
IN INDIA, UNA STUDENTESSA UNIVERSITARIA SI È DATA ALLE FIAMME DOPO ESSERE STATA VIOLENTATA DA UN PROFESSORE – LA RAGAZZA, CHE SI TROVA IN OSPEDALE IN CONDIZIONI GRAVISSIME, AVREBBE COMPIUTO IL GESTO PER PROTESTARE CONTRO L’OMERTÀ DEI DIRIGENTI DELL’ATENEO: AVEVA DENUNCIATO LE MOLESTIE PIÙ VOLTE, MA NESSUNO LE AVEVA DATO ASCOLTO – I PARTITI DI OPPOSIZIONE HANNO ORGANIZZATO MANIFESTAZIONI ACCUSANDO I GOVERNANTI DELLO STATO E LA POLIZIA DI COMPLICITÀ CON IL MOLESTATORE…
India, studentessa si dA fuoco dopo le molestie di un insegnante
(ANSA) - Tempesta politica nello stato indiano dell'Odisha, dove le opposizioni stanno accusando il governo a guida del Bjp, per il tentato suicidio della studentessa di un college statale, che si è data alle fiamme due giorni fa, davanti all'ufficio del rettore. La ragazza, che in queste ore combatte per la vita nel principale ospedale di Bubaneshwar, ha spiegato il gesto con l'indifferenza e l'omertà dei dirigenti dell'università: molestata sessualmente da un professore, lo ha ripetutamente denunciato per iscritto, ma nessuno le ha dato ascolto.
Anzi, il professore l'ha minacciata di stroncarle la carriera scolastica se non avesse accettato le sue richieste. I partiti di minoranza hanno organizzato proteste accusando i governanti dello stato e la polizia, di complicità con il molestatore. L'uomo nel frattempo è stato arrestato, e il rettore sospeso dall'incarico.