vaticano spionaggio spie dossier spioni violazioni banche dati chiesa equalize

BENEDETTI DOSSIER! – TRA I CLIENTI DEL GRUPPO DI SPIONAGGIO DI MILANO CI SAREBBE ANCHE IL VATICANO – L’EX POLIZIOTTO CARMINE GALLO E L’INFORMATICO SAMUELE CALAMUCCI, INTERCETTATI NEL DICEMBRE 2022, PARLAVANO DI UN INCARICO RICEVUTO “DALLA CHIESA” RIGUARDO A UN OLIGARCA RUSSO: “È IL BRACCIO DESTRO DI PUTIN…LA AIUTIAMO LA CHIESA CONTRO LA RUSSIA O NO? CI DARÀ UN PO’ DI ROBA PER L’ANNO PROSSIMO?” – NELL'INFORMATIVA DEI CARABINIERI SI PARLA “UN’ATTIVITÀ PATROCINATA DA ENTI ECCLESIASTICI PER OTTENERE INGAGGI DA APPARATI D’INTELLIGENCE STRANIERI...”

Estratto dell’articolo di Paolo Frosina per www.ilfattoquotidiano.it

 

VATICANO - PIAZZA SAN PIETRO

Non solo nomi altisonanti dell’imprenditoria e della finanza (dall’Eni a Leonardo Maria Del Vecchio): tra i clienti del gruppo di spionaggio di Milano, a quanto pare, c’era persino la Chiesa. È quanto risulta dalla maxi-informativa dei Carabinieri agli atti dell’inchiesta sulla presunta associazione a delinquere capeggiata dall’ex poliziotto Carmine Gallo e dall’informatico Samuele Calamucci (entrambi arrestati), dedita – secondo l’accusa – alla raccolta illegale di informazioni tramite accessi abusivi alle banche dati dello Stato.

 

vladimir putin papa francesco

In una conversazione del dicembre 2022, “tra le tante captate sul tema “Russia” e degli attacchi hacker in Italia”, annotano gli investigatori, “il gruppo discute sulle proprie attività d’intelligence sul tema e sui ricavi che ne può ottenere anche in relazione ad un mandato che asseriscono provenga direttamente dalla Chiesa“.

 

In particolare, si legge, da alcune intercettazioni emerge un'”attività del gruppo che sembrerebbe patrocinata da enti ecclesiastici“, finalizzata “a ottenere ingaggi da apparati d’intelligence stranieri ed effettuare con gli stessi attività d’interscambio informativo”.

 

carmine gallo samuele calamucci

Tra i riscontri c’è una mail inviata da Calamucci a Massimiliano Camponovo (un altro presunto membro dell’associazione a delinquere) contenente un grafico – elaborato con un software di una società sudafricana – “riguardante operazioni di finanziamento in Europa di strutture e società da parte dei servizi russi ed altre aderenze degli stessi servizi stranieri con società attive nel settore delle comunicazioni e dell’informatica”.

 

A quanto sembra di capire, infatti, l’incarico ricevuto dalla Chiesa riguarda un oligarca russo molto vicino al presidente Vladimir Putin. I membri del gruppo ne parlano in un’intercettazione del 16 dicembre 2022: “Il braccio destro di Putin (…) la Chiesa chiede quello…quindi (…) La aiutiamo la Chiesa contro la Russia o no? Ci darà un po’ di roba per l’anno prossimo?”, chiede Calamucci. Gallo: “Se ci paga… è stato sempre gratis!”. A quel punto Calamucci fa intendere che lui non lavora gratis: “Tu mi hai visto fare qualcosa gratis agli altri se non a te?”. E Camponovo, scherzando: “Pro bono per il Papa?”

 

SAMUELE CALAMUCCI DAVANTI AL PC CONTA UNA MAZZETTA DI SOLDI

Ancora, Calamucci a gennaio 2023 torna a parlare dell’incarico mostrando a Gallo le potenzialità di un nuovo software: “C’è questo strumento qua… Non so se ti avevo fatto vedere il report, quello che gli ho consegnato oggi per la Chiesa… questo è… è il famoso oligarca russo! Gli ho ricostruito tutto, compresi gli asset, le proprietà che ha, che ha sua moglie e via dicendo, le banche e tutti i documenti originali che ci hanno chiesto, perché si vede che li devono sanzionare o qualche cagata del genere… mi chiedono di fare una call…”.

NUNZIO SAMUELE CALAMUCCI CON CARMINE GALLO E I 'RAGAZZI' AL LAVORO AL QUARTIER GENERALE DI EQUALIZE

carmine gallo

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?