la visita dal dottore sesso porno ospedale medico

DAL MEDICO, TUTTI CAZZARI - MELANIA RIZZOLI: “DUE ITALIANI SU TRE MENTONO AL DOTTORE - I PIÙ BUGIARDI SONO I DIABETICI, CHE MENTONO REGOLARMENTE SULLA DIETA IPOGLICIDICA CHE SONO COSTRETTI A SEGUIRE TUTTA LA VITA - MOLTI MALATI INFATTI HANNO COMPORTAMENTI IRRAZIONALI, SPESSO GUIDATI DA SENTIMENTI DI VERGOGNA O DI DISAGIO PERCHE’…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

MELANIA RIZZOLI

I più bugiardi sono i diabetici, che mentono regolarmente ai medici sulla dieta ipoglicidica che sono costretti a seguire tutta la vita, e che giurano di rispettare ogni giorno, senza mai e poi mai toccare un dolce, e senza sapere che c' è una analisi del sangue che li smentisce inequivocabilmente. Oltre ai diabetologi, tra i camici bianchi più soggetti alle menzogne troviamo i dietologi, che molto pazientemente osservano l' ago della bilancia dei loro assistiti obesi o in sovrappeso fermo sull' ultima misurazione del mese prima, ed ascoltano le loro lamentele sulla falsa efficienza del regime alimentare assegnato, che fa soffrire la fame inutilmente e che quindi va modificato perché non fa dimagrire nemmeno di un chilo.

 

Ma se mentire ad un nutrizionista può persino suscitare un sorriso, molto seria e diversa è la situazione di chi, soggetto a terapia magari con farmaci salvavita cardiaci o ipotensivi, decide di non essere sincero sulla assiduità nell' assumere regolarmente le medicine, rispettandone le dosi e gli orari, ma giurando di prendere le compresse regolarmente, mentre gli esami del sangue, l' elettrocardiogramma o l' holter della pressione arteriosa rivelano che quanto detto non corrisponde alla verità.

medico

 

Da un sondaggio della piattaforma Mio-Dottore, specializzata in prenotazioni specialistiche online, risulta addirittura che due italiani su tre quando si trovano davanti al medico diventano bugiardi come Pinocchio. Una volta ci veniva insegnato che mentire al prete nella segretezza del confessionale era peccato, ma perché farlo con lo specialista della salute, quello che dovrebbe tirarci fuori e guarirci da malanni di ogni genere?

 

Secondo l' indagine le motivazioni sono da imputare prima di tutto alla riservatezza, ed al fatto che esistono aspetti della sfera privata su cui si preferisce non soffermarsi (42%), seguiti da un generico imbarazzo (20%) nel rivelare di non aver seguito alla lettera le indicazioni terapeutiche, mentre circa il 16% dei pazienti eluderebbe spiegazioni per senso di colpa, per non essersi preoccupato in maniera attenta della propria salute, o per il terrore di vedersi diagnosticare qualcosa di grave (10%).

 

PAURE DEI PAZIENTI

Riporto questi dati non solo come curiosità scientifica, ma per sottolineare come il rapporto medico-paziente si basa sulla franca comunicazione dei propri disturbi e delle proprie inadempienze, senza diminuire od ingigantire i sintomi, ma se tale comunicazione è mendace, tutto si complica da entrambi le parti. Fortunatamente i sanitari sanno benissimo che i pazienti non sempre la raccontano giusta, soprattutto se hanno paura della malattia o timore dei risultati delle analisi, che appaiono chiare ed esplicative contro quella verità che da loro viene custodita puerilmente e non rivelata.

LA VISITA DAL DOTTORE

 

Molti malati infatti hanno comportamenti irrazionali, spesso guidati da sentimenti di vergogna o di disagio, oppure le menzogne possono nascere da un atteggiamento di sfiducia nei confronti del dottore, spesso alimentato da informazioni discordanti del proprio stato di salute, o della malattia e della sua terapia trovate su internet, e confrontate con quelle dell' ormai famoso "dottor Google".

