prostitute a brooklyn

LAVORARE DI NOTTE? COL CAZZO! ORMAI LO FANNO SOLO LE PROSTITUTE - IN ITALIA NESSUNO VUOLE SVOLGERE UN IMPIEGO NOTTURNO: NEI VARI SETTORI MANCANO 150 MILA DIPENDENTI - IN TERMINI ECONOMICI, IL DEFICIT GENERA UN MANCATO GUADAGNO DI 11 MILIARDI DI EURO L'ANNO - LE MANSIONI NOTTURNE MENO AMBITE: INFERMIERI E OPERATORI SANITARI (16%); AUTISTI DI MEZZI PUBBLICI (13,5%) E VIGILANTI DI SICUREZZA (11,5%)...

LAVORO: ALLARME CONFLAVORO, 'IMPIEGHI NOTTURNI RISCHIANO ESTINZIONE, NESSUNO VUOLE PIÙ FARLI'

INFERMIERI 5

(9Colonne) - "Il portiere di notte" è il titolo di un film del 1974 diretto da Liliana Cavani che ha fatto la storia del cinema. Ma rischia di simboleggiare il racconto involontario di un mestiere in via di estinzione.

 

Già, perché il lavoro notturno in Italia, pur essendo essenziale per il funzionamento di numerosi settori, sta diventando sempre più difficile da reperire: sono 150mila gli addetti che mancano e sono 11 i miliardi di Prodotto Interno Lordo che vengono generati in meno a causa di questo fenomeno. È l'allarme lanciato dal Centro Studi di Conflavoro diretto da Sandro Susini.

 

«La carenza di personale disposto a lavorare durante la notte ha implicazioni economiche e sociali significative, che vanno dalla riduzione della qualità dei servizi alla diminuzione della competitività delle industrie.

il duro lavoro degli autisti atac 1

 

Fra le mansioni notturne considerate meno ambite e meno attrattive dai lavoratori - spiega Susini - al primo posto troviamo gli infermieri e operatori sanitari (16%), seguiti dagli autisti di autobus e mezzi pubblici (13,5%) e dai vigilanti di sicurezza (11,5%).

 

La nostra indagine attesta poi la carenza di cassieri addetti alla vendita nei supermercati delle aree di servizio (10,5%), di camerieri e baristi dei locali notturni (10%), di lavoratori turnisti delle aziende industriali (9%) e di facchini e magazzinieri della logistica (8,5%). Chiudono la classifica in ottava posizione gli autisti e spedizionieri (8%), in nona gli addetti alla pulizia (7%) e in decima i preposti ad attività ecologica (6%)».

 

Secondo il Centro Studi di Conflavoro, per affrontare questa crescente difficoltà nel trovare lavoratori disposti a lavorare di notte, sono necessarie soluzioni concrete. «In primo luogo è fondamentale migliorare le condizioni di lavoro, offrendo retribuzioni più elevate, orari più flessibili e maggiori incentivi. L'automatizzazione e l'uso delle tecnologie possono ridurre il carico fisico di alcuni lavori, rendendo più attraente il lavoro notturno.

CORSIA DI OSPEDALE

 

Inoltre - sottolinea Susini - investire nella formazione e in programmi di incentivazione potrebbe aiutare ad attrarre più lavoratori verso questi settori cruciali». «La carenza di lavoratori disposti a lavorare di notte ha impatti significativi sia sull'economia che sulla società. Le soluzioni devono essere molteplici, e gli sforzi per migliorare le condizioni di lavoro e incentivare la partecipazione a questi settori sono fondamentali per garantire la crescita economica e la qualità dei servizi», conclude il direttore Susini.

 

LAVORO: CONFLAVORO, RISCHIO ESTINZIONE IMPIEGHI NOTTURNI, MANCANO 150MILA ADDETTI, -11 MLD PIL

 

aggressione autista

(Adnkronos/Labitalia) - Il lavoro notturno in Italia, pur essendo essenziale per il funzionamento di numerosi settori, sta diventando sempre più difficile da reperire: sono 150mila gli addetti che mancano e sono 11 i miliardi di Prodotto interno lordo che vengono generati in meno a causa di questo fenomeno. E' l'allarme lanciato dal Centro studi di Conflavoro diretto da Sandro Susini.

 

"La carenza di personale disposto a lavorare - spiega Susini - durante la notte ha implicazioni economiche e sociali significative, che vanno dalla riduzione della qualità dei servizi alla diminuzione della competitività delle industrie. Fra le mansioni notturne considerate meno ambite e meno attrattive dai lavoratori al primo posto troviamo gli infermieri e operatori sanitari (16%), seguiti dagli autisti di autobus e mezzi pubblici (13,5%) e dai vigilanti di sicurezza (11,5%).

 

La nostra indagine attesta poi la carenza di cassieri addetti alla vendita nei supermercati delle aree di servizio (10,5%), di camerieri e baristi dei locali notturni (10%), di lavoratori turnisti delle aziende industriali (9%) e di facchini e magazzinieri della logistica (8,5%). Chiudono la classifica in ottava posizione gli autisti e spedizionieri (8%), in nona gli addetti alla pulizia (7%) e in decima i preposti ad attività ecologica (6%)".

 

BERGAMO VIGILANTES

Secondo il Centro Studi di Conflavoro, per affrontare questa crescente difficoltà nel trovare lavoratori disposti a lavorare di notte, sono necessarie soluzioni concrete. "In primo luogo - sottolinea Susini -è fondamentale migliorare le condizioni di lavoro, offrendo retribuzioni più elevate, orari più flessibili e maggiori incentivi. L'automatizzazione e l'uso delle tecnologie possono ridurre il carico fisico di alcuni lavori, rendendo più attraente il lavoro notturno.

 

Inoltre investire nella formazione e in programmi di incentivazione potrebbe aiutare ad attrarre più lavoratori verso questi settori cruciali". "La carenza di lavoratori disposti a lavorare di notte ha impatti significativi sia sull'economia che sulla società. Le soluzioni devono essere molteplici, e gli sforzi per migliorare le condizioni di lavoro e incentivare la partecipazione a questi settori sono fondamentali per garantire la crescita economica e la qualità dei servizi", conclude il direttore Susini.

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...