molestie sessuali scuola

IL METOO NELLE UNIVERSITA’ ITALIANE – NELL’ULTIMO MESE CI SONO STATE OLTRE 1500 SEGNALAZIONI DI MOLESTIE SESSUALI NEGLI ATENEI DI TUTTA ITALIA – TUTTO E’ PARTITO DOPO LE DENUNCE E LE PROTESTE DELLE STUDENTESSE DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO NEI DI ALCUNI PROFESSORI – TRA PALPATE, BATTUTE A SFONDO SESSUALE E AGGRESSIONI, UNO STUDENTE SU TRE HA SUBITO O SENTITO PARLARE DI MOLESTIE TRA AULE E CORRIDOI – NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI GLI ABUSI SONO COMMESSI DA DOCENTI, CHE AGISCONO IMPUNITI SFRUTTANDO LA LORO POSIZIONE DI POTERE: “C’È “UN PROBLEMA SISTEMICO E STRUTTURALE…”

Estratto dell’articolo di Viola Giannoli per www.repubblica.it

 

molestie a scuola

C’è la studentessa a lezione alla quale il prof dice: "Con quel visino può fare la escort, ci pensi. Guadagnerebbe anche bene". La tirocinante in reparto che si china a firmare il foglio in bacheca e il medico tutor commenta: “Ti vorrei vedere piegata anche altrove”. La laureanda “toccata più volte dal relatore di tesi durante le correzioni del testo”. La dottoranda “palpeggiata ripetutamente sul sedere da un addetto del personale durante un giro in ateneo”.

 

I numeri, i dati, le testimonianze raccolte nel dossier “La tua voce conta” dall’Unione degli universitari tra l’11 febbraio e il 3 marzo raccontano, come emerso con forza dal MeToo dell’ateneo di Torino, che anche i luoghi del sapere non sono spazi sicuri. Così la pensa uno studente su cinque. Mentre uno su tre ha subito o sentito parlare di molestie tra aule e corridoi.

molestie a scuola

 

Abusi in cui spesso si insinua una ulteriore dinamica: il potere. Le 1500 risposte raccolte in venti giorni dimostrano che gli attori di molestie negli atenei sono spesso i docenti. […] La denuncia spesso non è dunque libera, c’è la paura delle ritorsioni sulla propria carriera universitaria, l’omertà del sistema accademico, la promessa di una promozione in cambio del silenzio.

 

"UN PROBLEMA SISTEMICO E STRUTTURALE IN TUTTA ITALIA”

[…] Per l’Udu […]c’è “un problema sistemico e strutturale che ovunque caratterizza i percorsi accademici di centinaia di ragazze in tutta Italia”. […] Le storie arrivano da ogni università. Le molestie Avvengono soprattutto negli studi dei docenti (37%), nei luoghi di tirocinio (34,7%), negli studentati (32%), nelle aule dove si frequentano le lezioni (17,4%) e nelle biblioteche (12,4%).

molestie studentessa

 

Ma pure nelle aule studio, negli spazi esterni all’ateneo, nei bar dell’università, nei bagni e così via. E a molestare sono soprattutto i prof (48%), i compagni di corso (47%), i compagni di studentato (32%), il personale tecnico amministrativo (20%).[…]

 

MOLESTIE FISICHE E MOLESTIE VERBALI

All’interno delle storie raccontate si riporta più volte l’esperienza di aver subito o assistito a contatto fisico non richiesto e non gradito, nella maggior parte dei casi, ripetuto e, spesso, accompagnato da molestie verbali sotto forma di apprezzamenti sessuali, catcalling o fischi. […] Le molestie verbali sono le più frequenti, da docenti nei confronti di studentesse, da tutor nei confronti di tirocinanti, dottorandi o pazienti.

molestie sessuali+

 

[…] Non mancano però gli abusi fisici. “Una ragazza in un'aula occupata conosce un ragazzo che subito fuori dall'ateneo la prende per il collo, la sbatte al muro e cerca di baciarla, lei completamente nel panico e lui scomparso dall'ateneo” […]

