previsioni meteo coronavirus e aerei 1-1

IL VIRUS HA INFETTATO IL TRASPORTO AEREO – I 19MILA JET RIMASTI PARCHEGGIATI PER VIA DELLA PANDEMIA SONO MESSI MALISSIMO: INSETTI NEI SENSORI, BATTERIE A TERRA, BENZINA CONTAMINATA DAI BATTERI. ANCHE I PILOTI SONO ARRUGGINITI E NON SI RICORDANO COME SI FANNO GLI ATTERRAGGI – LE AUTORITÀ HANNO INVITATO TUTTI A FARE UN TAGLIANDO COMPLETO AI VELIVOLI, MA CI VORRÀ MOLTO TEMPO. POCO MALE, VISTO CHE IL VACCINO ANCORA NON C’È E IL TRAFFICO AEREO È INFERIORE DEL 35% RISPETTO ALL’ANNO SCORSO

 

 

sanificazione aereo

Ettore Livini per www.repubblica.it

 

Insetti nei sensori dell’altitudine. Batterie che vanno a singhiozzo. Benzina contaminata dai batteri. E piloti un po’ arrugginiti che faticano a riprendere confidenza con l’atterraggio.

 

Il trasporto aereo prova a ripartire dopo il grande gelo della pandemia e scopre che - al di là della mancanza di passeggeri - ha un altro problema enorme: i controlli della flotta rimasta a terra per molti mesi causa Covid e l’allenamento dei piloti che dopo tanto tempo senza volare devono riprendere confidenza  con i comandi dei jet.

studio sulla diffusione del coronavirus in aereo

 

Pericoli, ovviamente, non dovrebbero essercene. Ma tutte le autorità di volo e la stessa Iata, l’organizzazione delle compagnie aeree, hanno sentito il bisogno di pubblicare in queste settimane decaloghi precauzionali da seguire prima di far rientrare in servizio jet e equipaggi.

 

Il problema è semplice; 19mila aerei, due terzi della flotta mondiale, sono rimasti parcheggiati per lunghe settimane causa mancanza di clienti. Qualcuno li ha sistemati sulle piste inattive degli aeroporti. Altri in mezzo al deserto per sfuggire all’umidità. Il risultato però non cambia: rimetterli in funzione non è una banalità.

aereo

 

E vista la lunga serie di problemi dati da quelli già “scongelati” dal riposo forzato, le procedure per riavviarli sono state rafforzate.

 

L’allarme più serio arriva dalla banca dati della Iata che ad aprile e maggio scorso, quando i primi velivoli sono rientrati in pista, ha registrato un balzo anomalo degli “unstable approach”, ovvero degli atterraggi non proprio ortodossi, triplicati rispetto alla media.

coronavirus aereo 1

 

Gli esami tecnici hanno rivelato che le cause erano quasi sempre un eccesso di velocità o un uso non adeguato del freno motore. Figli forse – è il sottointeso – della difficoltà dei piloti a riabituarsi alle guida. Ragion per cui è stato chiesto ai vettori di aumentare le prove al simulatore prima di far tornare i dipendenti alla cloche.

 

L’Easa, invece, l’ente per la sicurezza dei cieli europei, ha segnalato un aumento di dati anomali su velocità e altitudine al primo volo di rientro in servizio. In molti casi la colpa sarebbe di insetti che hanno messo su casa, larve comprese, nei tubi pitot, i sensori che segnalano l’altitudine. Un jet della Wizzair (senza passeggeri a bordo) che ripartiva dopo 12 settimane di stop è rientrato subito perché l’altimetro era fisso sullo 0.

coronavirus e aereo

 

L’elenco dei potenziali guai – e i consigli per prevenirli – è lungo: Airbus ha segnalato che le batterie di bordo, attivate e disattivate con una certa frequenza durante il fermo a terra, potrebbero aver perso carica e potenza, dando problemi in casi d’emergenza. Altro nodo è la benzina rimasta nell’impianto del carburante, dove se i biocidi non sono stati utilizzati con attenzione è possibile che si siano create delle masse di funghi o batter – favoriti dall’umidità – che vanno eliminati subito.

 

coronavirus e aereo

La morale è chiara: tutte le compagnie sono state caldamente consigliate di fare un tagliando completo agli aerei che si preparano a tornare al lavoro quando i vaccini avranno fatto il loro lavoro e la pandemia sarà sconfitta. Quanto ci vorrà? La strada (purtroppo) non è breve visto che ancora oggi il traffico aereo è inferiore del 35% a quello dello scorso anno quando il coronavirus sembrava circoscritto all’area di Wuhan.

previsioni meteo coronavirus e aerei 3coronavirus e aereo 3coronavirus aereo 3coronavirus in aereoaereo diretto a londra da napolidisinfestazione aereodisinfestazione aereo 2coronavirus aereo 6contagio coronavirus su un aereoaereo air france pieno nonostante il coronavirus 3coronavirus aereo 3coronavirus aereo 2coronavirus aereo 7coronavirus e aereo 4coronavirus aereo 8coronavirus aereo 5coronavirus e aereo 2

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...