alessandra balocco e chiara ferragni

E ORA CHIARA FERRAGNI DOVRÀ CAPIRE COME DIFENDERSI – L’INFLUENCER E ALESSANDRA BALOCCO, INDAGATE PER CONCORSO IN TRUFFA AGGRAVATA, POTREBBERO ESSERE SENTIRE A BREVE IN PROCURA: PRIMA DI LORO TOCCHERÀ AI LORO COLLABORATORI, IN PARTICOLARE POTREBBE ESSERE CHIAMATO COME TESTIMONE FABIO MARIA DAMATO, GENERAL MANAGER DELLE AZIENDE DELLA FERRAGNI – NEL MIRINO DEI PM CI SONO LE EMAIL CHE I TEAM DEI DUE GRUPPI SI SONO SCAMBIATE E IN CUI EMERGEREBBE LA CONSAPEVOLEZZA DI...

1. SARANNO SENTITI I COLLABORATORI DELL’INFLUENCER E DEL GRUPPO

G. Gua. per il “Corriere della Sera”

 

PENSATI PARACULA - MEME SUL PANDOROGATE DI CHIARA FERRAGNI BY OSHO

Chiara Ferragni e Alessandra Balocco potrebbero essere sentite a breve come indagate per concorso in truffa aggravata, dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco che indaga sulla vicenda del pandoro griffato dall’influencer.

Non prima, con molte probabilità, dei loro principali collaboratori, coloro che hanno partecipato all’organizzazione della campagna pubblicitaria. Potrebbe essere chiamato come testimone Fabio Maria Damato, general manager delle aziende della Ferragni. Damato, infatti, è consigliere sia della Tbs srl, società di cui Ferragni è presidente, che nel 2022 ha registrato ricavi per 14,5 milioni di euro e un attivo per 11, ma anche di Fenice srl, di cui l’influencer è amministratore unico, che ha fatto 14, 2 milioni di euro di ricavi e 11,6 di attivo.

CHIARA FERRAGNI - FEDEZ - PANDOROGATE - MEME BY OSHO

 

2. LA FERRAGNI È INDAGATA PER TRUFFA AGGRAVATA

Fabio Amendolara per “la Verità”

 

Chiara Ferragni è stata iscritta sul registro degli indagati dai magistrati della Procura di Milano per l’affaire del pandoro Pink Christmas prodotto dall’azienda piemontese Balocco e promosso dall’influencer nel 2022. E, con lei, è finita sotto inchiesta, con la stessa accusa, anche Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato del gruppo dolciario.

 

chiara ferragni e il pandoro balocco

Il reato ipotizzato, in base anche a una sentenza della Cassazione, è quello di truffa perché, contrariamente a quanto comunicato, la beneficenza era separata dalla vendita del prodotto. La Procura contesta anche l’aggravante della minorata difesa dei consumatori, circostanza tipica delle frodi telematiche anche se non si tratta di vendita online. La «minorata difesa» si configurerebbe perché chi compra ha limiti nel comprendere fino in fondo come avvenga la beneficenza.

 

Pur essendo reale la compravendita, insomma, il consumatore non poteva verificare se la donazione fosse realmente fatta (né come fosse fatta).

Gli inquirenti hanno deciso di non contestare la frode in commercio perché il prodotto promosso (il pandoro) è effettivamente quello che il cliente si è portato a casa.

L’iscrizione è stata decisa dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco che, nelle scorse ore, ha ricevuto un’informativa della Guardia di finanza.

Alessandra Balocco e Chiara Ferragni

 

Sempre ieri i militari del Nucleo operativo delle Fiamme gialle di Milano si sono presentati nella sede della Balocco a Cuneo con un decreto di esibizione atti per acquisire tutta la documentazione attinente il progetto, la produzione e la distribuzione del pandoro Pink Christmas.

 

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la filiera della distribuzione, per capire quanti pandori siano stati effettivamente venduti. Stando alle verifiche dell’Antitrust (che lo scorso dicembre ha sanzionato per oltre 1 milione di euro due società che fanno capo alla influencer e per 400.000 euro la Balocco), alla fine sono risultati ceduti ai distributori 362.577 pandori griffati, una parte dei quali è rimasta invenduta (stimata in circa il 20%) ed è stata distrutta.

