lodi frecciarossa

FRECCIAROTTA – DIETRO AL DISASTRO DI LODI C’È ANCHE E SOPRATTUTTO IL SOVRACCARICO DELLA RETE: PER INSEGUIRE IL MITO DELLA “METROPOLITANA D’ITALIA” CI SONO TROPPI TRENI E TROPPO POCO TEMPO PER FARE MANUTENZIONE - LA RETE VA AMMODERNATA PER ELIMINARE I COLLI DI BOTTIGLIA E GLI INCIDENTI - IL RIFLESSO PAVLOVIANO DEI SINDACATI CHE, TANTO PER CAMBIARE, SCIOPERANO…

 

 

1 – RETE SOVRACCARICA: TROPPE CORSE POCO TEMPO PER LE MANUTENZIONI

Umberto Mancini per “il Messaggero”

 

il frecciarossa deragliato a lodi

Troppi treni e poco tempo per fare la manutenzione di binari e scambi. Un traffico ferroviario, quello ad alta velocità in primis, che ha avuto in 10 anni un tasso di incremento a due cifre, ingolfando spesso la rete, sovraccaricando gli snodi delle stazioni, acuendo, tra l'altro, i disagi per i passeggeri. Dietro al disastro di ieri, le cui cause saranno accertate dai magistrati, c'è anche e sopratutto questo.

 

 L'aumento delle frequenze, la guerra ad accaparrarsi gli slot dei due operatori in campo, Fs e Italo, e una rete che seppure controllata - questo è di fatto il primo grave incidente sull'AV - non sembra più adeguata a reggere una domanda boom. I numeri del resto parlano chiaro. I sindacati hanno calcolato che per fare le verifiche e i lavori sui tratti ad alta velocità vengono concessi al massimo 4-5 ore a notte.

 

«Perché poi - spiega Andrea Pelle dell'Orsa Trasporti - dalla mattina il flusso dei convogli riprende incessante, bisognerebbe ridurlo, dare spazio alle verifiche e all'ammodernamento». Del resto è la stessa Ansf, l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, a ribadire il concetto. E anche se l'Italia è tra i Paesi con un numero di incidenti ridotto rispetto alla media Ue, proprio l'insufficienza delle infrastrutture a fronte di una richiesta crescente, dovrebbe suggerire maggiore cautela e più verifiche. Anche per questo Rfi, la società che gestisce i binari, oggi finita nel mirino, ha triplicato gli investimenti portandoli a 10 miliardi nei prossimi 5 anni.

frecciarossa deragliato a lodi 1

 

SERVONO RISORSE

«Un segnale - dicono sempre i sindacati, Cgil in testa - incoraggiante ma che testimonia che forse prima si era fatto non abbastanza». Spiega l'Ansf: «Sull'incidentalità ferroviaria l'Italia mostra ancora margini di miglioramento sul fronte della manutenzione, della cultura della sicurezza e sull'implementazione tecnologica delle reti regionali».

 

giuseppe cicciu'

Nel 2018 sulla rete Rfi sono avvenuti 8 deragliamenti per un totale di 37 vittime (3 morti e 34 feriti gravi). Il dato è in crescita rispetto agli anni precedenti con 5 deragliamenti nel 2017 (4 su Rfi e 1 sulle regionali) e 2 nel 2016. E dagli elementi a disposizione dell'Agenzia i deragliamenti 2018 sono «tutti riconducibili a problematiche manutentive e in particolare dell'infrastruttura». Insomma, bisogna cambiare passo. Per questo l'Agenzia aveva emesso una specifica circolare rivolta a tutti gli operatori richiamandoli all'importanza di una corretta manutenzione. E poi impartito disposizioni nei confronti di Rfi «per definire azioni immediate a breve e a lungo termine finalizzate ad un riesame complessivo dei processi interni per garantire un efficace presidio dei processi manutentivi di propria competenza». Un monito forse rimasto inascoltato vista la tragedia di Lodi.

