amber heard johnny depp

FINCHÉ SPUTTANAMENTO NON CI SEPARI - LE CARTE DESECRETATE DELLA CAUSA TRA JOHNNY DEPP E AMBER HEARD SONO UNA GODURIA PER CHI VUOLE ANCORA INFILARSI TRA LE LENZUOLA SPORCHE DI MERDA DEI DUE EX CONIUGI: SI TRATTA DI DOCUMENTI CHE IL GIUDICE HA RITENUTO INAMMISSIBILI AL PROCESSO, MA CHE CONFERMANO QUANTO TRA I DUE SIANO VOLATI GLI STRACCI – EMERGE ANCHE UN DETTAGLIO CHE L’ATTRICE AVEVA NEGATO: A TRANCIARE LA FALANGE DEL DITO DELLA MANO DI DEPP CON UNA BOTTIGLIATA FU PROPRIO LEI CHE…

Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”

johnny depp

 

Tecnicamente, il processo Depp contro Heard (causa civile CL-2019-2911, «John C. Depp, II v. Amber Laura Heard», County Circuit Court di Fairfax, Virginia) è stato celebrato dall'11 aprile al 1° giugno 2022.

Mediaticamente, pare destinato a non finire mai. Non è bastato il verdetto, clamoroso, che ha condannato entrambi per diffamazione: lei a versare un risarcimento di 15 milioni di dollari (ridotti a 10 milioni e 350 mila) e lui a un risarcimento di due milioni. La legge della Virginia, in nome della trasparenza, permette dopo il verdetto della giuria di desecretare le carte - presentate dalle parti - che il giudice aveva ritenuto per vari motivi inammissibili.

il dito di johnny depp

 

Un'avvocata e commentatrice (su Twitter) del processo, apertamente schierata con il «Team Johnny», ha pagato (tramite crowdfunding) i circa tremila dollari necessari per le spese di cancelleria (50 cent a pagina) e ha così ottenuto le oltre 6.600 pagine, digitalizzate in 48 file in formato pdf che hanno in queste ore ravvivato l'agosto delle opposte fazioni di tifosi, tornando a riaccendere la pira sulla quale far ardere l'effigie della «celebrity» nemica.

 

hamber heard vs johnny depp 2

Non era bastato il processo, che mostrò al mondo le scene da un matrimonio da incubo, il «Chi ha paura di Virginia Woolf?» dell'era digitale, la «Guerra dei Roses» che possiamo permetterci (o, forse, che ci meritiamo). Non erano bastate le immagini delle feci lasciate nel letto di lui e da lei fotografate, i messaggini nei quali lui a un amico esplicitava farneticanti scenari horror di omicidio e altre violenze ai danni di lei, non erano bastate le settimane che avevano lasciato sbirciare al mondo cosa c'è dietro ai matrimoni dei ricchi e famosi nelle loro ville tra le dolci palme di Bel Air.

Ecco adesso le 6.600 pagine di materiale giudicato irrilevante o fuorviante dalla giudice, gettate in pasto agli utenti dei social media, specialmente di Twitter, per un ulteriore round del match di pugilato digitale a suon di hashtag.

 

hamber heard vs johnny depp 4

«Team Amber» ora pretende le scuse, gli altri rincarano la dose di accuse già sentite, entrambe le parti grufolando tra i pdf cercano di estrarre il tartufo della nuova rivelazione capace, nelle loro speranze, di rovesciare il verdetto o di aggravare ulteriormente la posizione di lei (già peraltro ridotta sul lastrico dal verdetto).

Sfogliando freddamente le carte, sorge invece l'impressione che la meticolosissima giudice Penney Azcarate, che impose al processo un ritmo molto poco televisivo con numerose interruzioni - e fece imbizzarrire i tifosi a casa -, abbia optato per la soluzione più sensata cassando il materiale che emerge ora: che appare più greve, e pruriginoso, che legalmente rilevante.

 

Il dito fasciato di Johnny Depp

Per esempio, gli avvocati di Heard volevano utilizzare come prova le ricette di vari farmaci per curare la disfunzione erettile della quale soffriva Depp: a dir loro, avvaloravano la testimonianza della loro cliente secondo la quale Depp, impotente, avrebbe abusato di lei con una bottiglia. Sempre gli avvocati di Heard avrebbero chiesto di ammettere come prova i messaggini tra Depp e la rockstar Marilyn Manson, anche lui nei guai per il #metoo.

 

Gli avvocati di Depp, invece, avrebbero chiesto alla giudice di mostrare alla giuria vecchie foto di Heard nuda, per avvalorare la tesi che prima di diventare attrice avrebbe lavorato come «danzatrice esotica», cioè spogliarellista (negli Stati Uniti è frequente eufemismo per indicare una escort). Tra le novità: la sorella di Heard avrebbe detto a un'amica che fu in effetti l'attrice a tranciare la falange del dito della mano di Depp con una bottigliata, elemento grave ma cassato dalla giudice perché non sono ammissibili in aula testimonianze di seconda e terza mano.

 

amber heard e johnny depp

L'attrice, oltre a risarcire l'ex marito, deve anche pagare le parcelle milionarie dei suoi avvocati e quelle delle due agenzie di pubbliche relazioni: rischierebbe la bancarotta, secondo il New York Post , e starebbe per vendere casa. Tra gli elementi non rilevanti per il verdetto ma sicuramente interessanti, le comunicazioni via email tra gli avvocati, nei quali emergono tensioni, accuse di sessismo e di malafede. Heard per esempio avrebbe cercato di sottrarsi a una deposizione nello studio dei legali di Depp ipotizzando che non fossero vaccinati: la risposta, molto severa, del generalmente pacato Ben Chew, si conclude però con l'educatissimo, e un po' antiquato, commiato «very truly yours».

amber heard con il canejohnny deppciocca di capelli di amber heard amber heard 1amber heard johnny depp 3amber heard 3i resti della discussione del 2015 in australia 8amber heard dopo il telefono lanciato da johnny deppLe foto di Johnny Depp ferito nel 2015i resti della discussione del 2015 in australia 4Le foto di Johnny Depp ferito nel 2015 3Amber Heard con il labbro feritoFoto del 2013 con Whisky e drogaJohnny Depp mostra il dito mozzatoAmber Heard con il labbro ferito 2Amber Heard testimonia in tribunale 7i resti della discussione del 2015 in australia 7i resti della discussione del 2015 in australia 5Depp svenuto in vacanzai resti della discussione del 2015 in australia 6i resti della discussione del 2015 in australia 2i resti della discussione del 2015 in australia 3i resti della discussione del 2015 in australiaDepp ubriacoJohnny Depp svenuto a TokyoDepp svenuto nel luglio 2013amber heard al met galala cacca nel letto di johnny depp

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)