 

CHIARA FERRAGNI E IL CASO DEL PANDORO BALOCCO – VIGNETTA BY VUKIC

Il prezzo medio di vendita al pubblico era di 9,37 euro, mentre quello del pandoro Balocco tradizionale era di 3,68 euro, per una differenza di 5,6942 euro, ovvero ben il 254,62% in più rispetto al pandoro tradizionale, uguale per ingredienti. Nel penale, però, l’entità della truffa fa la differenza, al contrario che per il garante. E quindi è scattata una delega specifica per la polizia giudiziaria, che dovrà valutare anche quanti pandori siano stati prodotti e venduti rispetto all’anno prima, quando il prodotto costava circa la metà.

 

La truffa, stando all’ipotesi investigativa, sarebbe già chiara dalle mail interne consegnate al garante, dalle quali emerge che la donazione da parte di Balocco ci sarebbe stata. Ma emerge anche una precisa volontà di legare la beneficenza alle vendite. Proprio questo sarebbe il punto più spinoso: l’aver indotto i consumatori a pensare che, con l’acquisto di ogni pandoro, avrebbero contribuito alla donazione di fondi all’ospedale per bambini Regina Margherita di Torino. Invece la Balocco aveva versato all’ospedale solo 50.000

chiara ferragni si scusa dopo il caso dei pandori balocco 2

euro, sei mesi prima dell’avvio della campagna di vendita del pandoro a novembre 2022.

 

[…]

Dalla email, secondo l’Antitrust, «emerge chiaramente la volontà della società» della Ferragni «di inserire la donazione che Balocco farà all’Ospedale Regina Margherita di Torino nell’ambito del progetto Pandoro Pink Christmas e la consapevolezza che la stessa sarebbe avvenuta verso il mese di maggio 2022». Al contrario, però, ha valutato l’Antitrust, «tutti i messaggi veicolati al pubblico per presentare l’iniziativa benefica […] sono stati realizzati associando le vendite del pandoro griffato Ferragni al reperimento dei fondi utili alla donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, pur nella consapevolezza che la donazione era stata fatta mesi prima dell’inizio delle vendite dell’indicato Pandoro».

 

E proprio la Balocco aveva sottolineato la non opportunità di menzionare le vendite del Pandoro griffato come legate alla donazione.

fabio maria damato chiara ferragni

In una email del 14 novembre 2022, inviata da una delle funzionarie dell’azienda al suo team si legge: «Ciao a tutte, per me ok ma massima attenzione all’attività benefica che ci espone a pubblicità ingannevole se correlata alle vendite [...] Occorre spiegarglielo bene, meglio forse per telefono».

Ma la mail considerata più emblematica è un’altra: «Mi verrebbe da rispondere [al team Ferragni]: In realtà le vendite servono per pagare il vs cachet esorbitante».

 

Dalla Tbs Crew, una delle società della Ferragni, però, rimarcano: «Per noi è molto importante sottolineare il sostegno al progetto benefico senza menzionare le vendite (in quanto si tratta di una donazione che non è legata all’andamento del prodotto sul mercato)».

 

[…]

chiara ferragni e le uova di pasqua

Per ora sono stati iscritti sul registro degli indagati i rappresentanti legali delle società. Una volta cristallizzata la vicenda del pandoro, le indagini si concentreranno sull’uovo (l’Antitrust non ha ancora portato a termine l’istruttoria) e su altri progetti, come quello della bambola (svelato dalla Verità). «Sono serena», ha commentato Chiara Ferragni, «perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso. Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile. Sono, invece, profondamente turbata per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero».

meme sulle imbarazzanti scuse di chiara ferragni per il caso pandoro 3chiara ferragni nello store di romafabio maria damato e chiara ferragni 2aperitivo chiara ferragni sul ghiacciaio 1fabio maria damato e chiara ferragni 3chiara ferragni con fabio maria damato fabio maria damato con chiara ferragni chiara ferragni con fabio maria damato meme sulle imbarazzanti scuse di chiara ferragni per il caso pandoro 1chiara ferragni fedez a dubaimeme sulle imbarazzanti scuse di chiara ferragni per il caso pandoro 2

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?