'evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 4 luca goretti

“L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON RIUSCIRA’ MAI A BATTERE UN NAPOLETANO!” – IL DISCORSO STRACULT DEL GENERALE LUCA GORETTI, CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA MILITARE, ALL’EVENTO PER I 100 ANNI DEL “RUOLO DELLE ARMI”: “IL GIORNO IN CUI L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE RIUSCIRA’ A FOTTERE IL NAPOLETANO CHE VI FOTTE QUANDO DA' UNA RADIO E INVECE E' UN MATTONE, ALLORA SI’ CHE E’ MEGLIO ANDARE A CASA. MA SONO CONVINTO CHE..." - VIDEO

(di Aeronautica Militare)

luca goretti all'evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 4

 

Nella iconica cornice dell’Aeroporto Militare “Francesco Baracca” di Centocelle – primo Aeroporto d’Italia sul cui sedime è nata la Regia Aeronautica nel 1923 – nella serata di giovedì 9 maggio è stato celebrato il centesimo compleanno del Ruolo delle Armi, che attraverso nove specialità professionali – Difesa Aerea Missilistica Integrata, Telematica, Traffico Aereo, Gestione Risorse Umane, Forze di Superficie, Informazioni e Sicurezza, Incursori, Logistica e Operatori di Bordo – fornisce un contributo fondamentale per la vita e l’operatività dell’Aeronautica Militare.

 

luca goretti all'evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 1

Costituito con decreto commissariale il 10 dicembre del 1923, il “Regio Corpo degli Aeroporti”, questa la denominazione iniziale, aveva originariamente il compito di presiedere all’organizzazione e al funzionamento dei servizi a terra connessi alle attività di volo. Negli anni, i compiti “di supporto” assolti dal Corpo, divenuto nel frattempo “Ruolo Servizi”, si sono evoluti e ampliati rispetto a quelli strettamente connessi all’impiego del mezzo aereo, arrivando nel 1998 ad acquisire l’attuale denominazione di “Ruolo delle Armi” attraversando profonde trasformazioni che si sono rese necessarie per essere al passo con le sfide di una Forza Armata, l’Aeronautica Militare, che fa ancora oggi dell’innovazione tecnologica uno dei suoi tratti caratteristici, nel rispetto delle prioritarie esigenze di sicurezza e difesa dei cieli.

 

Nel corso dell’evento, presieduto dal capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare generale di squadra aerea Luca Goretti, proprio nel solco della forte spinta innovatrice che da sempre caratterizza la Forza Armata e che in modo particolare coinvolge le diverse specialità del Corpo, è stato approfondito – anche dal punto di vista etico – il tema del sempre più diffuso utilizzo dell’intelligenza artificiale, con un focus particolare sugli impatti che essa sta già producendo in tutti gli ambiti lavorativi, compreso quello della difesa e sicurezza, in cui quotidianamente opera la Forza Armata al servizio del Paese.

 

 Nello specifico, moderati dalla giornalista e docente universitaria Barbara Carfagna, si sono confrontati sul tema il prof. Roberto Cingolani, amministratore delegato (AD) di Leonardo, il dott. Cristiano Rufini, AD di Olidata, e il prof. Guglielmo Tamburrini, docente di Filosofia della Scienza e della Tecnologia presso l’Università Federico II di Napoli.

 

luca goretti all'evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 5

“L’Aeronautica Militare fa del volo l’essenza stessa delle proprie attività, ma alla sua base, come quella dell’iceberg, ha una realtà viva e fremente che in questi Cento anni ha coperto in maniera trasversale tutti i settori più importanti della Forza Armata”, così il generale Goretti a margine dei diversi interventi. Con riferimento poi alle attività in cui l’Arma Azzurra è coinvolta in questi giorni, ha continuato: “Grazie in particolare a voi, noi riusciamo a essere presenti contemporaneamente in quasi tutto il mondo: stiamo rientrando ora dall’Alaska, siamo in Polonia, in Kuwait, e questo lo possiamo fare solo perché il Ruolo delle Armi ci permette di esprimere il potere aerospaziale e difendere il Paese”.

 

Con riferimento all’ intelligenza artificiale, “le sfide del futuro come lo spazio e la cyber security utilizzeranno un linguaggio completamente innovativo e che richiederanno un cambiamento epocale necessario per la nostra sopravvivenza, dove il Ruolo delle Armi rappresenterà senza dubbio il cuore pulsante di questo innovativo processo. Grazie a tutti per aver contribuito a rendere grande l’Aeronautica di oggi”.

 

evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 4

Nel corso del suo intervento, il generale del Ruolo delle Armi generale di squadra Sergio Antonio Scalese ha inteso ricordare, con parole di profondo orgoglio nei confronti del Ruolo che oggi rappresenta “gli importanti traguardi raggiunti in questo lungo cammino durato cento anni, guardando avanti, al prossimo secolo, determinati a restare ancorati ai nostri valori. Questo evento non vuole essere un’autocelebrazione del Ruolo – ha sottolineato – ma vuole ancora di più sottolineare la nostra appartenenza alla Squadra Azzurra, nella quale, volendo utilizzare una metafora calcistica, ricopriamo diversi ruoli”.

