il calendario di manila gorio

GORIO COLATO - LA TRANS MANILA GORIO MOSTRA LE GRAZIE IN UN CALENDARIO PEPERINO - E COME SI GIUSTIFICA L’ESPOSIZIONE DELLA CHIAPPA? E’ UN MODO “PER CHIEDERE IL RICONOSCIMENTO E LA TUTELA DEI DIRITTI DEI TRANS” (SI', COME NO…) - TUTTE LE FOTO

il calendario di manila gorio

Comunicato stampa

 

Manila Gorio è la protagonista dei 12 scatti d'autore di un nuovo calendario, nato con l'intento di attirare l'attenzione della classe politica italiana e sensibilizzare l'opinione pubblica su due temi molto importanti: la lotta contro la transfobia e il riconoscimento dell'uguaglianza dei diritti ai cittadini transgender.

 

il calendario di manila gorio 9

Diverse settimane fa l'ex manager dei vip ed ex amica di Patrizia D'Addario ha fondato un'organizzazione no profit denominata Associazione Nazionale Transgender Italia (ANTI) con lo scopo di difendere, tutelare e promuovere i diritti delle transessuali nel nostro Paese.

 

il calendario di manila gorio 8

Offese, ostacolate, discriminate se non molestate o vittime di violenze perché considerate immorali, guardate con diffidenza e giudicate con disprezzo. Ancora oggi le persone transgender sono purtroppo vittime di pregiudizi, stereotipi e generalizzazioni. Proprio per questi motivi hanno difficoltà a esprimersi, a emanciparsi e a vivere come tutti. Le violenze verbali, fisiche o psicologiche sono quotidiane e sono sempre di più le transgender soffocate da questi disagi, che sono figli di degrado, ignoranza o degenerazioni, essendo spesso il prodotto di una sottocultura da estirpare.

 

il calendario di manila gorio 7

Il reato di transfobia in Italia non è perseguibile. Le transgender sono ancora fortemente discriminate da larga parte della società in ogni ambito e settore. L’arretratezza italiana non è solo politica, ma anche culturale e sociale.

 

Da qui la scelta di Manila Gorio di voler comunicare, richiamare e sollecitare l'attenzione dell'opinione pubblica attraverso un calendario sul disagio delle transessuali e al tempo stesso chiedere a gran voce al Parlamento italiano la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro, adozioni, bagni pubblici in base alla propria identità di genere e non in base al sesso di nascita, accesso alle forze armate, ecc.

il calendario di manila gorio 6

 

«Il calendario 2018 affronta diverse tematiche legate al mondo transgender - spiega Manila Gorio -, mettendo in risalto le difficoltà, gli ostacoli e la negazione dei diritti in Italia. E' un veicolo che punta a far chiarezza su un mondo che è sempre stato snobbato dalla classe politica e purtroppo in molti casi anche ridicolizzato e sminuito dai media. Questioni importantissime e significative che l'Associazione Nazionale Transgender Italia, di cui sono presidente, si farà portavoce nelle sedi opportune».

 

il calendario di manila gorio 5

La grande amica dell'attivista dei diritti LGBT Vladimir Luxuria aggiunge: «Essendo una transgender che ha vissuto sulla propria pelle i disagi e la negazione di tanti diritti, vorrei rappresentare gli interessi e le istanze della mia categoria mediante l'ANTI. Spero che il mio movimento di promozione sociale diventi anche politico per portare avanti le battaglie per il riconoscimento giuridico dei diritti di tutte le persone transgender in Italia».

il calendario di manila gorio 4

 

Le foto del calendario 2018 di Manila Gorio sono state scattate da Vito Russo dell’agenzia fotografica Occhio Magico in alcune delle località più belle e storiche della Puglia: Trani, Acquaviva delle Fonti e Turi.

il calendario di manila gorio 3il calendario di manila gorio 11il calendario di manila gorio il calendario di manila gorio 10il calendario di manila gorio 12il calendario di manila gorio il calendario di manila gorio 13

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....