O IL DIVORZIO O LA VITA – VIAGGIO NEL GIRONE DANTESCO DELLE SEPARAZIONI, DOVE C’È CHI IMPIEGA 18 ANNI PER CHIUDERE UN MATRIMONIO DI 6 – LE MIGLIORI BATTUTE SUL DIVORZIO

1.“SEI ANNI DI MATRIMONIO IL TRIPLO PER LASCIARCI”

Paolo Colonnello per “lastampa.it

 

«Beh, allora… ciao». «… Ciao…». Quando tutto è già stato detto, vomitato, rinfacciato, sottoscritto, allora si arriva qua, al sesto piano del palazzo di giustizia milanese, nel “corridoio degli addii”», dove ogni mese almeno 350 ex coppie finiscono per firmare un foglio che sancisce la fine del loro rapporto. E dove, fuori da piccoli uffici che concedono viste sontuose su una Milano verticalizzata, ci si saluta con sguardi bassi, sussurri struggenti e nessuna stretta di mano. È amarezza, dolore, rimpianto.

SPOSINI DIVORZIOSPOSINI DIVORZIO

 

Così il giorno del «divorzio breve», in questo luogo un po’ defilato, in realtà è un giorno come un altro: perché lasciarsi il più in fretta possibile sarà anche una liberazione ma è soprattutto un lutto, come spiega la presidente della nona sezione Gloria Servetti, donna di polso e raro equilibrio, il giudice che portò a termine la causa di separazione tra Silvio e Veronica.  

 

VELOCITA’? IN REALTA’ È LA MATURITA’ CHE MANCA  

«Il problema non è la velocità, anzi occorre sempre del tempo per elaborare il lutto di una separazione. L’esperienza mi ha insegnato che il benessere non sta nel divorziare prima o dopo, ma nel separarsi in modo maturo e consapevole». Dunque 6 mesi o un anno di separazione non servono a nulla? «Dipende. In fondo, preferivo la stesura in cui si prevedeva anche il divorzio diretto. Soprattutto per le coppie più giovani e senza figli diventa inutile attendere altri 6 mesi».

torte per divorziatitorte per divorziati

 

 E per chi se ne accorge tardi? «Sei mesi o un anno non consentono comunque di capire come sarà meglio divorziare, soprattutto in presenza di figli e minori». Adulti sotto tutela? «Certe coppie avrebbero bisogno solo di grande aiuto. Da quando ho iniziato a occuparmi di questa sezione, nel 2009, ho notato un aumento del malessere. E i servizi sociali stanno esplodendo».  

 

LITIGI E LACRIME  

Per rendersene conto basta camminare lentamente lungo i 200 metri del corridoio in linoleum dove su dure panche di legno si colgono gli echi di un’umanità dolente. Prevalgono le liti degli avvocati con i loro clienti («Se non vuole più separarsi me lo doveva dire prima!»), poi quelle tra gli ex coniugi («Toccava a te andare a prendere il bambino!»), quindi i pianti sommessi di chi in fondo è rimasto solo, i sorrisi di chi pensa di aver vinto una lotteria, i sospiri di chi sta iniziando a farsene una ragione.

party di divorzioparty di divorzio

 

A Milano sono 3500 all’anno i divorzi «congiunti», più 1600-1800 contenziosi; 3500 separazioni consensuali e altre 1700 conflittuali. Ieri era giorno di «modifiche»: le udienze per rinegoziare accordi pregressi in costante aumento a causa della crisi economica. Ma il «corridoio degli addii» diventa incandescente ogni secondo mercoledì del mese, quando si trattano in un giorno anche 250-300 cause: una bolgia infernale di «ex» che si rinfacciano qualunque cosa. Ridacchia un avvocato matrimonialista: «Qui ho visto cose che voi umani…». Per esempio: il giorno della sparatoria in tribunale, un giovedì dedicato ai divorzi «conflittuali», cioè i più difficili e litigiosi, quassù i carabinieri hanno dovuto sudare prima di convincere le ex coppie ad abbandonare gli uffici del loro tormento.  

 

 «MEGLIO IL DIVORZIO DIRETTO»  

festa di divorziofesta di divorzio

«La verità è che il divorzio e la separazione sono un affare per ricchi. Per questo forse si sarebbe dovuta fare una legge più completa», spiega Cinzia Calabrese, presidente per la Lombardia dell’Associazione italiana avvocati per la famiglia e i minori (Aiaf): «La nuova legge inciderà solo sui tempi dello scioglimento del vincolo. Sarebbe stato meglio il divorzio diretto: in questo modo invece la coppia litiga durante la causa di separazione e ri-litiga quando divorzia».

 

Vero? «Verissimo, i problemi seri e i litigi si verificano soprattutto in fase di separazione», spiega Giorgio Melli, 50enne fresco di divorzio. «Per arrivare al divorzio, ed è stato consensuale, ci ho messo 18 anni, il triplo della durata del mio matrimonio: uno sfinimento. Certo sarei stato più contento di sapere che, mettendoci d’impegno, io e la mia ex moglie ci saremmo potuti reciprocamente liberare in 6 mesi».