mario dicuonzo

 

IL GAP DEI LAVORI

Sulla rete Rfi nel 2018 si sono registrati 8 incidenti significativi relativi ad attività legate a cantieri ferroviari con 8 vittime, di cui 2 morti e 6 feriti gravi. Anche qui il dato è in aumento rispetto agli anni precedenti (un evento nel 2016 e 2017) e conferma proprio la necessità di adeguarsi alle direttive che l'Agenzia ha impartito con «particolare riferimento ai processi relativi alla qualificazione dei fornitori esterni, alla formazione del personale e all'adeguatezza dell'organizzazione e delle risorse impiegate».

 

GLI ORARI

frecciarossa deragliato a lodi 3

Fs, con il nuovo orario invernale, ha comunque redistribuito il traffico, allungando i tempi di percorrenza per evitare il sovraccarico delle linee soprattutto nelle fasce orarie più critiche, ovvero quelle con maggiore flusso di persone. Ma intanto, nonostante gli sforzi compiuti, troppi treni continuano ad arrivare in pesante ritardo. E' evidente che la rete va adeguata, ammodernata, eliminando tappi e colli di bottiglia. D'altra parte, proprio i ritardi vanno attribuiti anche all'estensione dei lavori di manutenzione proprio tra Bologna e Firenze che, per tutto il 2020, riguarderanno entrambi i binari. Ieri, evidentemente, qualcosa non ha funzionato.

frecciarossa deragliato a lodi 2

 

A inizio dicembre l'ad di Rfi, Maurizio Gentile, ora in bilico, aveva chiarito che i rallentamenti sarebbero stati compresi nel nuovo orario 2020. E così è stato. I treni fast Roma-Milano sono passati da 3 ore a 3 ore e 10; il Roma-Milano da 3.30 ore a 3.40 ore; il Roma-Venezia da 3.45 a 4 ore; il fast Roma-Venezia a 3 ore e 38; infine, il Roma-Verona da 2.52 a 3 ore e 18.

 

sequenza del deragliamento del frecciarossa a lodi

Il problema, fanno filtrare dall'Autorità per i trasporti, è che per ragioni di interesse, i gestori concentrano gli orari di partenza sugli slot più remunerativi ingolfando il sistema. Sarebbe meglio distribuire il traffico in maniera diversa, così come chiedono i sindacati. Per evitare l'effetto saturazione. A Roma e Milano i treni movimentati sono passati rispettivamente dai 734 del 2015 ai 981 nel 2020 (con un aumento di 250 treni) e dai 612 del 2015 ai 750 nel 2020. La rete invece è sostanzialmente quella di 10 anni fa.

 

2 – I SINDACATI DICHIARANO SCIOPERO. È L’UNICA COSA CHE SANNO FARE

Fausto Carioti per “Libero Quotidiano”

 

FRECCIAROSSA NOTTE

Se il nostro Paese progredisce a fatica è perché ci sono ancora pezzi di esso mummificati negli anni Settanta e rimasti intatti da allora, incapaci di uscire dalle logiche dell' antagonismo sociale. Si è visto ieri, dopo l' incidente sulla linea ferroviaria dell' alta velocità all' altezza di Ospedaletto Lodigiano, nel quale sono morti due macchinisti e rimaste ferite 31 persone. Alla tragedia si sono aggiunti i disagi di migliaia di italiani, penalizzati da pesanti ritardi e cancellazioni dei treni sulla tratta Milano-Bologna, la più importante del Paese. Il riflesso pavloviano dei sindacati e dei comitati di base dei macchinisti è stata la proclamazione di uno sciopero per la giornata di oggi.

 

gara tra italo e frecciarossa a 300 km:h 2

L'«invito» del garante degli scioperi nei servizi pubblici ad «attutire il forte pregiudizio sui diritti degli utenti», colpiti con un preavviso brevissimo, ha indotto molte sigle a "limitarsi" ad «uno sciopero di due ore di tutti i ferrovieri dipendenti da tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale a partire dalle 12».