 

IL TIMORE DI UNA DENUNCIA

Per uno studente su quattro però denunciare non è così facile: c’è la paura delle ripercussioni sulla propria carriera, il giudizio da parte dei compagni di corso, la consapevolezza diffusa che la persona abusante non riceverà alcuna conseguenza, la consapevolezza che il fatto verrà sminuito e celato.

molestie scuola

 

[…]  Degli spazi aperti di dialogo e denuncia messi a disposizione delle università non ci si fida, anche per via di indifferenza in alcuni casi davanti a tentativi di segnalazione. “Varie ragazze hanno denunciato diverse molestie avvenute all’interno dello spazio universitario perpetrate da professori, sia verbali sia fisiche che, nonostante siano state fatte arrivare in consiglio accademico sono state ignorate [...] umiliando le vittime e chiedendo a quest’ultime di presenziare da sole con il carnefice e il direttore per poterne discutere, mettendo anche in una posizione scomoda e di disagio la vittima”.

 

I SERVIZI ANTI-MOLESTIE ALL’UNIVERSITÀ

Le risposte degli atenei alla violenza di genere sono ancora disomogenee e ancora troppo poco note. Secondo l’ultima indagine di Repubblica sono 50 le università statali ad avere una consigliera di fiducia. Mentre si contano sulle dita quelle che hanno aperto veri e propri centri anti-violenza al loro interno. Solo il 25,7% dei ragazzi e delle ragazze che hanno risposto al sondaggio dell’Udu ne è a conoscenza. […]

 

Che fare? Secondo i ragazzi “vanno anche creati dei percorsi aula per aula dove si parla di cosa significa subire una molestia e cosa rappresenta. Perché purtroppo, a causa della cultura patriarcale in cui viviamo molte di noi non sono consapevoli di cosa subiscono”.

 

molestie in classe 2

Molti chiedono più telecamere e sorveglianza, altrettanti percorsi di informazione, sensibilizzazione e consapevolezza sui temi della molestia/violenza e sulla non prevaricazione. Dove non ci sono gli studenti chiedono sportelli antiviolenza per supporto legale e psicologico. L’Udu chiede inoltre che la figura della Consigliera di Garanzia deve diventare obbligatoria in ogni università; che i presidi antiviolenza all’università siano collegati ai centri territoriale, abbiano persona qualificato e totalmente esterno all’ateneo e siano pubblicizzati a dovere; e che ci siano infine percorsi di prevenzione e formazione sul tema del consenso e dell’educazione sessuo-affettiva obbligatori non solo gli studenti ma anche per tutto il personale interno all’ateneo.

molestie scuola

 

"Chiediamo alla ministra Bernini di attivarsi immediatamente, anzitutto coordinandosi con gli atenei per una mappatura completa e anonima di questi casi. Servono poi sportelli di ascolto utili ad incrementare il numero delle denunce, ma soprattutto regole chiare che consentano la sospensione e l'allontanamento anche in via cautelare di chi è accusato di è accusato di molestie. Porteremo in Parlamento questa questione perché non possiamo permettere che proprio l'università possa essere un luogo di abusi. Il problema è sistemico e la politica, tutta, è coinvolta", aggiungo i rappresentanti del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Cultura di Camera e Senato.

Articoli correlati

MOLESTIE TRA I CADAVERI - GIANCARLO DI VELLA, RESPONSABILE DEL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI...

UN PROFESSORE DELL\'UNIVERSITA DI TORINO E STATO SOSPESO PER UN MESE PER AVER INVIATO FOTO E VIDEO...

MOLESTIE IN CATTEDRA. UN PROFESSORE DELL\'UNIVERSITA\' DI BOLOGNA E STATO CONDANNATO PER MOLESTIE

\'QUEL PROF CI PROVA SEMPRE\' - L\'UNIONE DEGLI UNIVERSITARI STA RACCOGLIENDO TESTIMONIANZE E DENUNCE..

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?