utero in affitto

UNIRE L'UTERO AL PROFITTEVOLE: IN CALIFORNIA A UNA GIORNALISTA ITALIANA OFFRONO 500MILA DOLLARI PER FARE DA MADRE SURROGATA: ‘LE LATINE SONO MOLTO RICHIESTE. AH, FA LA CRONISTA? BENE, I CREATIVI LI PAGHIAMO DI Più. DURANTE LA GRAVIDANZA, DA PASSARE A BEVERLY HILLS, AVRAI 20MILA DOLLARI PER LO SHOPPING, UN MAGGIORDOMO E ASSISTENZA 24 ORE AL GIORNO’ - I FIGLI DI ELTON JOHN? 1 MILIONE L’UNO

 

Marianna Baroli per ‘La Verità

 

UTERO IN AFFITTOUTERO IN AFFITTO

Il bambino di Elton John sarebbe costato addirittura 1 milione di dollari. Io, nel mio piccolo, potrei farci mezzo milione. Ma guai a chiamare la surrogazione di maternità compravendita. In California, la tanto chiacchierata maternità surrogata si è trasformata improvvisamente in un nuovo sfizioso lusso per i più abbienti che, forse stanchi di collezionare borse alla moda in edizione limitata o auto sportive super accessoriate, scelgono di investire il loro denaro nell' acquisto di un nuovo figlio.

 

A raccontarmi questa nuova tendenza tra ricchi sono i medici di alcune cliniche californiane nelle quali mi sono candidata come «portatrice», i quali candidamente ammettono come, negli ultimi anni il Golden State sia divenuto meta prediletta per chi cerca di allargare la famiglia in modo alternativo.

 

UTERO IN AFFITTO  UTERO IN AFFITTO

L' utero in affitto è una pratica ben nota negli States, di cui si parla, sì, ma senza lasciare tracce. Il motivo è semplice e me lo spiega chiaramente la clinica Fertiliy Miracles di Calabasas (cittadina nella contea di Los Angeles, famosa perché abitata da Vip e starlette a stelle e strisce) che ho contattato per propormi quale mamma surrogata di lusso. Senza mezzi termini una ragazza dai capelli rossi mi racconta, sorridendo alla sua webcam, come «questo tipo di servizio è riservato sono ad una clientela di eletti».

 

UTERO IN AFFITTOUTERO IN AFFITTO

Avete letto bene. Eletti. Queste parole, insieme a «Vip» e «multimilionari», vengono ripetute almeno una dozzina di volte durante le due ore di colloquio su Skype con Sarah, la counsellor statunitense che mi rivela come per quel bambino - «che un giorno sarà senza dubbio famoso e sicuramente ricchissimo» - potrei guadagnare fino a 500.000 dollari.

 

«Parliamoci chiaro», continua Sarah, «per questo servizio bisogna essere adeguate. Se ci stai, possiamo procedere con il questionario che ci aiuterà a capire se sei degna di diventare una portatrice premium». «Quella che noi ti offriamo è la possibilità di vivere una lunga vacanza di lusso, pagata in tutto e per tutto», continua Sarah. «L' unico dettaglio è che, per 9 dei 12 mesi che ti offriamo nella nostra esclusiva location di Beverly Hills, sarai incinta».

 

«Hai detto poco», provo a scherzare. «Beh, sì». La risposta mi lascia basita. Dopo pochi istanti di silenzio, Sarah ride di nuovo, come se nulla fosse, e riprende a raccontarmi alcuni dei privilegi che avrei durante la mia maternità surrogata.

 

UTERO IN AFFITTO UTERO IN AFFITTO

«La location, come già detto, sarà a Beverly Hills, a due passi dalle più famose boutique di moda dove potrai fare shopping grazie a un budget mensile prestabilito. La cifra base, in questo caso, parte dai 20.000 dollari ma è trattabile». Oltre a vestiti e accessori firmati, potrei pranzare e cenare a qualsiasi ora del giorno e della notte grazie a un maggiordomo al mio servizio 24 ore su 24.

 

«Ovviamente sarà vestito con uno smoking», ci tiene a sottolineare la counsellor.

Sia mai che si presenti in jeans e maglietta, come un semplice fattorino. Il bambino potrebbe rimanerne turbato. «Le nostre portatrici premium sono abituate a questo stile di vita», continua Sarah, «e la nostra missione è migliorare il loro status sociale fornendo anche un aiuto che dura nel tempo». Per questo motivo mi chiede, oltre ai miei stilisti preferiti, un elenco delle location in cui ho viaggiato, gli hotel in cui ho soggiornato, la tipologia di auto che guido e, soprattutto, il mio lavoro.

 

«Una giornalista?», risponde entusiasta, «ai nostri genitori piacciono i creativi».

elton john con marito e figlielton john con marito e figli

Poco le interessa chi sono veramente, quello che conta è la scocca. L' apparenza. E, soprattutto, l' essere italiani: «Le italiane e le latine in generale piacciono molto», ci spiega Sarah, «soprattutto alle coppie omosessuali, che sono estremamente attratte dal vostro lato esotico».

