Logo Dagospia
epstein files

"IL DEEP STATE MENTE SPUDORATAMENTE", “CHI STA SABOTANDO IL PRESIDENTE? QUESTO NON È IL VERO FILE” - GLI INFLUENCER DI DESTRA, INVITATI ALLA CASA BIANCA PER RICEVERE GLI “EPSTEIN FILES”, SI SCATENANO DOPO LE RIVELAZIONI-PATACCA DEI FASCICOLI – NEI RACCOGLITORI BIANCHI CHE HANNO RICEVUTO NON C’ERA NIENTE DI NUOVO: SOLO LISTE DI CONTATTI DEL BANCHIERE, MORTO SUICIDA NEL 2019, E UN ELENCO DI PERSONE CHE HANNO VIAGGIATO SULL’AEREO “LOLITA EXPRESS” (TRA CUI ANCHE DONALD TRUMP) – NESSUNA INFORMAZIONE SUI CLIENTI DI EPSTEIN E SUL MONDO DEM, COME SPERAVANO I COMPLOTTARI, CHE ORA PUNTANO IL DITO CONTRO LA MINISTRA DELLA GIUSTIZIA PAM BONDI…

Articoli correlati

GLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il "Corriere della Sera"

 

rogan o'handley, chaka raichik, liz wheeler e jack posobiec con gli epstein files

Le grandi rivelazioni promesse dalla ministra della Giustizia Pam Bondi sui segreti di Jeffrey Epstein non sono arrivate, provocando la furia dei commentatori di destra sui social media.

 

Giovedì la Casa Bianca aveva convocato un gruppo di 15 influencer sostenitori di Trump — tra cui Rogan O’Handley, Liz Wheeler, Chaya Raichik, Jack Posobiec e Mike Cernovich —, una mossa che accompagna la decisione dell’amministrazione di ampliare l’accesso alla Casa Bianca a giornalisti e blogger di destra e di assumere il controllo della lista quotidiana dei media che entrano nello Studio Ovale, sottraendolo all’associazione dei corrispondenti della Casa Bianca.

IL NOME DI DONALD E IVANKA TRUMP NEGLI EPSTEIN FILES

 

I quindici influencer avevano incontrato il presidente, il vicepresidente, il capo dell’Fbi Kash Patel, Robert F. Kennedy, e a un certo punto si erano visti consegnare a sorpresa raccoglitori bianchi che promettevano di contenere la «fase 1» delle rivelazioni su Epstein, il finanziere americano con amici potenti — come il principe Andrea, i Clinton e lo stesso Trump — che si è ucciso in carcere a Manhattan nel 2019 dopo essere stato incriminato per traffico sessuale di minori.

 

[…] «L’era delle narrazioni controllate è finita. La verità appartiene al popolo», aveva esultato una degli influencer , fotografati sorridenti coi raccoglitori in mano dai giornalisti presenti per l’incontro Trump-Starmer.

pam bondi

 

Ma dentro i raccoglitori non c’era niente di nuovo. C’era una lista di contatti (non di «clienti» ma di conoscenze di Epstein) che circolava online da anni. E c’erano registri di volo, che mostrano le persone che hanno viaggiato sull’aereo privato con Epstein: ad aumentare l’imbarazzo qui c’è anche, sette volte, il nome di Trump, anche in compagnia della sua ex moglie Marla Maples, della figlia Tiffany e della bambinaia. Nell’agenda del finanziere appaiono d’altra parte molte celebrità e politici, da Mick Jagger, Michael Jackson, Naomi Campbell a Andrew Cuomo e John Kerry.

donald melania trump principe andrea ghislaine maxwell jeffrey epstein

 

Alcuni degli stessi influencer e il più ampio mondo Maga (Make America Great Again) si sono sentiti presi in giro. Liz Wheeler, una degli invitati, ha scritto su X: «Il malvagio Stato profondo mente spudoratamente». Il commentatore di destra Glenn Beck (difendendo Bondi): «Chi sta sabotando il presidente? Questo non è il vero file».

 

La deputata repubblicana della Florida Anna Paulina Luna: «Una photo-opportunity, con gli influencer che posavano con raccoglitori da quattro soldi dati loro da Pam Bondi, che non vuole spiegare perché non ha fatto giustizia nonostante fosse la procuratrice generale della Florida quando Epstein stuprava le ragazzine in Florida».

 

rogan o'handley e chaka raichik con gli epstein files foto lapresse

Raheem Kassam, ex assistente del politico britannico Nigel Farage e vicino a Steve Bannon, sostiene che l’intero episodio sembra «una mossa di pubbliche relazioni» di Bondi per riscuotere favore sui social e che la distribuzione dei raccoglitori è avvenuta all’insaputa di molti nella stessa Casa Bianca. […]

 

La sinistra sui social si unisce all’indignazione per un caso di violenza su minori trasformato in uno show e gioisce per il colpo alla ministra Bondi, la quale però dà la colpa all’Fbi di New York di aver nascosto migliaia di file e ha ordinato che glieli si consegnassero entro ieri. […]

jeffrey epstein bill gatesJEFFREY EPSTEIN- DONALD TRUMP peter mandelson jeffrey epstein 2DONALD TRUMP - JEFFREY EPSTEIN peter mandelson jeffrey epsteinpeter mandelson jeffrey epstein - 1epstein files la lista dei contatti di jeffrey epstein massaggiatrici negli epstein files epstein files epstein files la lista dei contatti di jeffrey epstein jack posobiec con gli epstein files foto lapresseghislaine maxwell jeffrey epstein ROGAN O HANDLEY - CHAYA RAICHIK - LIZ WHEELER CON GLI EPSTEIN FILESrogan o'handley con gli epstein files foto lapresserogan o'handley, chaka raichik e liz wheeler con gli epstein files foto lapresse

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…
berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…
bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...