orso

CHE M-ORSO! IN TRENTINO UN UOMO E’ STATO AGGREDITO E FERITO AL BRACCIO DA UN ORSO: EMESSO ORDINE DI CATTURA PER L’ANIMALE – LA LEGA ATTACCA LA PROVINCIA: "ABBATTERE GLI ORSI PIU’ PERICOLOSI"

Da repubblica.it

orsoorso

 

Quattro persone e due cani: questa la squadra di emergenza attiva da stamattina che dovrà trovare l'orso e catturarlo. Altri agenti sono stati posizionati nei quattro punti di accesso principali alla zona dei laghi di Lamar col compito di informare le persone che dovessero transitarvi.

 

La decisione è stata presa oggi nel vertice in Provincia a Trento, convocato dall'assessore all'Ambiente, Michele Dallapiccola, dopo che ieri verso le 19 Angelo Metlicovez, idraulico settantenne di Cadine è stato aggredito e ferito dall'orso.

 

È in arrivo anche "un'ordinanza contingibile e urgente del presidente Ugo Rossi - fa sapere l'amministrazione provinciale - che consentirà la rimozione dell'esemplare. Questo è al momento - e fino all'approvazione da parte del Governo della norma di attuazione depositata dalla Provincia - il principale strumento di intervento a disposizione dell'amministrazione provinciale".

 

Ieri sera intanto sono stati raccolti campioni di pelo, che dovrebbero portare all'identificazione dell'animale. L'area è ad alta densità di orsi, anche femmine, alcune con cuccioli. "È urgente - aggiunge l'assessore Dallapiccola- che il Governo si faccia carico dell'approvazione della norma di attuazione da noi depositata da più di un anno, unica strada che può consentirci di rimuovere gli esemplari pericolosi".

Il vertice di stamani è iniziato con una telefonata al figlio dell'uomo ferito ieri sera, per accertarsi sull'evolversi delle sue condizioni di salute. Oltre a Dallapiccola, erano presenti il responsabile del dipartimento territorio, agricoltura, ambiente e foreste, Romano Masè, e del Servizio foreste e fauna, Maurizio Zanin, e il responsabile del settore grandi carnivori del servizio, Claudio Groff.

orsoorso

 

Tra le decisioni prese, l'intensificazione dell'attività di monitoraggio con fotocamere, già avviata all'inizio della primavera, che si somma alle misure già adottate a partire dalla fine della stagione del letargo, comprendenti la diffusione di nuovo materiale informativo con le mappe sulle zone dove è frequente la presenza dell'orso, sull'atteggiamento più prudente da tenersi per evitare il contatto e sulle norme comportamentali da seguire in caso di incontro accidentale.

 

L'uomo stava facendo una passeggiata nel bosco con il suo cane quando si è imbattuto nell'orso. Ha prima cercato di difendersi, riportando ferite al braccio e alla gamba, e poi approfittando della distrazione che il cane ha causato all'orso, si è gettato in un dirupo. Tempestivamente soccorso dai Vigili del fuoco, è stato trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento dove è attualmente ricoverato. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Ma arrivano le prime reazioni dei consiglieri provinciali. "Ennesima aggressione dell'orso - dice Claudio Civettini (Civica Trentina) - questa volta nella zona dei laghi di Lamar. È necessario prendere provvedimenti immediati per fare piazza pulita da questa invasione".

 

Nell'occhio del ciclone il progetto Life ursus "Ormai - aggiunge - sfuggito di mano. Questo evento dovrebbe portare alla definitiva presa di responsabilità politica da parte di coloro che non riescono più a gestire questo piano. Le azioni politiche fino ad oggi realizzate sono letteralmente fallite, tutto questo oltre le chiacchiere dell'assessore Michele Dallapiccola e della recente campagna di informazione. Gli orsi devono essere radiocollarati e monitorati in modo serio".

 

D'accordo Forza Italia: "Questa aggressione - spiega Giacomo Bezzi - non è che l'ennesimo segnale che la convivenza è complessa e dimostra come il progetto di reintroduzione dell'orso in Trentino vada rivisto, come richiesto ormai da diverso tempo. Gli animali vanno rispettati, ma prima va garantita l'incolumità delle persone".

 

Due anni fa a Cadine un altro uomo era rimasto gravemente ferito, mentre il 5 aprile un orso era stato catturato a Lasino, ma era già stato avvistato circolare in Valle dei Laghi altre diverse occasioni a Lon, a Ranzo, e c'era stata una strage di pecore a Cavedine. "Gli attacchi - dice Bezzi - si susseguono ormai in maniera ravvicinata e non bastano le regole comportamentali che la Provincia diffonde per una convivenza tra uomo e orso. Forza Italia chiede che venga immediatamente convocato un Consiglio straordinario, nel quale il Presidente Ugo Rossi relazioni sull'argomento e sulle azioni che intende intraprendere".

ORSOORSO

 

 

Preoccupato Claudio Cia di Agire: "La situazione è ormai fuori controllo. Personalmente non vado più in passeggiata nei boschi con le mie figlie perché temo per la loro incolumità. Sono anni che chiediamo informazioni sul fantomatico monitoraggio degli orsi". Abbattere quelli più pericolosi è la proposta di Maurizio Fugatti (Lega Nord): "L'orso sembrerebbe essere Kj2, già protagonista nel giugno del 2015 della aggressione a Cadine.

 

Oggi è ancora in libertà, con 'addosso' un'ordinanza di cattura. La cosa paradossale è quella che Kj2, se le informazioni riportate dalla stampa in data odierna saranno confermate, sarebbe stata catturata nell'ottobre 2015, ma sarebbe stata poi rilasciata con il radiocollare in attesa degli esiti del Dna. Da quel momento poi non sarebbe stata più catturata. In pratica un orso che ha aggredito una persona, sarebbe stato lasciato volontariamente 'a piede libero', per non essere poi più ricatturato dai forestali della Provincia. E successivamente, lo stesso orso, se confermato, avrebbe di nuovo aggredito una persona nella giornata di ieri".

 

"Per fortuna - commenta - non è andata peggio. Purtroppo questo episodio non può essere considerato un caso perché la convivenza tra uomo e orso non è possibile: o le persone non vanno in montagna oppure prima o dopo ferisce le persone nella migliore delle ipotesi. I plantigradi pericolosi devono essere spostati oppure abbattuti". "Quindi - ribadisce Fugatti - torniamo a dire quanto ripetiamo da dieci anni: il progetto Life ursus non doveva essere avviato e in questi anni è stato sottovalutato. L'amministrazione sostiene che gli esemplari siano quaranta, ma sono molti di più perché la Forestale è invitata a sottostimare i numeri delle presenze degli orsi in Trentino" .

orsoorso

 

Per quanto riguarda la Lega Nord della Valle dei Laghi: "Abbiamo più volte - spiegano - denunciato il comportamento  superficiale e irresponsabile dell'amministrazione, che gioca sulla pelle dei cittadini. Nel frattempo la Provincia ha continuato nel suo atteggiamento di assoluto disinteresse e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti". "È ora che la Provincia liberi i nostri boschi e i nostri pascoli da questo pericolo, che noi non abbiamo voluto e che ci è stato imposto con il beneplacito degli amministratori provinciali. Vogliamo tornare ad essere padroni in casa nostra".

 

 

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....