 

La famiglia numerosa, magari " multietnica, va di moda. Parola di Vip. E sono proprio loro, le star abituate a solcare tappeti rossi in tutto il mondo, a far sempre più ricorso alla surrogazione di maternità per allargare la famiglia senza rovinare la linea o interrompere rapporti lavorativi importanti.

 

 A confermare come la maternità surrogata si sia trasformata in un lusso per pochi, sono anche le cifre richieste dalle cliniche californiane e dalle «Sm» (ovvero surrogate mother nello slang internazionale coniato per le comunicazioni online). Per 9 mesi di gravidanza, la mamma che sceglie di vendere il bambino a una coppia ricca guadagna, senza alcun problema, circa 200.000 dollari. A questi, si aggiungono le spese giornaliere per il benessere proprio, del feto che si porta in grembo e dell' eventuale famiglia con cui la surrogata vive. La cifra, in questo modo, lievita incredibilmente fino ai 600.000 dollari.

 

Tra i servizi offerti da queste cliniche di lusso, ci sono anche viaggi rilassanti in hotel 5 stelle, parrucchiere sempre a disposizione, una massaggiatrice due volte a settimana. Un sogno? Per molte donne sì. Quello che la clinica non specifica e racconta solo in modo estremamente superficiale è che, nel momento in cui il test di gravidanza decreterà che si è effettivamente incinta, la portatrice sarà in tutto e per tutto una marionetta nelle mani della clinica e della coppia a cui venderà il bebè.

elton john david furnish e figlielton john david furnish e figli

 

 Un lungo contratto, voce per voce, racconta infatti di come i futuri genitori non solo potranno decidere cosa la «Sm» dovrà mangiare, bere, guardare alla televisione, ma potranno anche scegliere di interrompere la gravidanza senza dare alcuna spiegazione. L' aborto, nel contratto, è tra le voci identificate come «problemi» e, ovviamente, prevede un indennizzo. Così come possibili emorragie importanti durante il parto, la perdita di un ovaio, l' impossibilità di concepire nuovamente e la crisi post parto. Per quest' ultima, e per rendere meno complicato il distacco con il neonato, le cliniche di lusso prevedono in alcuni casi una sorta di «pensione» mensile fino al compimento del primo anno d' età del bambino.

 

«Un modo per alleviare la possibile sofferenza», mi spiegano dalla Fertility Miracles, «e aiutare la portatrice a riprendere in mano la propria vita». Il servizio offerto dalla Fertility Miracles non è certo un caso unico in California. Una volta entrate nel giro della surrogazione di lusso, alcune portatrici «esperte» mi svelano che, sebbene Calabasas sia il luogo preferito per chi vuole trascorrere l' anno di maternità come fosse vacanza, la vera clinica di surrogazione di maternità dei Vip si trova a Encino, nella parte meridionale della San Fernando Valley, e si chiama Center For Surrogate Parenting Inc.

 

La dimora di Beverly HillsLa dimora di Beverly Hills

«Abbiamo dato la possibilità di diventare genitori a molti Vip», mi raccontano nel mio primo colloquio, «da Elton John ad Angela Bassett, passando per Deidre Hall, Eliza " beth Banks e Brooke Landau. In questo caso basta un click sul loro sito web per essere ricontattati, rigorosamente attraverso Skype, e ricevere tutte le informazioni su come diventare madri surrogate, donare i propri ovuli o acquistare un bambino «premium».

 

Le condizioni di questa surrogazione di maternità di lusso sono pressoché identiche a quelle della Fertility Miracles di Calabasas, con l' unica differenza che nel catalogo della Cfso Inc. si può scegliere di partorire in alcune delle birthing suites più famose d' America.

 

dorothy wang rich kids of beverly hills 3dorothy wang rich kids of beverly hills 3

Tra le più gettonate, ci raccontano, ci sono la suite di tre stanze con assistente privata del Cedars -Sinai di Los Angeles (dove, tra le altre, hanno dato alla luce i loro figli Kourtney Kardashian, Rachel Zoe e Victoria Beckham) e la suite al Mount Sinai Hospital di New York, con vista su Central Park e servizio élite di massaggiatrice per alleviare i dolori post parto, come per Gwyneth Paltrow e P. Diddy.

 

Durante le lunghe chiacchierate con le counsellor di queste cliniche di maternità surrogata, la parola «mamma» non viene mai menzionata. Chiedo, incuriosita, il perché. La risposta, mi dicono, è semplice: «La Sm è una semplice portatrice». Insomma, rimani incinta, noi ti viziamo, ma non pretendere in alcun modo di essere la mamma di quel bambino perché il genitore vero e proprio, è quello che paga. Ma non chiamatela compravendita.

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...