giuseppe de rita tv televisione divano

“È L’OPINIONE CHE GOVERNA IL PAESE. GLI ITALIANI SONO DEI CASALINGHI GUARDONI” – GIUSEPPE DE RITA, SOCIOLOGO E FONDATORE DEL CENSIS, TRACCIA UN RITRATTO IMPIETOSO DEI CONNAZIONALI: “VIVONO IN UN APPARTAMENTO CON SALOTTI CHE ASSOMIGLIANO A SALE CINEMATOGRAFICHE. È COSÌ CHE SI FORMANO IL GIUDIZIO SUL MONDO ESTERNO, ATTRAVERSO QUELLO CHE HANNO VISTO CON IL TELEVISORE CON UNO SCHERMO DI OLTRE 50 POLLICI” – “È L'OPINIONE CHE TRAINA, NON LA REALTÀ. DICONO 'MI PIACE MELONI' MA NON SONO IN GRADO DI VALUTARE QUANTO POSSA INCIDERE SUL LORO CONTO CORRENTE...”

giuseppe de rita foto di bacco (2)

Estratto dell’articolo di Flavia Amabile per “la Stampa”

 

Gli italiani sono un popolo di casalinghi, schiavi della televisione e delle opinioni veicolate attraverso social e mass media, sostiene Giuseppe De Rita, sociologo, fra i fondatori del Censis.

 

Secondo l'analisi di Alessandra Ghisleri un elettore su 2 di Giorgia Meloni si dichiara poco o per nulla soddisfatto della situazione italiana. E pure nella Lega non va molto meglio mentre tra chi ha votato Forza Italia la soddisfazione sale all'80%.

LA SODDISFAZIONE DEGLI ITALIANI - SONDAGGIO EUROMEDIA

«Dati che possono essere delle reazioni legati alle appartenenze politiche. Il dato che più colpisce dell'analisi è un altro». […] «Quasi il 70% si dichiara soddisfatto della propria vita e solo il 23% appare soddisfatto di come vanno le cose in Italia».

 

Da che cosa dipende?

«Da come si legge la realtà. Se la si prende in considerazione in termini soggettivi, nella veste di attori protagonisti, si è portati a pensare che va tutto bene perché si ha una bella casa, dotata di tutte le comodità.

 

DIVANO E TV

Se invece si deve parlare della situazione generale, da attori si diventa spettatori e questo sposta la percezione sulle onde dell'opinione quindi si finisce per essere influenzati dal peso esercitato dai social, dai mass media, dagli amici».

 

Quindi anche chi non ha motivi per lamentarsi finisce per essere condizionato da un'atmosfera di pessimismo generale?

«L'ultimo rapporto Censis-Auditel mostra come stia aumentando la casalinghità della società italiana. Gli italiani vivono in un appartamento ben attrezzato con dei salotti che assomigliano sempre di più a sale cinematografiche con schermi di oltre 50 pollici.

 

giorgia meloni.

Hanno la possibilità e la voglia di vedere tutto al meglio e quindi stanno bene in una dimensione di casalingo medio. È così che si formano il giudizio sul mondo esterno, attraverso quello che hanno visto con il televisore con uno schermo di oltre 50 pollici, dotato della migliore tecnologia possibile».

 

Vuol dire che quella italiana è una società di casalinghi, sempre più individualisti?

«[…] Gli italiani sono sempre di più dei casalinghi guardoni, soggetti ai flussi di opinione esterni. Per questo il modo in cui viene loro descritto il Covid, l'Ucraina o l'inflazione li colpisce particolarmente».

 

DIVANO E TV

Quindi non solo una società di casalinghi, sempre più individualisti, ma anche alla mercé di social e mass media?

«Viviamo sull'onda dell'opinione del giorno. In base a quello che ascoltiamo possiamo essere pessimisti o sostenere personaggi politici. È l'opinione che traina, non la realtà. […]».

 

È una tendenza pericolosa, soprattutto quando si votano politici sull'onda dell'opinione e non in base alla concretezza delle proposte.

giuseppe de rita foto di bacco (3)

«È il problema di questo Paese. Tutti i cambiamenti politici degli ultimi anni sono avvenuti sulla base dell'onda dell'opinione. Da Berlusconi a Grillo, Salvini e ora Meloni non ci troviamo di fronte a rivoluzioni politiche ma alla capacità di singoli di gestire le onde. Silvio Berlusconi aveva i mezzi e li usava, Giorgia Meloni è stata molto abile a creare un tam tam a partire dal libro "Io sono Giorgia" fino a conquistare il potere».

 

Si vota il politico di moda e non quello che è effettivamente più capace?

«Gli italiani dicono mi piace Meloni e non Salvini ma non sono in grado di valutare […] quanto Meloni possa incidere sul loro conto corrente o sul loro lavoro. Hanno un'opinione politica generica e seguono le onde al contrario di quanto accadeva in passato.

 

Nessun politico della Dc si è basato sull'opinione quando si è trattato di creare l'Ue o di prendere altre decisioni di peso. Oggi invece se il politico si rende conto che una scelta può provocare un calo nei sondaggi si spaventa. È l'opinione che governa il Paese.

 

DIVANO E TV

A questo processo contribuiscono i mass media creando loro stessi un'onda di opinione su un argomento per settimane e poi passando all'onda successiva quando cala l'interesse. […] andando avanti così resta il nulla».

 

Dobbiamo immaginare il futuro con gli italiani chiusi nelle loro splendide case con enormi televisori e fuori un panorama di macerie?

«Magari fossero macerie. Sarebbe la base per poter costruire di nuovo. Invece qui è stato distrutto qualcosa che si è autoconsumato lasciando un vuoto intorno».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, IL PREMIER CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)