 

Meglio ancora, all’istante: «Con i figli grandi e senza seri problemi di sostentamento, aver dovuto aspettare 3 anni prima di dirsi addio definitivamente non ha avuto senso», racconta Carla, separata e divorziata dopo 20 anni di matrimonio. «Credo anch’io che la soluzione dovrebbe essere il divorzio diretto, come nei Paesi anglosassoni. Ma qui siamo in Italia e l’ipocrisia cattolica prevale sempre». Il calcolo dei carichi però finora si è fatto sui 3 anni di separazione, con la nuova legge il rischio è che il tribunale esploda: «Aumenteranno le udienze - spiega la presidente Servetti - perché chi aveva già fatto passare un anno o due si precipiterà a divorziare. E non sempre sarà un bene».  

 

2. LE TRENTA MIGLIORI BATTUTE SU MATRIMONIO E DIVORZIO

Mattia Feltri per “lastampa.it

Groucho 
marx
Groucho marx

 

Il divorzio breve è legge. Cambierà la nostra vita ma cambierà anche il nostro umorismo? Vedremo. Intanto, per sicurezza, abbiamo selezionato per voi le migliori trenta battute su matrimonio e divorzio. 

 

1 - Groucho Marx: il matrimonio è la causa principale del divorzio. 

 

2 - Samuel Lichtenberg: l’amore è cieco ma il matrimonio ripristina la vista. 

 

3 - Sacha Guitry: un matrimonio è raramente ragionevole, ma un divorzio lo è sempre: ci si conosce già. 

 

4 - Sacha Guitry: il matrimonio è come al ristorante: appena serviti guardiamo nel piatto del vicino. 

 

5 - Woody Allen: La sola volta che Rifkin e sua moglie arrivarono ad un orgasmo simultaneo fu quando il giudice porse loro la sentenza di divorzio. 

 

6 - Rodney Dangerfield: mia moglie e io stiamo per risposarci: il divorzio non ha funzionato. 

 

7 - Rodney Dangerfield: mia moglie e io siamo stati felici per vent’anni, poi ci siamo incontrati. 

woody allenwoody allen

 

8 - Maurizio Sangalli: stanno a dieta tutta la vita e appena le lasci vogliono milioni per gli alimenti. 

 

9 - Zsa Zsa Gabor: divorziare soltanto perché non ami un uomo è sciocco quasi quanto sposarsi perché lo ami. 

 

10 - Max Kauffman: non ho mai saputo cosa fosse la vera felicità fino a quando mi sono sposato. E a quel punto era troppo tardi. 

 

11 - Rosafantasia, twitter: vista la velocità con cui i rapporti si consumano, tra un po’ la gente celebrerà i matrivorzi, una roba simile agli apericena. 

 

12 - Samanthifera, twitter: Il matrimonio dei miei genitori funziona dal 1970 perché parlano a turni. Ancora un mese e dopo quarant’anni toccherà a mio padre. 

MASSIMO TROISI IL POSTINO MASSIMO TROISI IL POSTINO

 

13 - Alexa, twitter: dopo anni e anni di matrimonio, cominci ad intuire perché la Barbie e Ken sono venduti separatamente. 

 

14 - Massimo Troisi: non è che sono contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi. 

 

15 - Hippolyte Taine: si studiano tre settimane, si amano tre mesi, litigano tre anni, si tollerano trent’anni; e i figli ricominciano. 

 

16 - George Byron: se Laura fosse stata la moglie di Petrarca, pensate che lui le avrebbe dedicato sonetti tutta la vita? 

 

17 - Alexandre Dumas padre: Il legame del matrimonio è così pesante che si deve essere in due per portarlo, spesso in tre. 

Gino & Michele

 

18 - Gino & Michele: vorrei una religione dove il divorzio fosse un sacramento. 

 

19 - Regina Vittoria: sono certa che nessuna ragazza andrebbe sull’altare se sapesse tutto prima. 

 

20 - Anonimo: alcuni matrimoni finiscono bene, altri durano tutta la vita. 

 

21 - Anonimo: il matrimonio è come l’uovo di Pasqua: la sorpresa delude sempre. 

 

22 - Stephen Leacock: molti uomini che si innamorano di una fossetta commettono l’errore di sposare un’intera ragazza. 

 

Vianello nella esima edizione di Sanremo con Veronica Pivetti e Eva Herzigova Vianello nella esima edizione di Sanremo con Veronica Pivetti e Eva Herzigova

23 - Bette Davis: non ero fatta per il matrimonio, ma ero stata educata in maniera tradizionale, con l’idea che un grande amore dovesse finire poi in un matrimonio. E lì infatti finiva. 

 

24 - Furio Ombri: il matrimonio è il coronamento del sogno di un uomo e di una donna: i genitori della sposa. 

 

25 - Nicola de Chamfort: l’amore piace più del matrimonio per la stessa ragione che i romanzi piacciono più dei libri di storia. 

 

26 - Raimondo Vianello: Dovessi ricominciare farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un’altra naturalmente. 

 

27 - Gianni Fantoni: Ho partecipato a quattro matrimoni. Tre come testimone e uno come imputato. 

 

28 - Gino Bramieri: “Ho chiesto il divorzio da mia moglie”. “Perché, per caso ti tradisce?”. “No, non per caso, per abitudine”. 

 

Bette Davis e Joan CrawfordBette Davis e Joan Crawford

29 - Henny Youngman: sono innamorata dello stesso uomo da vent’anni. Se lo scopre mio marito m’ammazza. 

 

30 - Fabrizio Righes: aveva una moglie talmente insopportabile, ma talmente insopportabile, che gli amici per il suo compleanno gli regalarono un alibi. 

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...