BOSSETTI E ALTRI SOSPETTI - I TABULATI SMONTANO IL “RAPPORTO IDILLIACO” DEL MURATORE CON LA MOGLIE: NEI GIORNI DELL’OMICIDIO DI YARA TRA I DUE C’ERA MARETTA - NON SI SENTIRONO NEANCHE PER PARLARE DELLA SUOCERA RICOVERATA IN OSPEDALE

Grazia Longo per “la Stampa

 

BOSSETTI BOSSETTI

Bugie su bugie. Altro che rapporto idilliaco, altro che relazione coniugale all’insegna del dialogo e dell’affettuosa e reciproca vicinanza. Massimo Bossetti - 44 anni, in carcere con l’accusa di aver seviziato e ucciso la tredicenne Yara Gambirasio - nei dieci giorni antecedenti al delitto, avvenuto il 26 novembre 2010, e nei sei successivi non ha mai avuto un contatto telefonico con la moglie. Mai.

 

I tabulati esaminati dai carabinieri del Ros dimostrano che tra il muratore di Mapello e la moglie Marita Comi, 40 anni, per 16 lunghissimi giorni non c’è mai stato neppure una telefonata o un sms per un bacio virtuale o un saluto, durante le lunghe ore della giornata. Neppure una volta. Né dalle utenze fisse né dai cellulari.
 

yara gambirasio 3yara gambirasio 3

Nemmeno durante un momento delicato com’è stato quello del ricovero in ospedale della suocera di Bossetti, Adelina Bolis. Dal verbale dell’interrogatorio di quest’ultima - avvenuto il 13 agosto scorso di fronte al pm di Bergamo Letizia Ruggeri - emerge che dal 19 al 25 novembre è stata costretta in un letto d’ospedale per problemi di salute. Tra l’altro il 24 era stata dimessa, ma poi è stata obbligata a ricorrere nuovamente alle cure mediche del pronto soccorso il 25 per una recidiva del malore.
 

Ebbene, neppure in questo vortice familiare-sanitario, Bossetti e la moglie hanno avvertito il desiderio di rincuorarsi, o anche semplicemente parlarsi al telefono o attraverso un messaggino. La distanza comunicativa tra i due coniugi è ritenuta assai importante dagli investigatori e dagli inquirenti perché viene inquadrata in un contesto familiare complesso, difficile. Non dimentichiamo, infatti, che la morte della ragazzina appassionata di ginnastica artistica è un delitto a sfondo sessuale. E un quadro familiare compromesso da una scarsa comunicazione viene seriamente preso in considerazione da carabinieri e magistrati. 
 

MARITA COMIMARITA COMI

Tanto più che non collima con le dichiarazioni rassicuranti che Marita Comi rilasciò al settimanale Gente. Non a caso, infatti, contattata dal pm la donna si avvalse poi della facoltà di non rispondere. Si è invece comportata diversamente sua madre, ascoltata per due ore come persona informata sui fatti. Il colloquio - durante il quale ha raccontato del ricovero - era incentrato sui rapporti fra Bossetti e i suoi familiari. Adelina Bolis abita nello stesso edificio in cui risiede la famiglia del genero e della figlia. L’incrocio dei dati telefonici tra Bossetti e la moglie ha fatto il resto.
 

Adelina Bolis
Adelina Bolis

Intanto, gli avvocati difensori del presunto assassino di Yara, Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, oggi ricorreranno al Tribunale della Libertà di Brescia, dopo che il gip di Bergamo Ezia Maccora ha respinto la richiesta di scarcerazione dell’indagato. Ma la certezza che fosse proprio suo il Dna rinvenuto sugli slip e i leggins di Yara è ulteriormente confermato dal perito della procura di Bergamo, il genetista Emiliano Giardina professore all’Università romana di Tor Vergata: «Non esiste dubbio alcuno, nonostante non sia chiara la sostanza lasciata da Bossetti».

 

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA