riposo

CERVELLO IN VACANZA – STACCARE TOTALMENTE LA SPINA NON È MAI UNA BUONA IDEA: RENDE PIÙ STRESSANTE IL RIENTRO – L’IDEALE SONO DUE SETTIMANE DI RELAX, CON QUALCHE MODERATO ESERCIZIO COME UN LIBRO IMPEGNATIVO O SCRIVERE QUALCHE RIGA

Nicla Panciera per "La Stampa"

 

Al mare, in montagna o visitando nuove città. Cosa importa se le lunghe estati da trascorrere pigramente in spiaggia sono un ricordo del passato? Quel che conta è andare finalmente in vacanza. E se la crisi economica impone ulteriori tagli alla loro durata, le ferie sono necessarie per ritrovare la carica.

 

regno unitoregno unito

Per sfruttare al meglio l' astensione dal lavoro e per evitare che il rientro si trasformi in un incubo, ci viene in aiuto un po' di buon senso neuroscientifico. E non crucciamoci se le vacanze non sono lunghe come quelle dell' infanzia.

 

«Le basi neurofisiologiche del funzionamento del nostro cervello suggeriscono che staccare totalmente la spina potrebbe avere un costo eccessivo da pagare al rientro in termini di memoria, funzioni esecutive e capacità di gestione dello stress» spiega infatti Giuseppe Di Pellegrino del Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive dell' Università di Bologna a Cesena. Insomma, se il picco degli ormoni del relax avviene dopo 8 giorni di riposo, due settimane «off» potrebbero essere l' ideale per rigenerarsi senza patire troppo il rientro.

danimarcadanimarca

 

La quotidianità lavorativa ci vede impegnati nello svolgimento di vari compiti diversi, spesso quasi contemporaneamente: «Senza che ce ne accorgiamo, continuamente spostiamo la nostra attenzione e ricollochiamo le nostre limitate risorse cognitive; con la pratica, acquisiamo automatismi e alleniamo quei meccanismi di controllo cognitivo che ci permettono di ignorare gli stimoli che ci potrebbero distrarre dal compito» spiega il neurologo. «Questo impegna tremendamente la nostra corteccia cerebrale nella zona frontale e del cingolo e la sera siamo esausti».

 

Il riposo è necessario

lapo elkann (9)lapo elkann (9)

Ci vuole quindi riposo per fronteggiare il logorio dello stress e della concentrazione mantenuta per troppo tempo. Esattamente come un atleta interrompe regolarmente l' allenamento muscolare, così va impedito il sovraccarico del nostro cervello. Ad esempio, con il sonno.

 

Dormendo, si consolidano le tracce più significative e le informazioni secondarie, il cosiddetto rumore di fondo, vengono cancellate. Qualche cosa di simile accade in vacanza, secondo il neurologo: «Il brusio della vita di tutti i giorni scompare e siamo finalmente liberi di concentrare le nostre risorse per riflettere su quanto conta davvero e anche di svagarci».

 

Proprio dalla necessità di dare ai lavoratori una pausa è nato il diritto alle ferie pagate, nel 1871, con il «Bank Holiday Act» che sanciva quattro giorni di ferie per i dipendenti delle banche del Regno Unito. L' idea fu di Sir John Lubbock, un liberale consapevole che la rivoluzione industriale aveva cancellato i tradizionali ritmi di lavoro e riposo della società inglese. Sir Lubbock era un grande amante del cricket tanto che, nelle sue intenzioni, i quattro giorni di ferie sarebbero dovuti servire proprio a questa attività.

 

VACANZE ITALIANI 2VACANZE ITALIANI 2

La memoria intasata

Ma cosa significa svagarsi? «La varietà fa bene al nostro cervello» spiega Di Pellegrino. E così, vivere nuove esperienze e visitare luoghi mai visti è senz' altro positivo, nonostante il piccolo costo da pagare dovuto alla rottura degli automatismi che ci permettevano di operare accuratamente, in fretta e senza fatica.

 

«Le nuove informazioni si accumulano e interferiscono con quanto era già archiviato in memoria perché sono più recenti e quindi disponibili in modo più immediato. Al rientro, riattivare i vecchi automatismi richiederà un maggior consumo energetico, cioè più fatica». Questo va messo in conto quando si contemplano le opportunità fornite da una vacanza lunga, che prevede di raggiungere luoghi lontanissimi e svolgere attività del tutto nuove.

 

L'intuizione creativa

VACANZE ITALIANIVACANZE ITALIANI

Per questo, a volte, per trovare sollievo può bastare qualche giorno. Un fine settimana nella natura è un periodo troppo breve per perdere l' allenamento acquisito con l' esercizio quotidiano, e quindi non richiederà sforzi aggiuntivi al rientro, ma ci può portare dei benefici inaspettati, come idee e soluzioni originali.

 

«L' aumento di creatività è dovuto al fatto che il nostro cervello continua a lavorare, elaborando informazioni attraverso processi che non raggiungono la soglia della coscienza». Chi svolge un' occupazione molto ricca di stimoli avrà meno difficoltà di chi ha un lavoro routinario o ricco di stress.

 

vacanze in greciavacanze in grecia

Per rendere il rientro meno faticoso, beneficiando al massimo delle ferie, le neuroscienze consigliano di mantenere allenate quelle funzioni cognitive utilizzate di consueto, come la capacità di concentrarci e di passare da un compito all' altro velocemente (il cosiddetto task switching ). «Non dobbiamo rifiutarci di pensare al passato; riattivare mentalmente le informazioni lavorative durante la vacanza può essere sufficiente» dice Di Pellegrino. «Leggere un libro impegnativo, scrivere qualche riga, riflettere». In questo modo, l' inizio settembrino non sarà una partenza in salita ma richiederà solo un «cambio di marcia» mentale.

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”