massimo segre cristina seymandi

LA GOGNA SABAUDA: TI ACCOLTELLO CON CORTESIA – “LA STAMPA” INFILA LA PENNA NELLA “SPUTTANESCION” RISERVATA DAL BANCHIERE MASSIMO SEGRE ALLA COMPAGNA, CRISTINA SEYMANDI: “CON QUEI CINQUE MINUTI DI INVETTIVA, PER QUANTO A VOCE SOMMESSA, FERMA, IMPASSIBILE, LUI DONA A LEI UNA SCHIAVITÙ IRREDIMIBILE, QUELLA DELLA GOGNA PUBBLICA, SCIORINANDO I TRADIMENTI DI LEI E TRAENDONE UN SADICO PIACERE. E' UNA SCENA SCABROSA CHE METTE IN LUCE IL PEGGIO CHE PUO' ESSERCI IN UNA RELAZIONE” – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Elena Loewenthal per “La Stampa”

 

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 16

È una storia triste. Terribilmente triste. Una storia terribile, malgrado o forse proprio per via dell’atmosfera festosa, calda e amichevole che si spezza tutt’a un tratto fra una riga e l’altra del lungo messaggio preparato a puntino, virgola per virgola comprese le pause ad effetto, per tenere il pubblico già sbalordito con il fiato ancor più sospeso.

 

Una coppia “consolidata” invita gli amici più cari a festeggiare il non troppo lungo passato trascorso insieme ma soprattutto il luminoso, e presumibilmente matrimoniale, futuro che li aspetta.

 

massimo segre sputtana la compagna cristina seymandi elencando i suoi tradimenti 2

[…] Arriva il momento chiave della festa, quella in cui il (presunto) futuro sposo interrompe il dj per prendere la parola a suon di microfono. Dichiara che sarà più lungo del solito e viene amichevolmente sbeffeggiato. Forse si schiarisce appena la gola subito prima di dichiarare che regala alla (presunta) futura sposa il più bel regalo che lei possa desiderare: la libertà.

 

E invece, con quei cinque minuti di invettiva, per quanto a voce sommessa, ferma, impassibile, le dona una schiavitù irredimibile, quella della gogna pubblica, sciorinando i tradimenti di lei lungo gli anni della loro relazione. E liquidandola così, sul posto, senza (quasi) batter ciglia.

cristina seymandi 3

 

[…]  Perché in questa storia nessuno dei due ha un poco di ragione dalla sua, perché è una storia di doppio, anzi multiplo tradimento: di lei che ha frequentato (e forse amato) altri uomini fingendo di frequentare (e forse amare) lui.

 

Di lui che l’ha tradita così, coram populo, dove per “populo” s’intende non tanto il gruppo di cari amici che a distanza di qualche giorno avranno ancora la mascella indolenzita dallo stupore, quanto le migliaia, centinaia di migliaia di visualizzazioni che la scena, immortalata da un telefonino e pubblicata in rete dal “cornuto” (come si definisce lui stesso) sta totalizzando.

 

E c’è da scommettere che circolerà ancora per un po’, con gran successo: perché è una scena scabrosa, che mette in luce tutto il peggio che può esserci in una relazione, si fa per dire, sentimentale. Ipocrisia, risentimento, finzione, indifferenza e dolore ciascuno per conto suo, mai condiviso.

 

Fra Massimo e Cristina, qualche sera fa, non è, in fondo, successo nulla che non fosse già scritto nella loro relazione. […]  Una storia che solo nel tradimento, in quel duplice tradimento di lei che frequenta altri uomini e di lui che la mette alla gogna traendone una sorta di sadico piacere, trova il suo culmine sentimentale.

 

massimo segre 4

Al reiterato tradimento di lei fa da contrappasso quello di lui: un tossico amalgama di vendetta e voglia di stupire – forse più il suo pubblico di lei, del suo sguardo che resta quasi impassibile, pietrificato come è tutto in quella scena tremenda.

 

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Perché di pietra è stata quella relazione chiusasi così, davanti a tutti, perché più di lui “cornuto” e più di lei messa alla gogna, ad essere traditi sono stati i sentimenti giusti e buoni e veri e capaci di dare magari anche soltanto un pizzico di felicità, ma di quella vera.

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