problemi sesso

L'ASTENSIONE È LA NUOVA PERVERSIONE - ORMAI NON SI FA PIÙ SESSO: LE SANE SCOPATE ORMAI VENGONO VISTE DAI GIOVANI COME L’ENNESIMO RICATTO DEL CAPITALISMO, MENTRE MEDICI E FILOSOFI SI INTERROGANO SULLA SPARIZIONE DEL SESSO E NON SANNO SE SI TRATTI DI UN SALTO DI SPECIE O DI UN SEGNO DI DECADENZA - GLI UNICI CHE ANCORA SCOPANO, SI FA PER DIRE, SONO I VECCHI, MENTRE I RAGAZZI SONO NAUSEATI DALLE ABBUFFATE DI PORNO E SE NE INFISCHIANO...

Estratto dell’articolo di Andrea Minuz per “il Foglio”

 

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La fine del sesso”, “Dopo il sesso”, “Addio sesso”, “C’era una volta il sesso”. Un diluvio di libri, studi, ricerche, editoriali e inchieste ne danno il triste annuncio: il sesso è morto, il sesso non ci interessa più. [...] Rapporti sessuali in calo ovunque, cifre sconcertanti sulla perdita di libido e paesi che primeggiano negli indicatori (il Giappone, per esempio).

 

E poi un arcipelago di nuove figure sociali: “asexy”, “sexless”, “squish”, “queerplatonic”, “repulsed”, gli “antisex” che sono proprio arrabbiati con chi lo fa, o gli “incel”, che vorrebbero tanto farlo ma non se li fila nessuno (categoria sempre esistita, ma con internet diventa “comunità”, condivide il lamento, una teoria cospiratoria, è tutta colpa delle donne che si sono fatte troppo esigenti). Cala, insomma, il sipario sul sesso, grande ossessione del Novecento.

 

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[...] questa sparizione del sesso sarà però segno di decadenza o salto di specie? Non si capisce. I medici lanciano allarmi. La cancellazione di un bisogno primario spaventa. L’aggressività, l’odio, la rabbia diffusa potrebbero venire anche da lì [...]

 

Gli ultimi scampoli di rivoluzione sessuale si trovano quindi nella rinuncia. Niente scandali e provocazioni, si gode in silenzio e raccoglimento. Il sesso è visto ormai come ennesimo ricatto del capitalismo e del “neolibberismo” che ci obbligano a scopare. La recessione sessuale è arma tattica della decrescita felice: “Nella società consumista e capitalista”, scrive Emmanuelle Richard in un volumetto programmatico (“I corpi astinenti”), “il vero ribelle è l’astinente, quello che mi eccita è semmai il rispetto, la gentilezza, la dolcezza, la parità”. Tutti discorsi che, avendo tempo e energie, mettono una gran voglia di scopare, se non altro per dispetto. Giovani e adolescenti sembrano comunque infischiarsene.

 

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Gli ultrasettantenni, invece, lo riscoprono [...] Sempre più genitori sconcertati per il disinteresse dei figli adolescenti in fatto di sesso. [...]

 

li sballottiamo tra messaggi contraddittori: da un lato, l’ipersessualizzazione e tutto il porno del mondo sui loro telefoni, dall’altro il bigottismo, il nuovo moralismo, la paura del contatto umano. [...] Nel dubbio, spinti da forze opposte, gli adolescenti stanno fermi, immobili. E poi il sesso entra nello spazio pubblico in modi ormai sempre tremendi. Non c’è campagna elettorale e crisi politica in cui non circoli il video, la denuncia di uno stupro, il dibattito intorno a uno stupro.

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E anche Hollywood che per noi era sinonimo di glamour e sogno americano è più che altro sinonimo di “abusi”. [...] Nell’epoca del narcisismo e dell’egolatria la masturbazione, “sesso con qualcuno che ami”, prende giustamente il largo. Il sesso è risucchiato dal porno, dal sexting, dall’intelligenza artificiale, dalle varie Alexa del sesso.

 

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Come con altre cose, il Covid ha solo dato una spallata, ma tutto l’impianto era in crisi da tempo. Il problema naturalmente non è il piacere sessuale, ma il corpo, la pelle, gli odori di qualcun altro appiccicati addosso. Il sesso come il cinema: i film li vediamo ancora, ma l’idea di uscire di casa, cercare parcheggio, stare insieme a degli sconosciuti in una sala buia, col vicino che tossisce o s’ingozza di popcorn, non è più eccitante come una volta.

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