
TANTO FINTO DA SEMBRARE VERO – IL DIPENDENTE DI UNA MULTINAZIONALE HA FATTO PERDERE 25 MILIONI DI DOLLARI ALLA SUA AZIENDA DOPO ESSERE STATO TRATTO IN INGANNO DA UN DEEPFAKE: L’UOMO HA RICEVUTO UN INVITO PER UNA VIDEOCONFERENZA E, QUANDO HA APERTO IL COLLEGAMENTO, SI È RITROVATO I COLLEGHI E IL DIRETTORE GENERALE CHE GLI CHIEDEVANO DI FARE 15 TRASFERIMENTI SU CINQUE CONTI BANCARI, PER UN TOTALE DI 25 MILIONI DI DOLLARI – SOLO DOPO SI È SCOPERTO CHE…
Estratto dell'articolo di Elisabetta Rosso per www.fanpage.it
Apre la videochiamata da Hong Kong, dall'altra parte dello schermo compaiono i suoi colleghi in collegamento da Londra, c'è anche il direttore finanziario della società. Sembra una normale videoconferenza, e invece è una truffa da 25 milioni di dollari. Tutto inizia con una strana mail. Il dipendente della multinazionale (non è stato rivelato né il suo nome, né quello dell'azienda), apre la posta e legge il messaggio del direttore finanziario, chiede una transazione segreta.
Subito si insospettisce, crede sia una mail di phishing, ma quando accede alla videochiamata si tranquillizza. Sullo schermo compaiono i suoi colleghi e lo stesso direttore che gli chiede di effettuare 15 trasferimenti su cinque conti bancari, per un totale di 25 milioni di dollari.
"Abbiamo scoperto che tutti i partecipanti alla conferenza erano falsi", ha spiegato il sovrintendente Baron Chan Shun-ching all'emittente pubblica RTHK. I volti dei truffatori erano stati modificati utilizzando la tecnologia deepfake. È diventata un'arma efficace per le truffe. Soprattutto ora che, con l'integrazione dell'intelligenza artificiale è diventata ancora più semplice da utilizzare.
Non solo, i software riescono a generare immagini o video finti che sembrano veri. "Credo che il truffatore abbia scaricato i video in anticipo e poi abbia utilizzato l'intelligenza artificiale per aggiungere voci false da utilizzare nella videoconferenza", ha spiegato Chan.
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