 

 Nel panel dedicato all’intelligenza artificiale, ha poi aggiunto: “L’Intelligenza Artificiale è la prima tecnologia umana in grado di apprendere e generare nuove idee, quindi dobbiamo prepararci ad affrontare questo cambiamento, sviluppando la capacità di gestirlo. Dobbiamo dare ai nostri Ufficiali gli strumenti per capire il cambiamento circostante, rappresentati dalla didattica delle quattro C: pensiero critico, comunicazione, collaborazione e creatività, con l’obiettivo di impossessarsi di strumenti di lavoro adattabili, flessibili, culturalmente agili e innovativi.

 

Queste caratteristiche possono sembrare contrastanti o discordanti con l’ordine e la disciplina, che sono generalmente considerati elementi caratterizzanti del mondo militare, ma questa coesistenza non solo è necessaria, ma anche facilmente realizzabile in una forza armata incline all’innovazione come l’Aeronautica Militare“.

evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 3

 

Nell’occasione, è stato presentato anche il libro “Ruolo delle Armi. Da 100 anni componente essenziale dell’Aeronautica Militare”, a cura di Stefano Cosci, già direttore della Rivista Aeronautica, un volume fotografico ideato e promosso dall’ufficio del generale del Ruolo delle Armi che ripercorrendo le tappe evolutive che hanno segnato la storia del Ruolo, dal 1923 a oggi, fornisce una istantanea della spiccata professionalità raggiunta in ogni ambito dalle eterogenee specialità che lo compongono.

 

Un prodotto editoriale che si rivolge anche e soprattutto a un pubblico giovane, composto da ragazze e ragazzi che progettano di intraprendere un percorso professionale e di vita vestendo l’uniforme dell’Ufficiale dell’Aeronautica Militare con le foglie di quercia incrociate sulle spalline, segno distintivo del Ruolo sin dal 1952 e, come si legge nel volume, simbolo anticamente associato all’idea di “robustezza invincibile”.

 

luca goretti all'evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 2

A conclusione della serata, la Banda dell’Aeronautica Militare, diretta dal maestro maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, ha eseguito l’Inno Nazionale, raccogliendo simbolicamente i presenti in un abbraccio di unione e profondo orgoglio per aver scelto di essere ogni giorno al servizio del Paese e di tutti i cittadini.

 

Il Ruolo delle Armi è, insieme al Ruolo Naviganti, al Genio Aeronautico, al Corpo di Commissariato e al Corpo Sanitario Aeronautico, uno dei Corpi/Ruoli in cui sono attualmente ripartiti gli ufficiali dell’Aeronautica Militare. L’architettura professionale del Ruolo è caratterizzata da nove specialità: Difesa Aerea Missilistica Integrata (DAMI), per l’assolvimento del compito primario dell’Aeronautica Militare, la Difesa Aerea appunto; Telematica, per l’esercizio, la manutenzione e l’adeguamento tecnologico di quelli che sono comunemente conosciuti come Communication and Information Systems (CIS), oltre alla protezione delle reti, delle infostrutture e conduzione di operazioni nel cyberspazio;

 

Traffico Aereo, per la gestione del traffico sia “operativo”, negli spazi aerei e sugli aeroporti di competenza dell’Aeronautica Militare, che “generale”, in completa sinergia con l’organizzazione del traffico aereo civile; Gestione Risorse Umane, per l’assolvimento dei compiti istituzionali dell’Aeronautica Militare in molteplici settori professionali di Forza Armata e dell’area interforze, quali reclutamento e selezione, gestione a 360° della risorsa umana, impiego, ordinamento e formazione;

evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 1

 

Forze di Superficie, cui appartengono gli ufficiali del Ruolo delle Armi destinati alle attività di Force Protection, per assicurare la sorveglianza e la difesa delle installazioni aeronautiche, del personale e dei mezzi sia in ambito nazionale che all’estero; in tale specialità rientra la componente Fucilieri dell’Aria, necessaria per garantire la sicurezza anche nei più moderni e sfidanti teatri operativi;

 

Informazioni e Sicurezza, i cui Ufficiali, operando in contesti joint e combined, sia in territorio nazionale, presso i Reparti operativi della Forza Armata, che in contesti fuori dai confini nazionali, contribuiscono a generare, con l’acquisizione di flussi ininterrotti di informazioni decisionali, un vantaggio militare nei confronti di eventuali minacce avversarie; Incursori, specialità alimentata dalle Forze Speciali, con un ruolo marcatamente operativo, anche di tipo combat, a testimonianza dello sviluppo capacitivo del Ruolo delle Armi sia a livello di Forza Armata sia in ambito interforze;

 

evento per i 100 anni del ruolo delle armi. 2

Logistica, specialità che trova la sua essenza nella determinazione dei fabbisogni del personale, dell’approvvigionamento o acquisizione delle risorse materiali, così come la gestione dei flussi dei trasporti, dei supporti e dei materiali (cosiddetta supply chain); e infine, Operatori di Bordo, che comprende gli ufficiali del Ruolo delle Armi che formano l’equipaggio fisso di volo, componente indispensabile per l’impiego operativo dei velivoli dell’Aeronautica Militare, e nelle operazioni aeree di guerra elettronica.

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…