
“L’AGCOM INTENDE PROCEDERE A PIU’ DI 20 ASSUNZIONI SENZA CONCORSO” – DOPO QUELLO DELL’AGENZIA DELLA CYBERSECURITY, SCOPPIA UN NUOVO CASO CHIAMATE DIRETTE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – I SINDACATI SIBC-CISAL E FIRST-CISL DENUNCIANO “LA TOTALE OPACITÀ” NELLE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELL’AUTORITA’ PER LA GARANZIA NELLE COMUNICAZIONI…
COMUNICATO SIBC CISAL E FIRST CISL
la denuncia dei sindacati contro agcom
Le Rappresentanze sindacali di SIBC CISAL e FIRST CISL dell’Autorità per le garanzie denunciano il disinvolto ricorso ai reclutamenti per chiamata diretta che offende la dignità dei dipendenti e pregiudica la credibilità e l’autorevolezza dell’Agcom.
Dall’arrivo dei nuovi Componenti dell’organo di vertice dell’Autorità, nell’ottobre 2020, più di 30 assunzioni sono state effettuate in questo modo, in violazione di impegni assunti con Accordi sindacali e in violazione dell’art. 97 della nostra Costituzione per cui “ai posti nei pubblici uffici si accede mediante concorso”.
Ora l’Amministrazione intende procedere a 20 nuove assunzioni per chiamata diretta, con possibile stabilizzazione nel 2026, nonché ad un’ulteriore chiamata diretta di un numero imprecisato di soggetti esterni da assegnare al Servizio Giuridico.
Tali episodi sono di estrema gravità perché tesi a sostituire personale interno qualificato con figure di fiducia, provenienti dalle amministrazioni più disparate e scelte senza trasparenza.
CISL e SIBC-CISAL si chiedono come sia possibile che in un’Autorità altamente tecnica, dove è richiesta un’elevata professionalità nei settori regolati, possano essere chiamati continuamente soggetti esterni senza la verifica di una loro qualsivoglia competenza specialistica e senza verifiche interne sulle risorse disponibili.
I principi di competenza, neutralità e terzietà che devono guidare il reclutamento del personale nelle Autorità indipendenti sono sistematicamente aggirati con comandi, distacchi, contratti a tempo determinato senza concorso. I sindacati intendono contrastare con tutte le loro forze questa deriva.
Nei settori di competenza dell’Autorità gli interessi in gioco sono enormi: il regolatore dev’essere guidato esclusivamente da regole di trasparenza e neutralità, a cominciare dal potenziamento dell’organico, che va perseguito con concorsi pubblici e non con chiamate dirette disposte nella più completa opacità.