COME STA RE CARLO? - I MEDICI CHE ASSISTONO IL SOVRANO MALATO DI TUMORE SONO “SUFFICIENTEMENTE SODDISFATTI” DI COME STANNO ANDANDO LE COSE. QUESTO SIGNIFICA, NEL PRUDENTE LINGUAGGIO DI BUCKINGHAM PALACE, CHE LE CURE DANNO RISULTATI LONTANI DA QUELLI SPERATI – L’USCITA PUBBLICA DI IERI PER ALLONTANARE LE VOCI SULLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE DEFINITE “TERRIBILI” DAI TABLOID - GLI SCAZZI A CORTE CON IL FIGLIO HARRY

Estratto dell’articolo di Vittorio Sabadin per “Il Messaggero"

 

re carlo e camilla visitano un centro oncologico 2

Tre mesi dopo avere annunciato di essere malato di cancro, re Carlo III è ritornato a incontrare persone e a stringere mani. Lo ha fatto al Macmillan Cancer Centre dell'University College Hospital di Londra, dove si è intrattenuto a lungo con medici e pazienti.

 

È significativo che il primo nuovo impegno pubblico del Sovrano, che continua a sottoporsi a cicli di cure, sia stato programmato in un ospedale nel quale molte altre persone lottano contro un tumore. Ne ha parlato con loro da pari a pari: «È stato uno choc ha confessato a un paziente quando ho saputo della diagnosi. Non è così quando te le dicono?».

re carlo e camilla visitano un centro oncologico 3

 

E a un altro che gli chiedeva come stava: «Beh, bene, grazie, non troppo male». E a una donna che andava alla chemio: «Avrò anch'io il mio trattamento più tardi». Accompagnato dalla regina Camilla, Carlo è apparso un po' pallido e dimagrito, ma anche felice di essere tornato al lavoro.

 

Nelle foto si nota un sottile velo di malinconia negli occhi, del tutto comprensibile vista la malattia che lo affligge e le preoccupazioni per la nuora Kate. Carlo invece ha voluto farsi vedere, nonostante i medici che lo assistono si dichiarino solo «sufficientemente soddisfatti» di come stanno andando le cose.

 

re carlo e camilla visitano un centro oncologico 1

Nel prudente linguaggio di Buckingham Palace "sufficientemente" significa che le cure danno risultati vicini alla sufficienza, ma lontani da quello che si sperava. Il re ha però insistito per un'uscita pubblica, soprattutto perché venerdì scorso il sito di pettegolezzi americano Daily Beast aveva lasciato intendere, citando solo voci, che le sue condizioni erano molto gravi e che erano stati cambiati in tutta fretta i piani per il funerale.

 

Quando girano false voci del genere, la cosa migliore, come ripeteva la regina Elisabetta, è farsi vedere e mostrare che non è vero. E farsi vedere in un ospedale per la cura del cancro è stata la scelta migliore.

 

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Ancora una volta, Carlo ha lanciato un messaggio molto forte: non bisogna avere paura, non bisogna nascondersi, il cancro si può combattere e bisogna stare vicini alle persone che ne sono colpite nel lungo e pesante cammino che porta alla guarigione. […]

 

La Royal Family attraversa un periodo molto difficile, e vuole a maggior ragione essere vicina a chi soffre e ha bisogno di aiuto. I medici che hanno dato a Carlo il permesso di riprendere gli impegni pubblici hanno avvisato che non si sa a quali eventi dell'estate il Re potrà partecipare. Si deciderà di volta in volta, a seconda dell'andamento della malattia.

 

All'orizzonte ci sono la visita dell'imperatore del Giappone Naruhito con la moglie Masako, le celebrazioni il 6 giugno per l'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia, il Trooping the Colour per il compleanno del Re il 15 giugno, e poi il Royal Ascot, i garden parties, la riunione del paesi del Commonwealth a Samoa. Difficile che Carlo possa essere presente a tutti gli impegni.

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William è tornato in servizio il 18 aprile dopo le vacanze pasquali dei figli e lavora più di quanto vorrebbe. Preferirebbe stare vicino a Kate, ma non è possibile. È diventato ancora più riservato e non risponde alle domande su come sta la principessa. Avere Harry di nuovo in famiglia farebbe comodo, ma non ci sono possibilità che questo avvenga. […]

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