 

l' obiettivo

FRECCIAROSSA BLOCCATO IN GALLERIA

Non si sono adeguate, invece, le sigle Usb Trasporti, Cat, Cub e Sgb, i cui macchinisti saranno protagonisti di uno sciopero di otto ore, dalle 9 alle 17. I viaggiatori patiranno così, per il secondo giorno di fila, le conseguenze della sciagura. Ulteriori ritardi, altri calvari per chi si sposta, stavolta in ogni angolo della Penisola. A chi serve? A nessuno.

 

Non occorre uno sciopero per far capire che i colpevoli dell' errore debbono essere individuati e puniti: la procura di Lodi ha aperto subito un' inchiesta per disastro e omicidio colposo.

FRECCIAROSSA

Quanto alla necessità di adottare migliori procedure di sicurezza, i due morti e le immagini del Frecciarossa deragliato sono un avvertimento più che sufficiente. L' astensione dal lavoro avrà un unico risultato: aumentare i danni a carico dei normali cittadini.

 

frecciarossa deragliato a lodi 6frecciarossa deragliato a lodi 5

I quali, per inciso, sono anche i finanziatori dell' intero ambaradan: 13,3 miliardi di euro nel quinquennio 2017-2021 è il costo a carico delle casse pubbliche, cioè dei contribuenti, per gli investimenti in sicurezza previsti dal contratto tra il ministero delle Infrastrutture e la società del gruppo Fs che gestisce i binari, ai quali vanno aggiunti 10,5 miliardi per la manutenzione tra il 2016 e il 2021. Somme enormi, che non ricadono solo su chi viaggia, ma su chiunque paghi la tasse, e che imporrebbero per il povero azionista ignaro e coatto un rispetto che non c' è.

deragliamento frecciarossa lodi

 

La vicinanza ai macchinisti morti da parte dei loro colleghi è doverosa e c' è un modo molto concreto per dimostrarla: lavorare normalmente, magari con la fascia nera al braccio, senza creare altri guai al prossimo, e devolvere alle famiglie delle vittime una quota dello stipendio, che comunque andrà persa a causa dello sciopero. E ovviamente i sindacati avranno la possibilità di costituirsi parte civile nel processo, come previsto dalla legge.

 

frecciarossa deragliato a lodi 4

appiattimento Il fatto che non concepiscano l' esistenza di un' altra forma di protesta, civile e costruttiva, significa che sono ancora appiattiti sugli schemi di mezzo secolo fa, figli della tradizione ottocentesca, quella della contrapposizione tra "operaio" e "padrone". Logica che non viene scalfita nemmeno dal fatto che "padroni", in questo caso, sono tutti gli italiani.

Il resto della colpa va al legislatore. La commissione di garanzia sugli scioperi, composta da otto illustri giuristi ed esperti in relazioni industriali, ieri non ha potuto fare altro che «invitare» i sindacati ad «attutire» l' impatto dell' agitazione. La legge, scritta nel 1990, consente di scioperare senza preavviso in due soli casi: «in difesa dell' ordine costituzionale», cioè qualora si verifichi un colpo di Stato, oppure come «protesta per gravi eventi lesivi dell' incolumità e della sicurezza dei lavoratori».

 

frecciarossa 1

Nella seconda eventualità, però, lo stesso garante ha avvertito da tempo che l' astensione deve essere di durata «simbolica» e non superare comunque le due ore (ma anche dieci minuti sarebbero sufficienti a dare il segnale). Quattro sigle, come visto, se ne sono fregate e hanno deciso di incrociare le braccia per otto ore. Il rispetto di chi viaggia e paga, magari per lavoro, non può essere rimesso a semplici «inviti»: serve una legge sullo sciopero più rigorosa e scritta meglio. Da aggiungere all' elenco delle cose che dovrebbe fare un governo serio, l' anno in cui l' Italia ne avrà uno.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?