giorgio parisi gradini che non finiscono mai. vita quotidiana di un premio nobel

“LA SINISTRA NON RIESCE A TROVARE IL MODO DI ORGANIZZARSI. È UN PERIODO INVOLUTIVO” – GIORGIO PARISI, IN UN LIBRO PARLA DELLA SUA VITA QUOTIDIANA DA PREMIO NOBEL: “CERCO DI METTERE LA SVEGLIA ALLE OTTO, MA GLI IMPEGNI SONO DIVENTATI TANTI E STANCANTI. LA MATTINA VADO A CAMMINARE A VILLA ADA” – LA POLITICA, LA PASSIONE PER IL CINEMA E QUELLA PER LA MUSICA: MI PIACCIONO DE ANDRÉ, GUCCINI, SIMON & GARFUNKEL. LA PASSIONE PER IL SIRTAKI? È NATA PER CASO. MIA MOGLIE? L’HO CORTEGGIATA PER UN ANNO…”

 

Estratto dell’articolo di Alessandra Arachi per il “Corriere della Sera”

 

Giorgio Parisi - Gradini che non finiscono mai. Vita quotidiana di un premio Nobel

«Mi piace moltissimo la musica: De André, Guccini, Simon&Garfunkel». Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica, racconta la sua vita quotidiana. Lo farà anche questa sera come ospite speciale alla Milanesiana, la manifestazione ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, per presentare il suo libro Gradini che non finiscono mai. Vita quotidiana di un premio Nobel (La Nave di Teseo).

 

[…] Nel libro parla poco di fisica. Uno s’immagina che un Nobel dedichi la maggior parte del tempo a studio e ricerca.

«E perché? Einstein suonava moltissimo il violino. Kenneth Wilson, premio Nobel per la Fisica 1979, racconta nella sua biografia di aver cambiato università per andare in una con un bel gruppo di danze folkloristiche».

 

A proposito di danze, anche lei è un grande patito.

«Sì, è stata una scoperta della maturità».

 

È famosa la sua passione per il sirtaki. È nata in Grecia?

«È nata per caso a Roma. Mia figlia Lorenza mi ha portato in un centro sociale che aveva organizzato una giornata sui balli greci».

 

[…] Ha un’ora fissa per la sveglia?

giorgio parisi 8

«Cerco di metterla alle otto. Ma dopo il Nobel gli impegni sono diventati tanti e stancanti».

 

E dopo la sveglia?

«Ho la fortuna di abitare vicino Villa Ada, vado a camminare».

 

Le piace il cinema?

«Moltissimo».

 

Se dovesse dire un film?

« Qualcuno volò sul nido del cuculo . Poi tutti i film di Bertolucci e quelli di Olmi, lui l’ho conosciuto dai Nonino: una persona squisita».

 

Oltre al ballo, altri hobby?

giorgio parisi 4

«Ho la passione per lo sci, andavo almeno due settimane l’anno. Qualche tempo fa ho avuto una brutta ernia del disco e ho smesso. Poi mi piace moltissimo la musica».

 

Quale?

«Etnica, classica. Per il resto sono rimasto al secolo scorso: De André, Guccini, Simon&Garfunkel».

 

[…] Come ha conosciuto sua moglie Daniella?

«A casa di amici».

 

Vi siete fidanzati subito?

la passione per la danza del fisico premio nobel giorgio parisi 2

«L’ho corteggiata per un anno».

 

Nel libro racconta un passato di impegno politico, dura ancora oggi?

«No. In questo periodo sono stato sempre ai vertici dell’Accademia dei Lincei che è un’istituzione statale. Le due cose non sono compatibili».

 

Se dovesse dire qualcosa dell’attuale periodo politico?

«È un periodo involutivo in generale. La sinistra, poi, non riesce a trovare modo di organizzarsi, le divisioni prevalgono. Mi dispiace molto e non vedo come se ne possa uscire. Tanto più che quando è stata al governo non è riuscita a lavorare bene e questo è qualcosa che si paga».

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