinema nel 2019 può aver luogo senza riferimento al #MeToo, il movimento che ha portato profondi cambiamenti su ciò che le donne possono chiedere nei loro contratti. «Le donne si sentono meno costrette ad accettare la nudità e hanno il potere di dire di no» ha detto Galloway.  Parte del cambiamento, è di nuovo un fatto economico. Le attrici, se sono fortunate, possono ottenere guadagni sfruttando la loro immagini per marchi di moda e bellezza ed entrambi richiedono un'attenta preparazione dell’immagine. Avere una scena di sesso su internet non è certo un tocco di raffinatezza.

scene di sesso nei film 16

 

I cambiamenti, ha continuato Galloway, si applicano allo stesso modo alla televisione, dove nonostante la maggiore libertà di contenuti offerta da Netflix e HBO, le classiche scene di sesso sono ancora una rarità. Ovviamente ci sono delle eccezioni e possono essere sorprendenti. È il caso del nuovo dramma adolescenziale condito da droga e sesso “Euphoria”, interpretato dall'ex stella della Disney Zendaya.

euphoria 4

 

Secondo quanto riportato la scorsa settimana, Euphoria include nudità (incluse 30 scene di nudo maschile in un episodio), violenza (uno stupro che coinvolge una trans di 17 anni) e scene di sesso che prevedono soffocamento e uso di droghe, incluso il fatto che il personaggio di Zendaya va in overdose.

 

euphoria 3

Ma liberare la ventiduenne Zendaya dalla prigione della Disney con una scioccante serie di formazione sull’età è controcorrente e non rispecchia quello che sta succedendo nel mondo del cinema dove l’atmosfera è cambiata.

 

euphoria 1

La professoressa Linda Hirshman, autrice di “Reckoning”, un nuovo studio sugli abusi sessuali e le molestie che traccia le origini del movimento #MeToo, sostiene che le radici dell'attuale “umore sessuale” ha le sue basi nella restaurazione della monarchia britannica nel 1660.

 

scene di sesso nei film 9

Allora le donne salivano sul palco e venivano trattate come prodotti sessualmente disponibili. Più avanti di 300 anni «Hollywood – ha scritto Hirshman - era come il teatro inglese della restaurazione pompato di steroidi». O, disse in una occasione Marilyn Monroe, «Hollywood era come un bordello sovraffollato, una giostra con letti per cavalli».

 

scene di sesso nei film 8

Ma tornare ai giorni precedenti al 1660 potrebbe non essere quello che le attrici di oggi hanno in mente. Nella sua ricerca per “Reckoning”, Hirshman afferma che diverse attrici le hanno detto che, sebbene si oppongono al pressing per apparire nude, la nudità di per sé non è il problema.

 

asia argento e rose mcgowan 1

«Si sono lamentate di essere state abusate dai loro co-protagonisti maschili durante le scene di sesso prima del movimento #MeToo – ha detto Hirshman - In alcuni casi, gli attori hanno approfittato per toccare dove non era necessario. Le attrici avrebbero già potuto citare in giudizio anni fa queste persone per essere state costrette a lavorare in un ambiente ostile. Certo, questo avrebbe segnato la fine della loro carriera e, naturalmente, non volevano sacrificare le loro ambizioni».

asia argento weinstein

 

Hirshman crede che il punto di svolta sia arrivato nel 2016 con la causa di molestia sessuale intentata da Gretchen Carlson, giornalista di Fox News, contro il capo della sua rete, Roger Ailes: «Si tratta di una pietra miliare che ha contribuito a dissipare lo stigma di fare causa. Tutti hanno aperto gli occhi». Ma anche l'ambiente politico e legislativo conta: Hirshman, infatti, ha sottolineato come la California abbia leggi sull'uguaglianza dell'occupazione molto avanzate.

 

Le star femminili come Reese Witherspoon e Meryl Streep si sono unite per un'educazione alla parità sessuale, contribuendo a far emergere le molestie in un settore in cui il successo e il fallimento della carriera per aspiranti attrici sembrava passare per le mani e per i letti di produttori, registi e agenti, la maggior parte dei quali sono maschi.

 

#metoo

«Forse la morte delle scene di sesso ha radici più profonde – ha concluso Hirshman - Possiamo ipotizzare che potrebbe essere la scintilla di nuovo potere che le donne hanno per porre limiti alla loro esposizione agli abusi».

asia argentorose mcgowan asia argentorose mcgowan asia argento scene di sesso nei film 9scene di sesso nei film 26scene di sesso nei film 24scene di sesso nei film 25scene di sesso nei film 27sesso nei filmscene di sesso nei film 12scene di sesso nei film 28scene di sesso nei film 11scene di sesso nei film 1scene di sesso nei film 10scene di sesso nei film 4scene di sesso nei film 5scene di sesso nei film 3scene di sesso nei film 6scene di sesso nei film 7scene di sesso nei film 8asia argento ronan farrow CAMPAGNA DI DENUNCIA DELLE MOLESTIE METOO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)