la casa giandavide de pau

È IN VENDITA LA CASA DI GIANDAVIDE DE PAU, IL 51ENNE ARRESTATO PER L'OMICIDIO DELLE TRE PROSTITUTE A ROMA – UN APPARTAMENTO DI 150 METRI QUADRI ALLA BALDUINA, IN UN PALAZZO SIGNORILE IN CUI VIVE ANCHE UN EX MINISTRO – IN CASA RUBINETTI SMALTATI D'ORO, UNA TV AL PLASMA IN BAGNO, UNA SPADA IN SALOTTO E UNA STANZA-PALESTRA. PREZZO RICHIESTO: 530MILA EURO – IN QUESTA CASA NEL MAGGIO 2019 DE PAU AGGREDI’ LA FIGLIA DEL BOSS SALVATORE NICITRA. LEI RIUSCÌ A SCAPPARE E A CHIEDERE AIUTO, LUI SCESE IN STRADA E…

1 – L'APPARTAMENTO DEL KILLER TRA PALESTRA E TV IN BAGNO

Estratto dell’articolo di Camilla Mozzetti per “Il Messaggero”

 

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La cosa più inconsueta e forse bizzarra è la televisione incassata nel muro del bagno, proprio di fronte alla vasca con idromassaggio. Ma per chi ha deciso di non privarsi di nulla, ostentare il superfluo appare una condizione necessaria. I rubinetti sono smaltati d'oro e le piastrelle alle pareti sembrano trapuntate ma è solo un effetto ottico. Poi c'è una stanza adibita a palestra, con cyclette, panca piana con il bilanciere attaccato, una struttura che in gergo si chiama parallele e serve per le trazioni e gli addominali a gambe tese e infine il rack, utile per lo squat e diversi manubri da carico medio.

 

GIANDAVIDE DE PAU

Del resto, anche in famiglia lo ricordano come un tipo «sportivo e atletico» prima che la droga tornasse prepotente nella sua vita.

Specchi appesi qua e là, pavimenti rigorosamente di parquet in teak, un quadro con l'immagine di Marilyn Monroe appeso in una delle due camere da letto dove, anche qui, c'è un'altra cyclette.  […]

 

«L'immobile non si può visitare perché al momento è in corso una trattativa». Risponde così l'impiegato dell'agenzia che ha ricevuto mandato, ormai mesi fa, per la vendita dell'appartamento dove viveva Giandavide De Pau, il 51enne in stato di fermo con l'accusa di triplice omicidio volontario aggravato per i delitti delle due prostitute cinesi e di quella colombiana. […]

 

la casa di giandavide de pau in vendita

Chissà se alla fine la trattativa andrà in porto. Ieri mattina anche un'inquilina lo domandava al portiere del signorile stabile alla Balduina, dove risiedono professionisti ed anche un ex ministro dell'Interno: «Riusciranno a venderla?». Per ora l'annuncio su alcuni siti che si occupano di compravendite immobiliari è stato rimosso. Ma la casa per chi l'acquisterà è molto bella. Ben 150 metri quadri, piano terra, nove stanze e una richiesta di 530 mila euro.

 

Qui, dietro una porta in legno di mogano, (naturalmente blindata) De Pau ha trascorso almeno gli ultimi cinque anni. […] Già molti mobili sono stati portati via nei giorni precedenti alla mattanza quando ormai Giandavide da questo appartamento faceva avanti e indietro: lo stava lasciando e una settimana fa sembrava ormai questione di giorni.

 

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Tra quelle mura, l'uomo accusato del triplice omicidio, riceveva amici e conoscenti in un «gran via vai - ricordavano i vicini - che dimostrava come sì, De Pau faceva la bella vita». Tipo «losco» ma pure «da night club», puntualizzava un vicino che senza voler cadere in uno scontato cliché aggiungeva pure: «Sembrava vivesse senza troppi scrupoli morali».

 

Il salone, la stanza più bella dell'appartamento (dotato di antifurto volumetrico e perimetrale) era impreziosito da numerosi tappeti, con una maestosa lampada in stile liberty non distante da una finestra. Tv al plasma attaccato alla parete principale, una spada sul muro, una libreria su misura ma pochi libri sugli scaffali. Solo un volume sul cinema di Sergio Leone adagiato sul tavolino di fronte a poltrone e divano. […]

 

2 – LE AVANCES E L'AGGRESSIONE COSÌ DE PAU ATTIRÒ IN CASA LA FIGLIA DEL BOSS NICITRA

Estratto dell'articolo di Alessia Marani per “Il Messaggero”

 

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«Ho delle informazioni che potrebbero aiutarti a capire che fine ha fatto tuo fratello Domenico. Se ci vediamo ne parliamo». Così Giandavide De Pau, il presunto killer delle tre prostitute di Prati, due cinesi e una colombiana, nella notte tra il 18 e il 19 maggio di tre anni fa attirò nella sua casa della Balduina persino la figlia del boss Salvatore Nicitra, nonché sorella del piccolo Domenico, sparito nel nulla a soli 11 anni il 21 giugno del 1993 e mai più ritrovato. […]

 

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Ma torniamo a quella notte di maggio del 2019, la stessa in cui a Roma una 21enne veniva violentata all'interno della discoteca Factory di Ponte Milvio. Alla Balduina De Pau, secondo quanto messo agli atti nel commissariato Monte Mario, terrorizzò e aggredì la figlia del boss e poi noncurante corse a consolarsi da una giovane prostituta colombiana, prima di essere arrestato dalla polizia. Insomma, l'approccio a più donne in un lasso di tempo strettissimo non era una dinamica insolita per il 51enne, con alle spalle un'accusa di violenza sessuale datata 2006.

 

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Era sabato e in quell'occasione De Pau portò la donna a cena all'Assunta Madre, il ristorante dei vip. L'aveva agganciata facendo leva sulle sue conoscenze nel mondo della malavita, sul fatto che in virtù della vicinanza con Michele Senese, O' Pazz', di cui lui era stato il fidato autista, potesse davvero convincerla di saperla lunga anche sulla fine del fratello.

 

Durante la cena, però, la persuase che per avere davvero idea di chi ci fosse dietro alla sparizione del piccolo Mimmo avrebbe avuto bisogno di mostrarle dei documenti inequivocabili. Che custodiva, appunto, nella sua abitazione di via Venanzio Fortunato. Ma i fatti presero una direzione completamente diversa da quello che lei potesse immaginare e l'epilogo della serata fu drammatico.

 

GIANDAVIDE DE PAU

Tant' è che la figlia di Totò l'ingegnere, il re delle slot di Roma Nord, indagato in alcune delle più importanti operazioni di riciclaggio e narcotraffico già dai tempi della Banda della Magliana, si ritrovò per strada, nel cuore della notte, costretta a chiedere aiuto ai proprietari di un ristorante vicino dove si rifugiò in preda al terrore dopo essere scappata dall'appartamento di De Pau. Lui l'aveva chiusa dentro, dando le mandate alla porta, ma lei approfittando di un momento di distrazione, riuscì ad afferrare le chiavi, ad aprire il portone e fuggire via. De Pau uscì fuori come una furia ed ebbe una veloce colluttazione con altre persone in strada prima di dileguarsi.

 

Era furioso e qualcuno chiamò il 112. Non ne seguì una denuncia per molestie o tentata violenza, ma De Pau fu fermato e arrestato dalla polizia per le lesioni. [...]

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