
NELLA GUERRA GIUDIZIARIA SUI DAZI TRUMP SEGNA UN PUNTO – UN GIUDICE FEDERALE HA RESPINTO LA CAUSA INTENTATA DALLO STATO DELLA CALIFORNIA CONTRO LE TARIFFE IMPOSTE DAL “COATTO DELLA CASA BIANCA”, STABILENDO CHE IL CASO DEVE ESSERE ESAMINATO DA UN TRIBUNALE SPECIALIZZATO IN CONTROVERSIE COMMERCIALI CON SEDE A NEW YORK – LA DECISIONE RAPPRESENTA UNA PARZIALE VITTORIA PER IL TYCOON, SECONDO CUI LA CAUSA DEVE ESSERE TRATTATA DALLA CORTE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE...
DONALD TRUMP MOSTRA LA TABELLA CON I NUOVI DAZI
(Agenzia_Nova) - Un giudice federale ha respinto ieri la causa intentata dallo Stato della California contro i dazi imposti ai partner commerciali degli Stati Uniti dal presidente Donald Trump, stabilendo che il caso debba essere esaminato da un tribunale specializzato in controversie commerciali con sede a New York.
La decisione del giudice Jacqueline Scott Corley rappresenta una parziale vittoria per l'amministrazione Trump, che sosteneva che la causa dovesse essere trattata dalla Corte del Commercio Internazionale, e non dal tribunale distrettuale della California settentrionale dove era stata presentata dal governatore Gavin Newsom e dal procuratore generale Rob Bonta.
donald trump e la guerra dei dazi
Pur respingendo la richiesta di trasferire direttamente il caso, Corley ha scelto di lasciare aperta a Sacramento la possibilita' di presentare ricorso alla Corte d'appello del Nono circuito. La California aveva denunciato Trump ad aprile, sostenendo che il presidente non avesse l'autorita' per imporre unilateralmente dazi invocando la legge sui poteri economici straordinari in tempo di emergenza.