
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE CI FARÀ UN GOOGLE COSÌ – “BIG G” HA PRESENTATO DELLE NUOVE FUNZIONALITÀ DI IA: TRA LE NOVITÀ, C’È “FLOW” UN PROGRAMMA PER GENERARE VIDEO, SCENE E STORIE – IL CEO DELL’AZIENDA, SUNDAR PICHAI, HA ANCHE ANNUNCIATO “BEAM”, UN MODELLO DI ULTIMA GENERAZIONE PER TRASFORMARE GLI STREAM VIDEO 2D IN UN’ESPERIENZA 3D REALISTICA – PRESENTATI ANCHE I PROTOTIPI DEI NUOVI “SMART GLASS” DI GOOGLE, CHE VERRANNO REALIZZATI ENTRO… - VIDEO
Created with Google Flow.
Visuals, Sound Design, and Voice were prompted using Veo 3 text-to-video.
Welcome to a new era of filmmaking. pic.twitter.com/E3NSA1WsXe
— Dave Clark (@Diesol) May 21, 2025
Estratto dell’articolo di Alice Scaglioni per il “Corriere della Sera”
L’Ai di Google sarà sempre più pervasiva e creativa. È quello che hanno raccontato Sundar Pichai, Demis Hassabis e gli altri Google manager a I/O 2025, la conferenza degli sviluppatori che si è tenuta ieri a Mountain View, in California. […]
L’app Gemini ha oltre 400 milioni di utenti attivi mensili secondo i dati citati dal numero uno di Google. Per Pichai siamo in una nuova fase dell’evoluzione dell’Ai, dove «anni di ricerca si stanno concretizzando in applicazioni reali per utenti e imprese». Tra questi figura l’evoluzione di Project Starline, la tecnologia di Google per i video in 3D, in Google Beam, una piattaforma di comunicazione video orientata all’Ai. Beam impiega un modello di ultima generazione per trasformare gli stream video 2D in un’esperienza 3D realistica.
[…] Un’altra novità riguarda la traduzione vocale in un’altra lingua quasi in simultanea in arrivo su Google Meet. Pichai ha poi annunciato che le funzionalità di Project Astra, come la possibilità di condividere lo schermo e raccontare l’ambiente che ci circonda tramite la videocamera dello smartphone, vengono incorporate su Gemini Live. Si è parlato poi di Project Mariner, considerato la strada di Google per arrivare agli agenti Ai.
Google AI Overview - intelligenza artificiale
Rilasciato come prototipo di ricerca a dicembre, è in grado di utilizzare il computer per interagire con il web e svolgere attività al nostro posto. Per quanto riguarda la Ricerca Google introduce Ai Mode nella Search, per ora solo negli Usa. Gli utenti riceveranno una risposta generata dall’Ai che si basa sulle informazioni presenti sul web in tempo reale, con un meccanismo simile a una chat e una risposta più articolata rispetto a un elenco di link o alle poche righe generate da Overview. Tra le novità «creative», oltre a Veo 3 e Imagen 4 c’è Flow, uno strumento che strizza l’occhio al mondo del cinema: aiuta a generare video, scene e storie combinando i modelli più avanzati di Google DeepMind.
Sarà disponibile per gli abbonati Google AI Pro negli Stati Uniti (ma arriverà anche in altri Paesi) e per gli abbonati Ultra, altra novità annunciata a I/O. Si tratta di un nuovo abbonamento disponibile per ora negli Usa che costa 249,99 dollari al mese e offre modelli più potenti e l’accesso in anteprima ai prodotti sperimentali. Infine gli smart glasses: erano stati protagonisti di uno spoiler (voluto) lo scorso anno e ieri sono comparsi sul palco. La tecnologia su cui si basano si chiama Android Xr, ma gli occhiali presentati sono dei prototipi: verranno realizzati «più tardi nell’anno» in collaborazione con Gentle Monster e Warby Parker. […]