 

Oltre alle varie sull' alimentazione, le bugie più frequenti riguardano le terapie croniche, cioè i farmaci che vanno assunti per tutta la vita, ma basta dare un' occhiata al computer per capire se un mese prima era stata prescritta una confezione da 30 compresse, e il paziente si presenta con la scatola del farmaco ancora mezza piena, i conti non tornano. Le bugie raccontate però a volte sono anche divertenti, ed è incredibile cosa riescono ad inventare certi malati pur di non ammettere i loro errori, comportandosi, anche in età avanzata, un po' come i bambini presi con le mani nella marmellata, e come loro restando mortificati quando vengono messi di fronte alle evidenze scientifiche.

 

COMPLICANZE

LA VISITA DAL DOTTORE

Altra cosa sono le omissioni che possono rivelarsi rischiose per la cura, soprattutto se si tratta di farmaci delicati, con effetti potenti per esempio sulla coagulazione del sangue, o con le terapie ormonali di ogni tipo e funzione, incluse quelle cortisoniche o tiroidee, che vanno assolutamente prese in orari precisi e regolari per non provocare il famoso effetto avverso, con innesto di vari sintomi che inficiano una corretta diagnosi di complicanze iatrogene.

 

Molti pazienti tentano di accorciare il protocollo terapeutico assegnato, che evidentemente funziona in poco tempo e li fa sentire bene presto, senza considerare che interrompere un dosaggio prestabilito a sconfiggere ed eliminare definitivamente l' infiammazione o l' infezione, può avere l' effetto contrario di riattivarla dopo pochi giorni, dando l' impressione che la medicina assunta non abbia affatto funzionato.

 

I bambini invece non mentono mai al medico, perché ci pensano i loro genitori, per cui è opportuno dare sempre spazio al piccolo paziente e rivolgere a lui, quando possibile, alcune domande chiave per comprendere lo stato clinico attuale e pregresso, ed ignorare quindi l' ansia e la paura del padre o della madre, sempre finalizzata a sdrammatizzare od aggravare la situazione clinica, con la speranza nascosta di ricevere solo buone notizie e prognosi rassicuranti.

 

un buon rapporto tra medico e paziente

Tra le donne ci sono le pazienti che detestano i prodotti chimici, che considerano i medicinali come veleni, e che assumono di nascosto prodotti omeopatici che ritengono ignorantemente curativi, mischiati a vari componenti naturali, inclusa la nota soluzione alcolica di aloe, la quale per esempio, se unita alla chemioterapia conduce il fegato sull' orlo della cirrosi epatica.

 

RICERCA AMERICANA

A discolpa dei pazienti col naso lungo però, arriva una ricerca americana condotta su oltre 1.800 specialisti, secondo cui anche chi cura non è sempre sincero, rivelando che più della metà dei medici aveva dato al propio assistito una prognosi più ottimista di quanto non fosse in realtà, per renderla più accettabile e per non togliere la speranza di vita e di cura. Inoltre, circa il 20% dei sanitari ha ammesso di aver taciuto al paziente di aver sbagliato diagnosi, per timore di incorrere in azioni legali, ed uno su dieci ha detto di aver raccontato, nel corso di un anno, almeno una bugia a chi stava curando.

 

relazione tra medico e paziente

Comunque, tra reticenze e pudori, mentire al proprio medico è sciocco, se non addirittura pericoloso, soprattutto se questo comportamento rischia di provocare seri rischi o complicanze, e, di conseguenza, un atteggiamento più empatico ed una comunicazione non ansiogena da parte dei sanitari metterebbe sicuramente i pazienti più a loro agio, ricucendo il rapporto di fiducia a vantaggio in primis della loro salute. Perché ogni persona in stato di malattia è fragile fisicamente ed emotivamente, ed anche se non lo manifesta ha paura e chiede aiuto, tenendo sempre presente però che la verità in ambito clinico può essere difficile e dolorosa anche per chi quella verità deve comunicarla agli altri, specialmente se amara e senza speranza, e con la quale bisogna farci i conti da entrambi le parti.

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?